Food: gli standard GS1
Attivare i processi di identificazione secondo gli standard GS1 per gli imballi e le unità logistiche e lo scambio elettronico dei documenti (in particolare il messaggio standard DESADV) in modo da rispondere ai requisiti della nuova direttiva comunitaria minimizzando costi e inefficienze.
Nasce con questo obiettivo un gruppo di lavoro in ambito GS1 Italy/Indicod-Ecr, comprendente aziende del largo consumo coinvolte nella trasformazione di alimenti di origine animale.
L’iniziativa si riferisce al regolamento N. 931/2011 della Commissione Europea (GUCE, 19/9/2011) in vigore dal 1 luglio 2012 in tutti gli Stati membri, che stabilisce le disposizioni che gli operatori del food devono rispettare per applicare i requisiti di rintracciabilità degli alimenti di origine animale. Fra gli obblighi previsti figurano l’archiviazione dei dati ricevuti dal fornitore e di quelli forniti ai clienti, oltre alla disponibilità (anche per consentire l’eventuale esame da parte dell'autorità competente) di informazioni come la descrizione dettagliata degli alimenti e il loro volume o quantità; nome e l’indirizzo di chi ha fornito e di chi ha spedito gli alimenti, e di chi li ha ricevuti; lotto o partita, se necessario; data di spedizione.