Orizzonte 2027: trend di crescita delle macchine per il pharma

La crescita del mercato farmaceutico globale, prevista a un CAGR tra +5 e +8% al 2028, trainerà il settore delle macchine per il packaging destinate al comparto, che a sua volta crescerà a un tasso del 2,8% annuo realizzando nel 2027 ben 961,2 milioni di euro in più rispetto al 2022.

Milena Bernardi

Tra il 2023 e il 2027, il mercato globale delle macchine per il packaging farmaceutico è stimato crescere a un CAGR del 2,8% e dovrebbe raggiungere un valore di 7,58 miliardi di euro, ossia 961,2 milioni in più rispetto al 2022 che si era attestato a 6,6 miliardi.

A comunicarlo è il recente report Macchine packaging: valore dei mercati globali e previsioni al 2027 (Il Cubo) del Centro Studi Mecs-Ucima che fornisce un quadro esaustivo con oltre 4.600 diverse previsioni sui tassi di crescita di 70 Paesi, 11 Famiglie di macchine e 6 Settori clienti, tra cui, appunto, il farmaceutico.

Valore del mercato nelle principali aree geografiche

Nel quinquennio, l’Asia continuerà a rappresentare l’area geografica più corposa in termini di consumo di macchine per il packaging farmaceutico (2.554 milioni di euro), seguita dall’Unione Europea a quota 2.154 milioni e dal Nord America (1.788 milioni). Si posizionano a grande distanza l’Europa extra UE con 397,4 milioni di euro, il Centro-Sud America (365,7 milioni) e Africa/Oceania (315,2 milioni). In termini di percentuale di crescita invece, sarà il Nord America a detenere il primato con un CAGR a +4,1%), mentre l’Asia otterrà le performance più contenute (-1,7%). Bene l’UE (+3,1%), l’Europa extra UE (+2,6%), il Centro-Sud America (+2,6%) e Africa/Oceania (+2,1%). Nel periodo di riferimento, l’export italiano conquisterà ulteriori quote di mercato (soprattutto in Europa extra UE e in Nord America) e avanzerà a un tasso annuo dell’1,4%.

I TOP 10 tra il 2023 e il 2027

Per valore di mercato
Nella classifica globale dei maggiori Paesi consumatori di macchine per il packaging farmaceutico, l’Italia si colloca al quinto posto dopo Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania. Rispetto al 2022 il Belpaese è stimato crescere a un tasso annuale (CAGR) del 2,5% per raggiungere nel 2027 i 460,4 milioni di euro (+53,9 milioni), complice anche il rialzo dell’export, previsto a +2,5% anno su anno. Come anticipato, in testa alla classifica si posizionano gli USA che passeranno dai 1.333,2 milioni di euro del 2022 ai 1.629,2 milioni del 2027 (CAGR +4,1%). Segue la Cina prevista raggiungere i 1.024 milioni di euro (+2,7% anno su anno) con l’export però in flessione (-1,5%). Stessa sorte per le esportazioni del Giappone in terza posizione (-1,5%) che tuttavia crescerà in consumo del 3,1% annuo toccando i 547 milioni di euro. Al quarto posto la Germania che salirà a 508,4 milioni (+89,5 milioni rispetto al 2022) con un tasso annuo del +3,9%. Chiudono la classifica delle TOP 10 in ordine, Francia, India, Regno Unito, Spagna e Canada rispettivamente con un CAGR di +0.3%; -1%; +2,2%; +1% e +3,2%.

Chi crescerà di più
Le proiezioni del Centro studi MECS-Ucima hanno preso in esame anche i 10 Paesi che tra il 2023 e 2027, cresceranno più velocemente. Guida la classifica Singapore con un CAGR stimato del +11,8% seguito da Ungheria (+8,6%), EAU, Irlanda, Bulgaria a +7,9%. Subito dopo l’Egitto con +7,3%, la Polonia (+7,1%) e la Romania (+7%). Si aggiudicano il nono e decimo posto l’Iran con +6,2% e il Portogallo con +4,6%.

Il mercato globale dei farmaci al 2028
Nel 2022 il mercato farmaceutico mondiale ha registrato un fatturato di circa 1.500 miliardi di dollari: gli USA ne hanno assorbito il 52,3%, l’Europa il 22,4% e la Cina l’8,1%. Le stime IQVIA contenute nel recente rapporto “Global Use of Medicines 2024 - Outlook to 2028”, indicano una crescita al 2028 a un tasso medio annuo compreso tra +5 e +8% che porterà la spesa globale per i farmaci a 2,3 trilioni di dollari.

Se il Nord Europa viaggerà a un ritmo annuale compreso fra il 6 e il 9% (oltre il trilione di dollari), l’Europa occidentale registrerà un tasso tra il 4 e il 7%. Nel complesso, nel 2028 la spesa farmaceutica dei primi cinque mercati continentali dovrebbe essere pari a 296 miliardi di dollari. Maggiori le previsioni di crescita per l’Europa orientale, stimate in un range dal 7,5 al 10,5%. Il trend della spesa farmaceutica del Giappone oscillerà tra il -2% e l’1%, mentre quello della Cina fra il 2 e il 5%. Infine, per l’area dell’America Latina si prevede una crescita media annua compresa fra il 7 e il 10%, trainata da Brasile, Messico, Argentina e Colombia.

La ricerca farmaceutica toccherà i 1.600 miliardi
La farmaceutica è il primo settore al mondo per investimenti in R&S in valore assoluto e in percentuale sul fatturato. Tra il 2023 e il 2028 le imprese globali investiranno 1.600 miliardi di euro, per l’80% destinati a un network di Open Innovation costituito da soggetti diversi: imprese, enti pubblici, start up, parchi scientifici, centri clinici.

In Italia, il valore della produzione farmaceutica 2022 è stato pari a 49 miliardi di euro, con un incremento del 42% rispetto all’anno precedente. La crescita della produzione è stata trainata principalmente dall’export (+43%), per oltre il 60% legata a produzioni contro il Covid-19. Cresciuti anche gli investimenti in R&S e produzione (+ 6% sul 2021). Nei primi mesi del 2023 la produzione risultava ancora in crescita (+10%) e le esportazioni rappresentavano il 9% del totale manifatturiero. (Fonte Farmindustria)

Andamento aree geografiche 2022/2027 (dati in mln €).
  UE Europa Extra UE Nord America Centro-Sud America Africa e Oceania Asia Totale
Mercato 2022 (€)   1.850,80 349,4 1.460,70 321,7 283,6 2.347,00 6.613,30
CAGR 23/27 3,10% 2,60% 4,10% 2,60% 2,10% 1,70% 2,80%
CAGR export Ita 23/27 2,00% 2,70% 2,40% 0,20% -1,20% -0,90% 1,40%
Mercato 2027 (€) 2.154,50 397 1.788,10 365,7 315,2 2.554,00 7.574,50
Variazione totale di mercato (€) 303,7 47,6 327,4 44 31,5 207 961,2

(Fonte Farmindustria)

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