Arriva il PET senza ossido di antimonio
Catalytic Technologies Ltd (CTL) ha sviluppato una tecnologia catalitica al titanio, che elimina l’impiego di un metallo pesante come l’ossido di antimonio nella produzione di PET. Già testata in importanti industrie di settore, ha suscitato attenzione in tutto il mondo e conquistato un Queen’s Award for Enterprise nella categoria Innovazione.
Investimenti e obiettivi. Per lo sviluppo di questa tecnologia, la società britannica - che punta ad acquisire nei prossimi cinque anni il 50% del mercato del PET in lastre e in fogli - ha investito oltre un milione di sterline.
La piattaforma tecnologica UP, lanciata nel 2013 e attualmente in fase di brevetto, presenta prestazioni superiori agli altri catalizzatori per PET, eliminando gli effetti collaterali indesiderati di questo tipo di processo. In particolare, oltre a evitare l’impiego dell’ossido di antimonio, conferisce al polimero elevata stabilità termica, migliore brillantezza e trasparenza grazie al minor contenuto di impurità, una significativa riduzione dell’energia richiesta nel ciclo di produzione di bottiglie e packaging che - cosa ancora più importante - risultano più leggeri, a pari resistenza.
Riscontri. La piattaforma UP della Catalytic Technologies è attualmente in fase di adozione in una serie di impianti industriali in Asia e, al contempo, di test ulteriore in tutto il mondo. Per il suo successo è stato fondamentale l’esito di una serie di prove condotte da esperti indipendenti, segnatamente quelle effettuate, in continuo, su un impianto pilota basato sull’avanzato processo 2R-MTR® di Uhde Inventa-Fischer.
La portata dei risultati è sintetizzata da Alan Cooper, Direttore Tecnico CTL: «Le credenziali ecologiche della nuova tecnologia sono acclarate. La piattaforma UP permette la sostituzione completa, senza modifiche di attrezzature e alcun altro tipo di vincolo, degli attuali catalizzatori a metalli pesanti in tutti i processi produttivi del PET. Se ne avvantaggiano tutti gli attori della filiera - produttori di resine PET, trasformatori e utilizzatori di imballaggi - e, cosa rilevante, senza alcun aggravio di costi per il consumatore».