Ispezioni con deep learning per un imballaggio perfetto

I danni economici derivanti da lotti imballati male o non riconoscibili sono ingenti, come lo sono quelli dovuti alle difettosità che impattano negativamente sull’immagine del brand.  Le tecnologie di deep learning adottate sui sistemi di ispezione Cognex International consentono di prevenire i problemi. Lo spiega Paolo Stevanin, regional manager della società.

Cognex-Paolo-Stevanin.pngL’attività di ispezione nel workflow dell’imballaggio è ormai un must, per mantenere e migliorare la qualità e produttività, eliminare i falsi scarti e portare verso zero i rischi di richiamo del prodotto.
In questo ambito, le applicazioni e le tecnologie di visione artificiale rappresentano un tassello fondamentale del processo produttivo e sempre più spesso richiedono specifiche customizzazioni per le diverse attività di confezionamento.

«In particolare, lungo le linee di imballaggio - premette Paolo Stevanin, regional manager di Cognex International - occorre verificare la presenza, la correttezza, la posizione e la leggibilità dell’etichetta, che non deve presentare linguette, strappi o bolle d’aria; deve esserne inoltre garantita la leggibilità così come la possibilità di scansionare codici a barre o i codici data/lotto… il tutto a velocità tali da non compromettere la produttività di un impianto».

Nelle applicazioni di ispezione automatica, la tecnologia del deep learning rappresenta uno strumento efficace e particolarmente versatile.

«Il deep learning - spiega Stevanin - è in grado di gestire tutte le diversi tipologie di superficie da imballaggi (carta, vetro, plastica e ceramica, ecc…) e le corrispondenti etichette. Inoltre, grazie a una serie di tool, consente di localizzare e conteggiare oggetti e caratteristiche complesse, individuare anomalie e classificare correttamente anche le casistiche che con i sistemi tradizionali causerebbero “falsi scarti”, con ingenti cali di produzione. Infine, sempre grazie alle tecnologie di deep learning è possibile riconoscere e verificare caratteri alfanumerici utilizzando una libreria di caratteri pre-impostati».

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Strumenti OCR avanzati
Il manager prosegue spiegando come gli strumenti OCR nei sistemi di ispezione Cognex sfruttino le più innovative capacità del deep learning per verificare la leggibilità dei caratteri secondo standard “umani”, ma con la velocità e l’affidabilità di un sistema digitalizzato.  

Cognex-ispezione-deep-learning-1.png«Lo strumento di OCR con deep learning di Cognex rileva e legge il formato di testo dei codici data/lotto, controllando che le sequenze di numeri e lettere siano corrette anche qualora i caratteri siano molto deformati o, in caso di superfici metalliche, mal incisi.
Lo strumento riduce al minimo l’addestramento in quanto sfrutta una sconfinata libreria di font pre-addestrati. Ciò significa che il deep learning di Cognex è in grado di leggere la maggior parte del testo alfanumerico anche subito dopo l’installazione, senza alcuna programmazione.L’addestramento è limitato a casi specifici, laddove sia richiesto il riconoscimento di dettagli superficiali complessi o di caratteri non riconosciuti. 

In definitiva - conclude Stevanin - siamo in grado di soddisfare le esigenze dei clienti del comparto packaging offrendo sistemi di ispezione automatizzata che combinano la potenza della visione artificiale al deep learning, per garantire la qualità e l’affidabilità delle confezioni, a costi sostenibili».

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