La robotica nel food&beverage e nel tabacco
Continua l’interessante lavoro di mappatura di Giambattista Gruosso, professore Dipartimento di elettronica, informazione e bioingegneria del Politecnico di Milano. Questa volta lo studio è dedicato alle sfide e alle potenzialità della robotica in ambito industriale.
Si stima che in Italia, nel comparto food&beverage e tabacco, siano all’opera poco più di 7.000 robot, un centinaio in meno rispetto alla Germania (terza nella classifica mondiale dopo Nord America e Cina).
Dopo aver ricordato che il 38% delle imprese intervistate utilizza il robot in applicazioni di packaging e che il 31% specificatamente nella pallettizzazione, Gruosso ha segnalato come il 75% delle aziende abbia dichiarato uno stretto rapporto tra robotica e intelligenza artificiale e di essere alla continua ricerca di nuovi algoritmi di AI.
La ricerca fa poi emergere le esigenze di formazione sia nel campo della programmazione (automazione, motion, robotica, visione, sviluppo software di calcolo e simulazione, sviluppo interfaccia operatore) sia nelle competenze digitali (gestione e protezione informazioni, contenuti, dati e identità digitali, riconoscimento software, dispositivi e intelligenza artificiale).
Gruosso ha concluso, ponendo l’accento sulle sfide che attendono il settore:
• realizzazione di robot più veloci e con maggior portata;
• migliori interfacce uomo macchina;
• miglioramento della sicurezza;
• integrazione con sistemi esistenti.
In questo senso, le limitazioni sono essenzialmente due: il rapporto tra dinamica e precisione, la possibilità di mantenere una produzione elevata nei paesi con un alto costo del lavoro.
Robotics in food & beverage and tobacco
The interesting mapping work by Giambattista Gruosso, professor of the Department of Electronics, Information and Bioengineering at the Politecnico di Milano, continues. This time the study is dedicated to the challenges and potential of robotics in the industrial sector.
It is estimated that in Italy, in the food & beverage and tobacco sector alone, there are just over 7,000 robots at work, a hundred less than in Germany (third in the world rankings after North America and China).
After recalling that 38% of the companies interviewed use the robot in packaging applications and that 31% specifically in palletizing, Gruosso reported that 75% of companies have declared a close relationship between robotics and artificial intelligence and to be continuously searching for new AI algorithms.
The research then highlights the training needs both in the field of programming (automation, motion, robotics, vision, calculation and simulation software development, operator interface development) and in digital skills (management and protection of information, content, data and digital identities, software recognition, devices and artificial intelligence).
Gruosso concluded, emphasizing the challenges facing the sector:
• realization of faster robots with a greater reach;
• better man-machine interfaces;
• improvement in safety;
• integration with existing systems.
In this sense, the limitations are essentially two: the relationship between dynamics and precision, the possibility of maintaining high production in countries with high labor costs.
ARTICOLI CORRELATI:
"IL ROBOT nel mondo del packaging"