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Una certa idea del flessibile
A certain idea of flexible
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Giflex festeggia un anniversario importante e chiama a raccolta gli operatori del converting.
Giflex is celebrating an important anniversary
and is calling together the converting operators.
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Intelligenza in movimento
Intelligence on the move
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Unofferta integrata e di qualità, grazie alla quale Trascar si avvia a chiudere il 2005 con un ottimo bilancio.
An all-round quality product offer, thanks to which Trascar is about to close 2005 with an excellent balance.
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Cartoncino etico
Ethical board
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La storia di Cascades, ovvero di tre fratelli che hanno fondato il loro successo sul rispetto delluomo e dellambiente.
The story of Cascades, namely three brothers who have founded their success on respect for man and the environment.
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Lunga vita con lasettico
Long live aseptic
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Gli utilizzatori apprezzano sempre più i vantaggi del confezionamento asettico, sostenendo la crescita di Benco Pack nel mondo.
Users are evermore appreciating the advantages of aseptic packaging, sustaining the growth of Benco Pack throughout the world.
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News
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BUONI RISULTATI Linee complete e chiavi in mano per movimentazione, palettizzazione, logistica industriale e stoccaggio di bancali, con soluzioni specifiche per la tracciabilità e lidentificazione dei prodotti: unofferta integrata e di qualità, grazie alla quale Trascar si avvia a chiudere anche il 2005 con un ottimo bilancio. A.S.
Sullimportanza assunta dallottimizzazione logistica allinterno di una realtà produttiva - per motivi di cui parleremo più avanti - non ci possono essere dubbi; è a questo tema, sempre più strategico dunque, che Trascar dedica sistemi di movimentazione automatizzata destinati a pressoché tutti i settori industriali, dallalimentare al tessile, dal metallurgico al ceramico.
«Trascar, in realtà, non propone singole macchine - puntualizza a questo proposito Giuseppe Gelati, amministratore unico dellimpresa di Bomporto (MO) - bensì progetta, produce e integra impianti e linee per automatizzare il flusso dei prodotti allinterno di unazienda, dalle macchine di confezionamento sino allingresso del magazzino, e poi alluscita dallo stesso.
La nostra attività, insomma, comprende lo sviluppo di soluzioni ad hoc per gestire operazioni molto diverse fra loro, con una regia unica e allinterno di un percorso ottimizzato: pensiamo a picking, palettizzazione, avvolgimento dei pallet, etichettatura
Ovviamente, implementiamo anche i software destinati al controllo dellintera linea, capaci peraltro di amministrare tutti i dati relativi a tracciabilità e rintracciabilità del prodotto: un ambito in cui lazienda ha sviluppato, nel corso degli anni, un corposo e aggiornato patrimonio di competenze».
Un vantaggio culturale
Uno dei tratti distintivi di Trascar è la capacità di proporsi come interlocutore unico, forte del fatto di saper parlare tanto da produttore quanto da integratore.
«Nellambito della movimentazione leggera e pesante per colli e per pallet - illustra Paolo Cremonini, responsabile commerciale - costruiamo ribaltatori, deviatori e scambiatori allo stato dellarte; per quanto riguarda invece le altre macchine (palettizzatori, etichettatrici, nastratrici, ecc.) preferiamo contare sulle forniture dei vari leader di mercato. Sarebbe infatti insensato pretendere di realizzare, da soli, tutto quanto vi sia di meglio in segmenti così differenti: riteniamo perciò più saggio, e vantaggioso per il cliente, integrare i nostri impianti con macchine di elevata qualità, le più adatte (di volta in volta) a soddisfare uno specifico bisogno.
A caratterizzare il nostro lavoro, in breve, è la capacità di intervenire, partendo da zero, su un capannone vuoto, realizzando al suo interno una linea personalizzata, chiavi in mano, di movimentazione, palettizzazione e stoccaggio».
Perché automatizzare
Negli ultimi anni, gran parte dei produttori di beni ha affrontato senza indugio le problematiche relative allautomazione del processo e del confezionamento.
«Ritengo, tuttavia, che quellarea dello stabilimento compresa fra le linee dimballaggio e il magazzino sia ancora relativamente poco automatizzata - commenta Claudio Benedetti, direttore tecnico - e che, di conseguenza, vi sia ancora spazio per investimenti in questo senso.
Del resto, analisti e operatori concordano sulla necessità di adeguare il magazzino a ordinativi sempre più difficili da pianificare nel tempo, e al contempo sempre più complessi e personalizzati.
Come è noto, ai produttori di beni, vengono richiesti sempre meno i pallet interi di una sola merceologia; al contrario le richieste riguardano bancali con poche confezioni ognuno, oppure interi ma con differenti varietà di prodotto.
