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PRODOTTI E PROGETTI Italia Zuccheri lancia “Purissimo”, il primo zucchero finissimo ad alta solubilità, certificato italiano al 100%. E, soprattutto, presentato in un innovativo packaging di cartone a forma di cubo, che assomma i plus del design nazionale e la praticità della zuccheriera. E.P.
Made in Italy e design sono due dei tre elementi distintivi del nuovo “Purissimo” firmato Italia Zuccheri, caratterizzato da un packaging originale e distintivo - tanto che la campagna pubblicitaria fa perno sul contenitore - e non a caso presentato alla Biennale di Milano. La terza parola chiave del progetto è “qualità certificata”: si tratta di un prodotto superfine, dunque particolarmente solubile (che “zucchera” di più e non lascia residui sul fondo della tazzina) ricavato da bietole tutte italiane con un processo controllato in ogni passaggio, grazie all’accurato sistema di tracciabilità di filiera messo in campo. Un sistema reso più semplice dal fatto che Italia Zuccheri è partecipata dalla cooperativa italiana dei produttori bieticoli, origine di quella “via dello zucchero” dal campo alla tavola, gestita con attenzione in ogni fase.
L’idea di questo “zucchero al cubo” è stata sviluppata in collaborazione con il converter Seda International Packaging Group, dopo una serie di indagini condotte presso le principali catene del trade europeo e d’oltre oceano, che hanno confermato l’assenza di confezioni analoghe, per forma e funzione, al cubo-zuccheriera che si voleva realizzare.
Non a caso, visto che Purissimo è destinato al consumatore finale per il tramite della grande distribuzione: due soggetti -come sottolinea Daniele Bragaglia, amministratore delegato di Italia Zuccheri - sempre più attenti alla qualità di un prodotto che fino a poco fa era una semplice commodity, ma ora (com’è già accaduto in altri mercati) va articolandosi in svariate tipologie.
La rivincita della praticità
Negli ultimi anni l’evoluzione degli stili alimentari ha evidenziato anche la crescente richiesta di imballaggi pratici e versatili, comodi da utilizzare, poco ingombranti e facili da stivare (in frigorifero e nelle dispense). Questa tendenza si inserisce nella più generale “riscoperta” della cucina, vissuta non solo come cornice della convivialità domestica, ma anche come ambiente informale che deve rispondere a determinati requisiti estetici e funzionali.
Ecco il perché della confezione cubica da 750 g di Purissimo: un packaging insieme primario e secondario, che assolve alle funzioni di protezione, trasporto e stoccaggio, e che - in più - può essere portato direttamente in tavola come una zuccheriera. In questo modo, hanno sottolineato i manager dell’azienda, non c’è più bisogno di travasare lo zucchero dal cartone al barattolo, con l’immancabile spargimento di cristalli; anzi, si regala al consumatore una confezione simpatica e nuova, oltre che richiudibile; si offre un packaging estremamente stabile, che si inserisce comodamente in qualsiasi angolo della dispensa e si presenta sempre pulito e piacevole, che valorizza la finezza e la leggerezza del contenuto.
Forma e contenuto
L’estetica della confezione costituisce un aspetto importante anche sul piano del marketing. Non solo, infatti, la grafica del cubo è semplice e accattivante, coerente con il contenuto e le modalità di consumo, ma offre anche un valido supporto a campagne di varia natura, magari legate a ricorrenze particolari (Natale, San Valentino…) o a iniziative promozionali (concorsi o altro).
Quanto allo zucchero in sé - sottolinea Marco Sebastianelli, direttore vendite di Italia Zuccheri - è un prodotto di I categoria CE, conforme agli standard europei, con un gusto esaltato dalla particolare finezza e omogeneità dei cristalli, vagliati con attenzione.
Queste caratteristiche, unite alla purezza, ne garantiscono la massima e rapida solubilità, rendendolo ideale per bevande calde e fredde, macedonie di frutta e preparazioni culinarie, della grande cucina e della pasticceria.
