Max Marra, Behind the cover ItaliaImballaggio 4/2022

Max Marra, fotografato da Massimo
Maselli

Max Marra nasce nel 1950 a Paola (CS). ItaliaImballaggio è legata a Marra da un rapporto di amicizia e riconoscenza, per la sempre generosa offerta di idee.

Tra gli artisti contemporanei più interessanti, ha al proprio attivo una corposa attività di sperimentazione, lunga e consolidata.

Ha realizzato più di quaranta personali, ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali, esposto in gallerie private, istituzioni pubbliche e importanti fiere.

È presente con opere polimateriche e disegni in collezioni internazionali ed istituzioni museali.

La parola all’autore

Il grido negato, Max Marra
Tecnica mista su cartone riciclato
e fogli di acetato

Ne “Il grido negato”, l’utilizzo di fogli di acetato su carte è il supporto primario della mia azione pittorica, che vuole raccontare in sintesi artistica il dramma contemporaneo dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Segni scuri e forti di sagome di aerei che bombardano su tutto e tutti, lasciando devastazione e morte, in un atto ignobile e crudele rifiuto alla VITA, a disprezzo anche dell’intera UMANITÀ di popoli di PACE. La forza e la resistenza degli ucraini è simboleggiata dalle mani blu e gialle che bloccano la mano rossa dell’invasore.

La tragedia dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia mi ha spinto più volte a guardare un disegno esposto nel mio studio dell’artista russo Andrei Roiter che configura la sagoma di una valigia.

La tematica di questo artista contemporaneo attraverso la pittura, la scultura e il disegno è legata al viaggio, allo spostamento, alla peregrinazione come forma del destino dell’umanità.

Quella “valigia” ora è la dimensione tragica di una peregrinazione forzata, angosciante. Trascinare in ogni modo con ogni mezzo quei bagagli a mano è la tragica configurazione di un esodo storico forzato, causato da uno scellerato ordine diabolico che sottomette tutto e tutti in un futuro incerto.

Memoria storica di un dramma contemporaneo (non solo questo) sulla coscienza di tutti.

VIVA LA VITA VIVA IL MONDO. 

Max Marra

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