In tal caso, lopera di suddivisione non può essere fatta dallutilizzatore finale, ma deve essere svolta allinterno dellazienda produttrice, come ulteriore servizio al cliente.
Per gestire un simile lavoro, diventa allora essenziale la corretta automazione del fine linea e del magazzino.
Le richieste di questo tipo sono sempre più frequenti in tutti i settori industriali, e impongono a chi voglia rimanere competitivo investimenti notevoli».
Tendenze e crescita
Tema strategico, dunque, caratterizzato da interessanti spazi di crescita per quelle aziende (come Trascar, appunto) che hanno saputo proporsi come partner affidabili. «In questi ultimi anni - interviene Gelati - siamo riusciti a consolidare la nostra immagine di solutions provider in materia di logistica e distribuzione delle merci.
Un vero e proprio salto di qualità, compiuto mettendo a punto con successo anche impianti importanti.
Va da sé che, per poter realizzare linee molto complesse, abbiamo dovuto intervenire sulla nostra struttura organizzativa, rendendola più efficace ed efficiente: abbiamo così distinto le varie mansioni dei reparti e favorito la responsabilizzazione del personale. Autonomia di giudizio, spirito di collaborazione e procedure certe hanno così aumentato la motivazione di tutti, migliorando di conseguenza il servizio al cliente.
Insomma, abbiamo attivato un circolo virtuoso: organizzazione più efficiente, maggiore competenza, commesse importanti, reputazione eccellente, e dunque altri ordinativi, che significano ulteriori risorse per potenziare la struttura, e così via.
Vorrei inoltre ricordare che, nonostante le dimensioni inferiori ad altre realtà analoghe, siamo riusciti a imporci sul mercato e a mantenere le posizioni acquisite, in virtù delle nostre capacità progettuali, produttive e di servizio di alto livello».
Qualità italiana
Questo percorso di crescita, del resto, trova un puntuale riscontro nei dati di fatturato: a una leggera contrazione registrata nel 2003, Trascar ha risposto con un sonoro aumento del 40% nel 2004.
E, addirittura, le previsioni per il 2005 parlano di un ulteriore incremento: +20% sullanno precedente, per un giro di affari pari a 8 milioni di Euro.
Un risultato notevole, conseguito per giunta in un momento in cui leconomia italiana è in palese difficoltà e molte delle filiere di riferimento (per esempio il tessile) vivono una fase di contrazione, segnata da delocalizzazioni produttive e, soprattutto, dalla concorrenza dei Paesi emergenti. Stupisce, dunque, rimarcare come la solida crescita di Trascar poggi in larga parte sul mercato nazionale, grazie al quale lazienda modenese ha realizzato nel 2004 l80% del proprio fatturato.
«Tuttavia - spiega Gelati - stiamo potenziando la nostra rete di vendita anche allestero (Francia in primis), così da poterci proporre sui mercati internazionali in modo più efficace. Purtroppo, non possiamo ancora contare su un sistema-Paese che sappia supportare e valorizzare, nella competizione internazionale, gli sforzi delle singole imprese; la ricetta, perciò, è sempre la stessa: buone idee, tanto lavoro e la necessità di rimboccarsi continuamente le maniche, nel solco della migliore tradizione imprenditoriale italiana».
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Automation and logistics Intelligence on the move
GOOD RESULTS - Complete turnkey lines for handling, palletising, industrial logistics and storage of pallets, with specific solutions for traceability and identification of products: an all-round quality product offer, thanks to which Trascar is about to close 2005 with an excellent balance.
A.S.
There can be no doubt as to the evermore strategic importance of optimising logistics within a manufacturing concern - the reasons for which we will go into further on - objective to which Trascar is dedicating its automated handling systems destined for virtually all industrial sectors, from food to textiles, from metallurgy to ceramics.
As Giuseppe Gelati, managing director of the Bomporto (MO) based concern states - In actual fact Trascar does not offer single machines but rather designs, produces and integrates systems and lines for automating product flow within a firm, from packaging up to entering the warehouse and leaving the same. That is to say our activity includes the development of special solutions for operations that are very different from each other, running them under a single directorship and following an optimised path: we here cite picking, palletization, wrapping of pallets, labeling
We obviously also implement software for the control of the entire line, capable what is more of administering all the data for tracing and retracing the product: an area in which the company has developed a sizeable and updated knowhow over the years.
A cultural advantage
One of the distinctive traits of Trascar is its capacity to offer itself as a sole provider, bolstered by its capacity to speak both as a producer as well as an integrator.
In the field of light and heavy handling for packs and pallets - sales head Paolo Cremonini illustrates - we build state-of-the-art tilting, rerouting and exchanging machines; as far as the other machines are concerned (palletisers, labelers, taping machines etc) we prefer to rely on the equipment made by the various market leaders.
