The High-Tech Italian Way

Una rete di imprese per crescere sui mercati internazionali. L’organizzatore fieristico Ipack-Ima Spa sarà l’ente attuatore del programma.

Le imprese italiane del processo e del packaging si uniscono in rete per consolidare la presenza sui mercati esteri e promuovere l’appeal del “sistema Italia” nei confronti di nuovi canali commerciali, presso le economie a più alto tasso di sviluppo.

Questo l'obiettivo di “Processing&Packaging: The High-Tech Italian Way”, network di filiera il cui nucleo fondatore riunisce cinque aziende leader nelle tecnologie per il processing, il packaging e gli imballaggi. Ipack-Ima Spa, organizzatore dell’omonima fiera internazionale triennale che si svolge a Fiera Milano, curerà la parte operativa e gestionale.
 
“The High-Tech Italian Way” ha in portafoglio soluzioni tecnologiche integrate e orientate a una fornitura completa per i buyer internazionali, potenziando la forza commerciale delle singole imprese e avvalendosi delle fiere di settore come strumento di promozione sui mercati in crescita.
Nell’arco temporale 2013-2015, il progetto prevede di fare rete con le istituzioni italiane che sostengono le attività di promozione e con le più importanti organizzazioni internazionali e organizzatori fieristici internazionali del settore.
 
«Abbiamo aderito con convinzione da subito: il format della rete garantisce flessibilità e permette di unire le forze per presentarci in modo adeguato su mercati in crescita, ma ancora complessi e onerosi per un approccio individuale» commenta Gian Mario Ronchi, scelto come presidente della Rete d’impresa. «Abbiamo scelto Ipack-Ima Spa come attuatore del programma, considerando il particolare rilievo conquistato dagli organizzatori fieristici, di sempre maggiore rappresentatività nel campo delle tecnologie fino a diventare, oggi, aggregatori di filiera e quindi di offerta tecnologica». Ronchi è titolare della Mario Ronchi Spa, azienda, leader per la produzione di macchine per il riempimento di prodotti detergenti, cosmetici, chimici, alimentari e farmaceutici. «L’impegno di Ipack-Ima in questa iniziativa è coerente con la filosofia che ci vede accanto ai nostri espositori come partner globale nelle loro politiche di internazionalizzazione - spiega l’amministratore delegato Guido Corbella - sfruttando il nostro network internazionale di contatti con i protagonisti del mondo del packaging, in primo luogo associazioni, riviste di settore, organizzatori di fiere».
 
Accanto alla Mario Ronchi Spa di Gessate , il nucleo fondatore di “Processing&Packaging: The High-Tech Italian Way” allinea la vicentina PFM Group di Torrebelvicino (9 aziende specializzate in packaging flessibile per food e non-food), la P.E. Labellers Spa di Porto Mantovano (macchine etichettatrici rotative e lineari ad alta tecnologia), la Clevertech di Cadelbosco Sotto, RE (sistemi d’automazione per impianti di confezionamento e imballaggio) e CAMA Group di Garbagnate Monastero, LC (linee complete e macchine per il packaging secondario).

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