Come si cresce e perché

Ipack-Ima 2015 amplia il proprio raggio d’azione e dà vita alle “verticali” Meat-Tech e Dairytech. Organizza Fruit Innovation e cresce in autorevolezza, contando su partnership nazionali e internazionali di prestigio. Grazie a una scelta di coerenza, propone poi una maggiore focalizzazione: tenendo in conto le ampie sinergie fra packaging, converting e handling, gli organizzatori confermano infatti lo svolgimento di Converflex e Intralogistica dal 19 al 23 maggio 2015, e decidono di posporre Grafitalia, mostra delle arti grafiche, assegnandole una collocazione futura più consona alla mission.

Sempre più focalizzata sulle 9 business community di riferimento, vale a dire i settori di sbocco delle tecnologie esposte, Ipack- Ima mette in campo nuove proposte. Il prossimo anno infatti, accanto ai sistemi per la produzione della pasta secca (di cui è riconosciuta come evento fieristico mondiale di riferimento), presenta grandi novità nel settore della lavorazione del “Fresco” e delle relative tecnologie. In seno alla manifestazione nascono dunque due fiere “verticali” - precisamente Meat-Tech e Dairytech - dedicate alla lavorazione delle carni e alle tecnologie per l’industria lattiero casearia. 

In collaborazione con Fiera Milano, il gruppo Centrexpo/Ipack-Ima organizza anche Fruit Innovation, “fiera di sistema” avallata a fine giugno da un tavolo di lavoro rappresentativo delle più importanti realtà del settore ortofrutticolo. Programmata dal 20 al 22 maggio a Milano, intende mostrare le potenzialità del sistema ortofrutticolo italiano in termini di innovazione di prodotto, di servizi e tecnologie.  
Sotto la lente, il passaggio dell'ortofrutta da prodotto agricolo “commodity” a prodotto alimentare, attraverso tutti gli aspetti tecnologici e di servizio che consentono di dare valore aggiunto al prodotto stesso e remunerazione al produttore.

Concentrazione di contenuti. Le opportunità offerte dalla prossima edizione di Ipack-Ima saranno ulteriormente ampliate dallo svolgimento in contemporanea di Converflex e Intralogistica Italia, quest’ultima in collaborazione con Deutsche Messe.
La varietà espositiva, proposta in un'unica soluzione, si presenta dunque ricca e articolata, spaziando dal processing al packaging, dalla trasformazione alla logistica. E questo anche a fronte della decisione degli organizzatori - annunciata a metà giugno da Guido Corbella, AD di Centrexpo durante l'assemblea Federgrafica e condivisa con le associazioni di riferimento - di rinviare la prossima edizione della fiera Grafitalia prevista in origine per il 2015 e posticipata al 2017.

Vari i motivi alla base di questa scelta, che peraltro rimarca la solidità del binomio Ipack-Ima/Converflex: il progressivo ri-orientamento delle tecnologie di trasformazione verso l'imballaggio; in parallelo, il crescente interesse degli utilizzatori di packaging (ovvero i visitatori di Ipack-Ima) per le tecnologie di trasformazione e di stampa; la crescente divergenza delle dinamiche economiche e tecnologiche dei settori di riferimento di Converflex e Grafitalia.

La concentrazione di vari momenti fieristici, incentrati su comparti specifici, rappresenta comunque un unicum significativo per completezza dei contenuti  legati a settori interconnessi, che danno vita a una supply chain completa.
Ipack-Ima e le fiere co-located andranno a saturare il quartiere di Fieramilano, radunando circa 2500 espositori, con un’attesa di 100.000 visitatori. L'evento così articolato debutta nel 2015 e si ripeterà con la medesima formula a cadenza triennale.
La manifestazione, nel solco della tradizione che vuole alla guida un esponente di primo piano del mondo degli utilizzatori, è presieduta da Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, che segue nella carica Alberto Bauli (2009) e Paolo Barilla (2012).

In conclusione. Altro da ricordare? Si, in primo luogo la concomitanza con Expo 2015, che si svolge nell'area attigua al quartiere fieristico, e il cui tema ispiratore “Feeding the Planet - Energy for Life” è in perfetta sintonia con la “ipackima filosofia”: solo l'uso corretto delle buone tecnologie di processo e confezionamento in campo alimentare garantisce qualità e sicurezza.

Proprio al riguardo, l’autorevolezza internazionale di Ipack-Ima viene rimarcata dalla collaborazione con UNIDO e con le agenzie del Polo Agroalimentare dell’ONU, insieme alle quali organizza, per il 20 maggio, il convegno “Processing & Packaging Innovation for a Sustainable Development”, al quale collabora anche Expo.

Per la terza volta, quindi, Ipack-Ima può contare su una partnership di prestigio, avviata già nel 2009 con il convegno “More technology, safety & quality, less hunger” e proseguita nel 2012 con il simposio internazionale “Enhancing Food Safety and Food Security in African Countries. Packaging & Processing Technologies from the Farm’s Gate to the Consumer Table”.

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