Sicurezza unica e personalizzata

Per il modulo di sicurezza myPNOZ, Pilz ha creato un sistema completo e automatizzato, dall’ordine alla messa inservizio. Con il tool online myPNOZ Creator, semplice e intuitivo, i clienti possono infatti configurare la soluzione in base ai propri requisiti specifici e MyPNOZ  viene quindi fornito in lotti unici, preassemblato, testato e pronto per l’installazione.

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Industry 4.0 significa molto più della semplice ottimizzazione di processi esistenti. Lo dimostra myPNOZ, la più recente soluzione di sicurezza presentata da Pilz (specialista di automazione industriale) che ha realizzato una vera pietra miliare in materia di digitalizzazione. Si tratta di un sistema di sicurezza completo, composto da un modulo principale con un massimo di 8 moduli di espansione combinabili liberamente, per controllare le funzioni arresto di emergenza di una macchina, riparo mobile, barriera fotoelettrica, pulsante bimanuale IIIA/C e pulsante di enable.
All’interno del tool online integrato myPNOZ Creator gli utenti possono dunque  “assemblare” la propria soluzione su misura, scegliendo tra un’ampia gamma di opzioni disponibili.

myPNOZ Creator: dalla creazione automatizzata all’ordine
In myPNOZ Creator è possibile definire numero, tipo e collegamento logico delle funzioni di sicurezza, a seconda delle necessità dell’impianto del cliente. Basandosi su questi dati, Creator calcola in automatico i moduli richiesti e la sequenza di inserimento. Grazie all’ordine di allacciamento, la logica di collegamento delle funzioni di sicurezza è già definita e non sono necessarie conoscenze di programmazione. Inoltre, mediante la simulazione, è disponibile un’opzione di validazione, corredata da una documentazione completa.
Ultimate queste operazioni, il prodotto così configurato può essere ordinato direttamente tramite l’applicativo online.

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Il modulo di sicurezza myPNOZ, fornito già preassemblato e pronto per l’installazione, consente di effettuare operazioni di montaggio e configurazione in modo estremamente snello. Le specifiche e tutte le altre informazioni sono gestite con un workflow automatizzato, senza la necessità di ulteriori inserimenti, dall’ordine alla produzione fino alla spedizione.

Anche per quest’ultimo aspetto Pilz punta alla decentralizzazione: il prodotto può infatti essere realizzato, come di consueto, nei siti produttivi oppure, in caso di necessità, può essere fabbricato, configurato e sottoposto a test finale direttamente nei depositi di consegna, a partire da un semilavorato. Il cliente riceve così in tempi rapidissimi il “suo” myPNOZ, pronto per la messa in servizio e il montaggio nel quadro elettrico è l’unica operazione che richiede l’impiego di un cacciavite.

Creare sicurezza su misura
Come ha avuto modo di spiegare Thomas Pilz, dirigente e socio di Pilz GmbH & Co.KG, nel progettare il nuovo sistema e meglio governare la complessità, la società ha adottato un approccio nuovo, con lo scopo di creare sicurezza in modo semplice, fare simulazioni in modo sicuro ed effettuare un ordine in tempi brevi.
«Per il nostro myPNOZ non solo abbiamo sviluppato un nuovo hardware relè ma abbiamo anche rivoluzionato l’approccio al prodotto Pilz, tanto per il cliente quanto per noi fornitori. Rispetto ai vantaggi per il cliente, abbiamo ristrutturato il paradigma dell’automazione per renderlo più confortevole. myPNOZ offre, infatti, una customer experience completamente nuova, in termini di selezione, ordine e installazione di componenti industriali. Inoltre, il supporto offerto dal tool permette di semplificare le fasi di selezione e ordinazione, evitando le fonti di errore: aspetto, questo, di fondamentale importanza per i moduli di sicurezza, il cui scopo è di proteggere le persone e la macchina. I vantaggi dal punto di vista del fornitore non sono meno significativi. Infatti, grazie a myPNOZ Creator e al collegamento in rete di tutti i processi produttivi coinvolti, siamo perfettamente in grado, di controllare la complessità che sta alla base di un prodotto personalizzato».

Interazione tra automazione, IT e OT. Come tiene a ribadire Thomas Pilz, il presupposto per la realizzazione in lotti unici di prodotti con un numero elevato di varianti - come myPNOZ - resta  l’interconnessione di automazione, OT (office technology) e IT. « L’aspetto interessante è che i modelli di business digitali non vedono solo la responsabilità dello sviluppo del prodotto bensì anche il coinvolgimento dell’ufficio IT. Di fatto, ogni volta che in azienda si parla di Industry 4.0 è indispensabile coinvolgere l’ufficio IT fin dall’inizio».

 

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