It would in fact be absurd to try and create all that is best in such vastly different segments on ones own: we thus feel it is in the best interests of our customers to integrate our systems with high quality machines, those most suited to satisfying a given need (as the case has it). Briefly, what characterises our work is our capacity to intervene starting from zero on an empty warehouse, creating a personalised turnkey line for handling, palletising and storage inside the same.
Why one should automate
In the latter years most goods producers have unhesitatingly gone into the problem of process and packaging automation. As Claudio Benedetti, technical head comments: I all the same am of the opinion that this area of the works, lying between the packaging lines and the warehouse, is still fairly poorly automated, and that consequently, there is still space for investment in the same.
And indeed, analysts and operators agree upon the need to suit the warehouse to orders that are evermore difficult to plan in time, and where customisation is evermore complex.
As is known goods producers are ever less being asked for entire pallets with the same merchandise; rather the demand is for pallets with relatively few packs on them, or pallets that are full but that contain a variety of different products.
In this case, the work of dividing up the pallet cannot be done by the end user, but it has to be done inside the manufacturing company as a further service to the customer. To manage an operation like this the correct automation of the end-of-line and the warehouse is essential. Demands of this type are evermore frequent in all industrial sector and impose considerable investments on those who wish to stay competitive.
Trends and growth
A strategic subject hence, featuring interesting spaces for growth for those concerns (in fact like Trascar) that have been able to offer themselves as reliable partners.
Over these last years - Gelati goes on to say - we have managed to consolidate our image as solution provider as regards logistics and distribution of goods.
A true and proper qualitative leap, also achieved by our successfully devising key systems. It though goes without saying that in being able to create highly complex lines, we have had to intervene on our organizational structure, making it more effective and efficient: we have thus separated the various tasks of the sections and favored the responsibilising of the personnel.
Independent judgement, cooperative spirit and clear procedures have thus increased everybodys motivation, consequently improving the customer service.
That is to say, we have started a virtuous circle: more efficient organization, greater competence, important contracts, excellent reputation, and hence more orders, meaning further resources for strengthening the structure, and so on. I also wish to reiterate that, despite being smaller compared to other similar concerns, we have managed to impose ourselves on the market and hold our own, thanks to our design, planning and production capacities and our high level service.
Italian quality
This path to growth is also to be seen in the concerns turnover figures: having registered a slight drop in 2003, Trascar responded with a sizeable increase of 40% in 2004. And forecasts for 2005 speak of a further increase: +20% on the previous year, for a turnover standing at 8 million Euros.
A considerable result, achieved what is more in a period in which the Italian economy is in clear difficulty and many of the main sectors (for example textiles) are suffering a downturn, with the delocalisation of manufacturing and aboveall the competition from emerging countries.
Thus one is amazed to see how Trascars solid growth is mainly sustained by the Italian market, on which the Modenese concern in 2004 made 80% of its turnover.
All the same - as Gelati explains - we are also strengthening our sales network abroad (France first and foremost), so as to be able to more effectively offer ourselves on the international markets.
Unfortunately, we still cannot count on a country system that is able to support and help exploit the efforts made by single concerns in international competition; the formula thus is as ever the same: good ideas, lots of work and the need to continuously roll up ones sleeves, this following the best Italian entrepreneurial tradition.
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Movimentare, confezionare, tracciare
Entrato in funzione nel 2005, limpianto realizzato da Trascar presso la 3A Arborea Scrl (la Centrale del Latte di Oristano) opera su 3 turni giornalieri 7 giorni su 7. Limpianto prevede varie tipologie di confezionamento per mozzarelle (buste, buste tris, vaschette e filoni).
Una volta confezionati nellimballaggio primario, tutti i prodotti vengono prelevati e inseriti in scatole di cartone, che vengono etichettate. I cartoni finiti sono quindi collocati automaticamente sui pallet da un doppio sistema di palettizzazione robotizzato. Il pallet così formato viene trasferito mediante una navetta a un sistema di avvolgitura e, successivamente, etichettato. Limpianto è gestito integralmente da un sistema di supervisione che, oltre a governare le singole macchine organizzando lotti e cicli produttivi, effettua anche la tracciatura completa del prodotto, in conformità agli standard UCC-EAN 128.
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Handle, pack, trace
Having started operating in 2005, the plant created by Trascar at 3A Arborea Scrl (the Oristano Dairy) works on 3 daily shifts 7 days a week. The system enables various types of packing for mozzarella (bags, three-in-a-bag, tubs and long shapes). Once packed in its primary packaging, all products are picked up and inserted in cardboard boxes, that are labeled. The finished boxes are then automatically positioned on pallets by a double robotised palletization system.
The pallets formed as such are transferred by shuttle to a wrapping system and following that labeled.
The plant is totally run by a supervision system that, as well as governing the single machines organizing lots and production cycles, also carries out the complete tracing of the product, this in conformity with UCC-EAN 128 standards.
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