Elettronica distribuita: modularità a partire da un singolo elemento

Tempi di reazione rapidi, flessibilità e semplificazione: sono requisiti chiave tanto per i costruttori di macchine quanto per i fornitori di automazione. Servotecnica propone al mercato italiano i sistemi con azionamenti distribuiti AMK, progettati con la stessa flessibilità e coerenza della macchina che li ospita. 

Pioniere nella produzione di architetture decentralizzate, AMK (proposto in Italia da Servotecnica) offre un ampio portafoglio di prodotti decentralizzati “da campo” al servizio degli OEM, che possono scegliere tra diverse soluzioni distribuite, complete e modulari, in un ampio range di potenza e dimensioni: dai controller/PLC, agli azionamenti decentralizzati, alle unità integrate servomotore + azionamento. A seguire, alcune proposte di punta.

• Controllore decentralizzato iSA con protezione IP65. In aggiunta alle funzionalità di motion control/PLC, offre anche un alimentatore integrato progettato per erogare 5 kW di potenza e richiede solo 3x400 Vac per la generazione del DC BUS dedicato all’alimentazione dei servoazionamenti. 
Applicazioni con 36 azionamenti sono già state realizzate con il controllore iSA (master EtherCAT), che può inoltre essere utilizzato come gateway per Ethernet/IP, ProfiNET ed EtherCAT slave. Grazie alla sua potenza di calcolo, il controllore/PLC iSA costituisce la base per realizzare funzioni di moto complesse e progetti di PLC/motion multiasse.

Servotecnica-iX+iC.png• L’azionamento decentralizzato serie iX, disponibile con protezione IP65, eroga una potenza continua fino a 5 kVA (8,2 Amp continui e 16,4 Amp di picco). Se gli azionamenti decentralizzati sono installati in un modulo macchina e con altri moduli compongono una linea di produzione completa, anche l’architettura del cablaggio cambia: i cavi del motore (potenza ed encoder), non devono più essere stesi dal quadro elettrico al servomotore mentre i cavi di alimentazione e i cavi Ethernet real-time passano dall’alimentatore al primo azionamento e al successivo. Il plus di questo tipo di cablaggio con collegamento in “daisy chain” è particolarmente evidente su moduli macchina in movimento o su tavole rotanti, dove sono installati più azionamenti, riducendo la catena porta cavi alla sola linea di alimentazione.
Altro significativo vantaggio del collegamento in daisy chain è la possibilità di collegare tutti gli azionamenti allo stesso DC BUS: in questa modalità, l’energia richiesta e quella rigenerata nelle differenti fasi funzionamento si bilancia, permettendone l’utilizzo ottimale.

• Servo controller integrato nel motore. I servomotori con azionamento integrato offrono il massimo potenziale di risparmio, in quanto è possibile eliminare anche i cavi di potenza al motore e dell’encoder. Sono disponibili in vari formati di flange, da 55 (serie ihXT) a 100 mm (serie iDT5), ognuno con diverse lunghezze.                                                                                   
Questi sistemi decentralizzati con livello di protezione IP65 assicurano affidabilità anche in ambienti ostili e applicazioni gravose, grazie all’elevata resistenza a urti e vibrazioni. Per quanto riguarda la sicurezza, la funzione STO è integrata come standard, mentre altre funzioni come SS1 e SS2 possono essere implementate via FSoE.
 

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