Purissimo, insomma, è un prodotto di qualità alta, a cui corrisponde un packaging realizzato con cartoncino kraft alimentare da 380 g, in un processo gestito con la massima efficienza anche dal punto di vista impiantistico, su macchine Gamma Pack di ultima generazione. Come sottolinea il responsabile packaging, Stefano Cavallari, buona parte del lavoro effettuato con Seda ha riguardato proprio la “macchinabilità” della confezione, che viene realizzata sulla medesima linea dove si formano anche i più tradizionali parallelepipedi di cartone, permettendo di lavorare sui 3 turni ottimizzando le risorse.
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Sugar
On the table, in a cube
PRODUCTS AND PROJECTS Italia Zuccheri launches “Purissimo”, the first 100% Italian highly soluble fine sugar. And, above all, presented in an innovative and practical cube shaped cardboard pack which combines the pluses of Italian design with the practicality of the sugar bowl. E.P.
Made in Italy and design are two of the three distinctive elements of the new “Purissimo” by Italia Zuccheri, characterised by an original and distinctive packaging - so much so that the advertising campaign pivots on the container - purposely presented at the Milan Biennial. The third key word of the project is “certified quality”. This is a superfine product and therefore particularly soluble (it “sugars” more and does not leave any residue in the bottom of the cup) derived from all Italian beets by a process which is controlled at every stage, thanks to the deployment of an efficient system of line traceability. A system made even easier by the fact that Italia Zuccheri is a member of the Italian co-operative of beet farmers, the origin of that “sugar route” from the field to the table, carefully monitored every step of the way.
The idea of this “sugar cube” was developed with the help of the Seda International Packaging Group, after a series of surveys carried out at principal European and overseas retail chains, which confirmed the absence of packaging similar in shape and function to the sugar bowl cube which they wanted to produce.
This was a deliberate ploy since Purissimo is destined to reach the end consumer by means of the large scale retail trade: both parties - says Daniele Bragaglia, chief executive of Italia Zuccheri - which are increasingly attentive to the quality of the product that, until a short time ago, was a simple commodity, but is now (as was the case in other markets) diversifying into various typologies.
The return of convenience
In the last few years the evolution in food styles has highlighted a growing demand for practical and versatile packaging which is convenient to use, space-saving and easy to stow away (in the fridge or in the larder). This trend is part of the more general “rediscovery” of the kitchen, experienced not just as a setting for domestic conviviality, but also as an informal environment which has to respond to certain aesthetic and functional requisites.
This is the reason behind the 750 g cubic packaging of Purissimo, packaging which is both primary and secondary, takes care of problems of protection, transport and storage, and can be brought to the table just like a sugar bowl. The management are at pains to point out that this means there is no longer any need to pour the sugar from the carton into the bowl, with the inevitable spillage of sugar crystals. Indeed, the consumer is given the gift of packaging which is appealing and new as well as resealable, an impregnable pack which can be fitted into any corner of the larder and always looks clean and attractive, emphasising the fineness and lightness of its contents.
Form and content
The aesthetics of the packaging constitute an important aspect in terms of marketing too. Indeed, the cube’s graphics are not merely simple and engaging, coherent with content and means of consumption, but can also be a boon for campaigns of various types, perhaps linked to special occasions (Christmas, Saint Valentine’s Day..) or to promotional initiatives (competitions, for example).
As far as the sugar itself is concerned- underlines Marco Sebastianelli, sales director of Italia Zuccheri - it is an EC category 1 product complying with European standards, its taste enhanced by the particular fineness and homogeneity of the crystals which are carefully sifted.
These characteristics, combined with the purity of the product, guarantee maximum and rapid solubility, making it ideal for hot and cold drinks, fruit salads, haute cuisine and confectionery.
All in all, Purissimo is an excellent product, complemented by packaging made from 380 g kraft food cardboard, utilising an efficient plant-engineering process on the latest generation of Gamma Pack machines.
As packaging manager Stefano Cavallari emphasises, a good part of the project with Seda concerned the “machineability” of the packaging, which is made on the same line as the more traditional cardboard parallelepipeds, enabling production to run over three shifts, optimising resources.
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