Best Packaging 2025, i finalisti in mostra

Inizia con un evento durante il Fuori Salone di Milano (8-13 aprile), il percorso di avvicinamento alla premiazione dei “packaging migliori” che, lo ricordiamo, è in programma a Ipack-Ima 2025.

Si chiama “Best Packaging 2025, design e tecnologia per il futuro” la mostra che ospita i finalisti - selezionati da una giuria di esperti - dell’edizione 2025 del celebre premio, organizzato da Packaging Meeting Srl e promosso da Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con Ipack-Ima - con il patrocinio di Conai e del Politecnico di Milano -  che intende valorizzare le soluzioni che si distinguono in termini di progettualità e design nella direzione dell’innovazione tecnica e tecnologica.
Sostenibilità, creatività e design sono comunque le parole chiave che guidano la selezione di progetti d’eccellenza, presentati in anteprima allo spazio Archivolto di Milano, con un evento in programma dall’8 al 13 aprile e parte del Fuori Salone 2025. La mostra raccoglie i progetti più visionari messi a terra dalle imprese del settore, spaziando da materiali, a tecnologie, da forme a prestazioni, per offrire uno sguardo sulle tendenze che ridefiniranno il packaging nei prossimi anni.

Categorie che guardano al futuro dell’imballaggio. Le aree tematiche della mostra, suddivise tra sostenibilità e nuovi materiali, propongono soluzioni biodegradabili, riciclabili, riutilizzabili e in generale compliant al nuovo Regolamento Packaging and Packaging Waste. Le categorie scelte per definire i filoni includono le tecnologie smart per il confezionamento, il design emozionale e lo storytelling visivo, per un packaging che diventa strumento di comunicazione e narrazione nell’era digitale.

I progetti in anteprima

In attesa della premiazione, in programma a Ipack-Ima 2025 - FieraMilano Rho 27-20 maggio – ecco una panoramica dei progetti selezionati nella rosa dei finalisti.
Partiamo dal food and beverage con soluzioni che spaziano dal flowpack per pinsa di Barilla alla vaschetta termoformata con cartoncino alta barriera di CCM; dalla soluzione fres-co System®+ di Goglio a GranTerre con una confezione sostenibile per i salumi in tranci e Snack&Vai a base carta caratterizzata da elevata resistenza meccanica.
Macchinabilità e resistenza sono i plus dell’incarto per robiola con elevate proprietà di barriera di Fattorie Osella, mentre la GDO entra nel novero dei progetti selezionati con il vassoio in riciclato post consumo food grade di Happy per Unicoop Firenze.
Chiudono la carellata Irplast con l’eco design innovativo di una fascetta per il trasporto di bevande, Lindt&Sprungli che punta a soluzioni monomateriale per le sue confezioni, Loacker che passa dalle etichette alla stampa in linea e, infine, Smilesys e Mustang Pack con la soluzione di confezionamento per l’ortofrutta T-bag.

Guardando al beauty, settore dove il packaging svolge un ruolo funzionale ma anche emozionale, ecco il flacone di Tranquillity™ Flower Blend [Comfort Zone] Gruppo Davines SpA in vetro satinato, l’airless refill in vetro connesso XTAG di Lumson per un’esperienza di acquisto smart e il packaging sostenibile per il mercato del lusso di Taghleef e Plastigraf Trevigiana.

Packaging design e materiali sostenibili sono alla base delle protezioni in cartone per bordi e angoli di Brafim, nonché di Grifal che, con tissuePack lancia un’innovativa soluzione multivelo e ondulata per la protezione di oggetti con materiale 100% naturale. Isiplast guarda invece all’integrità del prodotto con una clip fascetta che garantisce la chiusura fungendo anche da sigillo di garanzia.
Il packaging design multifunzionale è protagonista delle proposte di ICO, che lancia la shopping bag capace di trasformarsi in scarpiera, di Lucaprint con la confezione in cartoncino senza valva termoformata per i prodotti di giardinaggio e di Vimar che presenta il cartone dimensionato e ottimizzato per confezionare un modulo a relé. Sostenibilità protagonista, infine per le soluzioni di incollaggio adottate da Tiber Pack che, con Nicetuck, propone un sistema di incartonamento automatico senza colla.
La panoramica si chiude con i nuovi materiali che con il loro contenuto di innovazione lasceranno il segno nei prossimi anni. Qui spiccano i progetti di Irplast, che propone Mono Material Lidding, polipropilene biorientato laminato a un cast di polipropilene pelabile, con proprietà di elevata termostabilità. Plastigraf Trevigiana, infine, presenta Picasso™ Natura, un cartoncino bianco certificato compostabile e riciclabile con applicazione di coating a dispersione acquosa.

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