Schneider Electric potenzia l’Innovation Hub della packaging valley
Dall’AI ai più moderni sistemi di innovazione: a Casalecchio si scopre la Transizione 5.0
Un Innovation Hub rinnovato, capace di accogliere le nuove tecnologie che in soli sei anni hanno cambiato il volto dell’industria. E che vuole confermarsi un punto di riferimento per le imprese che costruiscono macchine industriali, proprio nel cuore della packaging valley emiliana. E’ la novità presentata nei giorni scorsi da Schneider Electric, leader mondiale nella digitalizzazione della gestione dell’energia e nell’automazione industriale. L’avveniristico Innovation Hub si trova a Casalecchio di Reno (Bologna), presso la sede dell’azienda. E’ un luogo che, fin dalla prima occhiata, trasmette ordine e funzionalità e rivela un’anima sostenibile: tanto verde, inserti di legno e un rasserenante giardino. Ospita le applicazioni e le tecnologie che danno forma, già oggi, all’industria del futuro: dalla control room ai sistemi di automazione industriale più moderni, passando per i ‘gemelli digitali’ e le applicazioni di realtà aumentata e virtuale.
L’Innovation Hub, nei suoi sei anni di storia, ha già ospitato tremila visitatori. E ora è pronto ad accoglierne di nuovi, puntando forte sul valore della formazione. Fa parte di una rete che porta avanti il progetto su tutto il territorio nazionale: altre strutture simili, anche se con ‘focus’ differenti, si trovano infatti a Bergamo, Napoli, Pieve d’Alpago e in Veneto. Particolare attenzione è dedicata alla Transizione 5.0, ovvero alla capacità di coniugare l’innovazione digitale dei processi e delle macchine industriali con una maggiore efficienza energetica e sostenibilità.
Giulianetti: “Cogliere le opportunità di
Transizione 5.0”
“Transizione 5.0 - spiega Claudio Giulianetti, Vice President Industrial Automation di Schneider Electric - non è solo il nome del piano di incentivi lanciato dal Governo. Transizione 5.0 è una nuova visione di crescita industriale che è pienamente immersa nel mondo digitale e imbocca una volta per tutte la strada della sostenibilità. Gli incentivi - continua - sono uno stimolo fondamentale ad investire, che va colto molto velocemente per aumentare le prospettive di business e intraprendere un percorso virtuoso di innovazione e assicurarsi competitività, non solo nel contesto locale, ma anche sul mercato globale a cui si rivolgono i nostri costruttori di macchine. Per questo abbiamo creato un ecosistema che fa leva sulle tecnologie più evolute, che uniscono già efficienza energetica e operativa, nel quale i clienti possono trovare consulenza, personale dedicato e una rete di partner per realizzare i progetti e supportare tutte le azioni richieste dalla normativa per ottenere il credito d’imposta”.
Un’esperienza immersiva
L’Innovation Hub di Casalecchio offre un percorso esperienziale e pratico, che comprende postazioni con macchine che integrano tecnologie digitali e meccatroniche e permette di ‘provare’ con demo basate su applicazioni reali le funzionalità del software industriale, scoprire i gemelli digitali di macchine e impianti, di entrare in ambienti industriali e guidare da remoto gli operatori utilizzando la realtà aumentata e virtuale.
E’ anche possibile sedersi ai comandi di una control room – che permette al costruttore di collegarsi da remoto alle macchine che ha installato in aziende di tutto il mondo per controllarle, intervenire in caso di problemi e per analizzare, anche con il supporto dell’intelligenza artificiale, i dati di consumi e di funzionamento: questo consente di offrire al cliente strumenti per migliorare e garantire l’efficienza energetica e operativa.
Non mancano, naturalmente, le tecnologie di automazione industriale più innovative che assumono particolare valore nelle applicazioni per il packaging, che uniscono la robotica tradizionale e collaborativa, soluzioni ‘multicarrier’ che offrono la massima flessibilità di utilizzo, i sistemi di visione guidati da tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale e altro ancora.
E ancora, nell’Innovation Hub sono presenti postazioni dedicate alla piattaforma Schneider Electric di automazione di macchina basata sul software, alle proposte per specifici settori verticali, alla gestione energetica integrata con quadri e sistemi di distribuzione elettrica; e non mancano le soluzioni per i data center locali (edge) che servono per poter gestire e utilizzare i dati che alimentano tutte le applicazioni industriali.
Nel cuore dell’Emilia
Casalecchio è da circa cinquant’anni il ‘cuore’ emiliano di Schneider Electric. In questa sede, in particolare, sono state sviluppate competenze di altissimo livello – che sono al servizio dell’azienda e dei suoi clienti di tutto il mondo – nell’ambito della costruzione di macchine per il packaging.
E’ un centro di eccellenza nel quale oggi operano circa 100 professionisti qualificati che supportano i clienti in ogni fase dei loro progetti. Nuove forze arrivano in modo continuativo con l’assunzione di personale in particolare di area tecnica e tecnologica, spesso proveniente dai percorsi di formazione delle Accademie Industria 4.0 ed Efficienza Energetica che Schneider Electric propone a scuole e università del territorio.
Parmeggiani: “Aiutiamo a crescere il sistema economico locale”
“Siamo fieri delle nostre altissime competenze e degli innumerevoli progetti che abbiamo realizzato con i più importanti costruttori di macchine e il continuo investimento di Schneider Electric su di noi, testimoniato anche dal rinnovamento dell’Innovation Hub, attesta il valore che produciamo per l’azienda e per i nostri clienti - dice Fabio Parmeggiani, Direttore Commerciale di area di Schneider Electric - Soprattutto, siamo inseriti pienamente nel ‘tessuto connettivo’ della comunità e del sistema economico locale e ci mettiamo a disposizione per aiutarlo a crescere, a comprendere e praticare l’innovazione e per creare opportunità di formazione in settori dove la domanda, anche da parte dei nostri clienti, è altissima”.
Schneider Electric collabora con le scuole superiori a indirizzo tecnico per i percorsi di PCTO (percorsi di competenze e orientamento) e collabora con le Università di Bologna e Ferrara sia per la didattica - offrendo docenze e progetti come le già citate accademie - sia offrendo opportunità di tirocinio. L’azienda è legata anche all’ITS Fondazione Aldini e Valeriani e collabora con la Bologna Business School su diversi fronti ed in particolare sulle tematiche di sostenibilità. Altrettanto ampia l’attività sul fronte aziendale con Confindustria Emilia e con la partecipazione in BIREX, il competence center dell’Emilia Romagna. L’azienda si rivolge anche alla comunità locale con iniziative che portino valore sociale, come le iniziative di volontariato aziendale. Nel corso degli ultimi anni l’Innovation Hub ha visto la presenza di oltre 3.000 visitatori di cui più di 500 studenti di scuole superiori, Università e Business School.