Dialogo sui contenitori metallici

Interpellato da Anfima, Aldo Sutter parla di packaging, puntando l’attenzione sui vantaggi che gli imballaggi in acciaio e alluminio assicurano ad aziende, consumatori... e ambiente.

Sutter è una multinazionale italiana a proprietà familiare che produce e commercializza prodotti per la pulizia, la cura e la disinfezione degli ambienti domestici e professionali.
Dato che i “suoi” imballaggi per eccellenza sono contenitori metallici, la società ha tutti i titoli per ricordarne qualità e punti di forza. E lo fa per bocca del suo Amministratore delegato, l’ingegner Aldo Sutter: chiamato da Anfima* a un botta e risposta sui temi più generali della sostenibilità ambientale e del mercato, non manca infatti di sottolinearne “l’eco-compatibilità, la resistenza, la sicurezza e la capacità di garantire la più lunga shelf life”.

La sostenibilità per le aziende può rappresentare un vantaggio competitivo?
Certamente. Secondo recenti ricerche, oltre un terzo dei consumatori dimostra sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali, è attento ai prodotti e agli imballaggi sostenibili ma anche alla raccolta differenziata. A ben vedere, emerge una sempre maggiore consapevolezza sul significato e sull’importanza del contributo individuale alla salvaguardia dell’ambiente in senso lato.

Da sempre attenta ai temi della sostenibilità, Sutter punta molto su ricerca e innovazione. Quali criteri guidano le vostre scelte in questo senso?
L’innovazione e la salvaguardia ambientale sono nel DNA della Sutter. Porto ad esempio della nostra costante ricerca di soluzioni sostenibili, la linea Emulsio Mangiapolvere. Per questa linea di prodotti specifici per la pulizia della casa utilizziamo infatti bombole in acciaio,materiale riciclato all’infinito, ma anche una nuova tecnologia ad aria compressa che evita di impiegare altri gas, con grande beneficio per l’ambiente.

Quanto pesa la scelta del contenitore sul successo di un prodotto?
Molto. Il contenitore è il primo “momento” di contatto con il consumatore che un brand ha a disposizione. E il consumatore è alla ricerca di prodotti pratici da usare e con confezioni eco-friendly: per questo noi abbiamo scelto di utilizzare packaging metallici, in acciaio e alluminio, che offrono al contempo ampie garanzie di sicurezza ed efficacia. Qualità, queste, che insieme alla praticità di impiego non possono che accrescere il valore del prodotto stesso.

Quali sono i punti di forza dei contenitori metallici per un’azienda utilizzatrice?
Il metallo è una risorsa di valore che dura all’infinito, con caratteristiche di sostenibilità uniche, anzitutto perché è riciclato facilmente. Inoltre, dal punto di vista produttivo, gli imballaggi metallici consentono una maggiore velocità di riempimento, il che porta a risparmi consistenti in termini economici ed energetici, con ricadute positive anche sull’ambiente, naturalmente. Altre economie derivano poi dalla potenziale riduzione degli imballaggi secondari. Sono anche indistruttibili e, di conseguenza, risultano facilmente impilabili sia sui mezzi di trasporto sia nei magazzini di stoccaggio.
Non vanno dimenticati, infine, i benefici di una shelf life prolungata del prodotto e le garanzie di sicurezza, fondamentali sia per il distributore sia per il consumatore.

Sicurezza e riciclabilità: come valorizzare e trasferire ai consumatori queste caratteristiche degli imballaggi metallici?
Per esempio puntando l’attenzione sul fatto che i contenitori metallici vantano il più alto tasso di riciclo in Europa e possono essere riciclati all’infinito senza perdere le proprie caratteristiche.
Dal canto nostro, con l’intenzione di valorizzare e rendere immediatamente riconoscibili le qualità degli imballaggi metallici, abbiamo deciso di adottare per primi il Marchio Metalleco proprio sulla linea di bombole spray Emulsio Mangiapolvere. Promosso da Anfima, Metalleco è un logo di ecosostenibilità ambientale da apporre sulle etichette. E il consumatore sa di aver scelto i packaging “più riciclati” d’Europa.            

Riciclo: imballaggi metallici all’avanguardia
Con un tasso del 73%, gli imballaggi in acciaio e alluminio sono più riciclati in Europa. Spiega al proposito Ellen Wauters, Responsabile Comunicazione di Empac (European Metal Packaging, www.empac.eu): «L’obiettivo della nostra industria è di raggiungere entro il 2020 una media europea di riciclo dell’80%, garantendo che il metallo rimanga in prima linea tra i materiali da imballaggio più efficienti e sostenibili. Un bene per l’ambiente, per l’economia e per i consumatori». Anche in Italia sono stati raggiunti risultati di eccellenza: rispetto all’immesso sul mercato, i numeri del 2012 attestano al 75,5% il riciclo degli imballaggi in acciaio (+2,9% rispetto all’anno precedente) e al 61,6% quello degli imballaggi in alluminio.

* ANFIMA (www.anfima.it)
Associazione aderente a Confindustria che raggruppa i fabbricanti di imballaggi metallici

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