drinktec 2017
11-15 settembre 2017, Monaco di Baviera (Germania)
Per il più grande summit internazionale dell’industria delle bevande e degli alimenti liquidi, la Fiera di Monaco si prepara ad accogliere il maggior numero di espositori mai registrato in 60 anni di storia (previste oltre 70 mila presenze). Strategica l’integrazione con SIMEI, “salone nel salone” dedicato alle tecnologie per enologia e imbottigliamento, grazie al quale la superficie coperta da drinktec supererà i 150.000 metri quadrati.
Dalle imprese familiari ai colossi globali: drinktec 2017 si prepara ad accogliere i protagonisti del settore beverage & liquid food.
Circa 1.600 le aziende espositrici, in rappresentanza dell’intera supply chain (dalla produzione al riempimento, dal confezionamento al marketing per tutti i tipi di bevande e alimenti liquidi, accanto a materie prime, ingredienti e soluzioni logistiche).
La fiera si propone dunque come un’unica grande vetrina internazionale integrata, rivolgendosi a tutti i comparti che compongono il settore: oltre agli operatori dell’industria delle bibite, dei succhi di frutta, della birra e delle acque minerali, ci saranno aziende vinicole e cantine, produttori di alcolici, caseifici, nonché commercianti di bevande al dettaglio e all’ingrosso.
Accanto ai temi conduttori dell’edizione 2017, che attraverseranno come un filo rosso tutti i padiglioni e tutti i comparti espositivi (efficienza energetica e delle risorse, gestione dell’acqua e dell’energia, igiene e sicurezza dei prodotti, ottimizzazione/flessibilità dei processi), molto nutrito il programma collaterale di eventi speciali, che contribuiranno a consolidare la cultura di settore: la Special Area New Beverage Concepts (dedicata ai produttori di dolcificanti, coloranti, esaltatori di sapidità, fortificanti e additivi), l’Innovation Flow Lounge, il drinktec-Forum, il place2beer, e ancora, concorsi e premi.
SIMEI@drinktec
In virtù dell’accordo siglato con München Messe, drinktec 2017 ospiterà per la prima volta SIMEI, il Salone Internazionale di Macchine per Enologia e Imbottigliamento organizzato da Unione Italiana Vini (UIV).
Nell’area “SIMEI@drinktec” - che occuperà i padiglioni C2 e C3, su una superficie espositiva di 20.000 mq - i principali produttori del settore proporranno una rassegna completa di macchine e attrezzature per la produzione, la lavorazione, l’imbottigliamento e l’imballaggio del vino.
Nasce così una piattaforma internazionale unica per l’industria enologica, una classica situazione win-win per tutti gli operatori. Gli espositori di SIMEI potranno, infatti, gettare uno sguardo “oltre la siepe” per scoprire le novità e le proposte di altri comparti del beverage, dalla birra agli spirits, sfruttando l’opportunità di presentarsi a un pubblico internazionale, proveniente da oltre 180 paesi, per raggiungere buyers “trasversali”.
D’altro canto, per drinktec, l’integrazione di SIMEI è una risposta strategica alla crescita, negli ultimi anni, del numero di visitatori provenienti dal mondo del vino, degli spumanti e degli spirits: nel 2013 erano il 16%, con oltre 10.000 operatori presenti (+83% rispetto all’edizione 2009).
A sostegno dell’integrazione, gli organizzatori propongono numerose iniziative collaterali: la SIMEI Knowledge & Innovation Area e il SIMEI Sensory Bar, workshop e momenti di confronto fra industria, mondo accademico e istituzioni internazionali sulle tematiche più significative del comparto e su uno dei temi prioritari di questa edizione: la sostenibilità.
Nuovi trend per l’imballaggio. Non mancheranno le novità in materia di packaging. La tendenza verso impieghi mirati, infatti, si ritrova anche nell’imballaggio del vino (ne è un esempio, la crescente diffusione del bag-in-box). Spazio anche all’uso alternativo dei materiali, PET in primis (presso le compagnie aeree è in fase di valutazione l’adozione di bottiglie di PET, che offrono vantaggi evidenti grazie al peso ridotto rispetto alla bottiglia di vetro). Per quanto riguarda le chiusure, la scelta non è più limitata a sughero, plastica, vetro, tappo a corona o a vite, ma consiste, piuttosto, in una combinazione di diversi tappi.
Ricordiamo che SIMEI manterrà la frequenza biennale, alternandosi in futuro fra l’Italia e Monaco di Baviera.