Crescere sul mercato domestico
CARTOTECNICA Innova Group comunica i migliori risultati della sua storia e fa il punto sulla situazione del mercato interno, dove punta a migliorare la produttività, grazie a un efficace mix di investimenti in tecnologia, controllo dei costi e valorizzazione delle sinergie di gruppo.
Innova Group (COB-Carte Ondulate Bresciane, Innovacart, IBO Ondulati, San Felice Imballaggi e Polikart Imballaggi) ha chiuso il bilancio 2012 in crescita per il terzo esercizio consecutivo, con un incremento dell’11% di fatturato e del 23% in volume. Il risultato, già notevole di per sé, è ancora più rilevante in quanto realizzato in prevalenza su un mercato domestico che, come noto, soffre da tempo. Lo ha sottolineato, nel corso della tradizionale conferenza stampa d’inizio estate, Stefano Pedrotti, AD del gruppo: «Abbiamo raggiunto traguardi record in un quinquennio in cui PIL dell’Italia è stato sempre negativo, con la sola eccezione del 2010. E oggi progettiamo il nostro futuro in un contesto economico ancora più complesso, in cui diventa difficile non solo mantenere il tasso di sviluppo degli ultimi anni ma anche, più modestamente, fare una proiezione attendibile a fine anno».
Incertezza politica, difficoltà di accesso al credito, tasse in crescendo, ma anche costi energetici superiori agli altri paesi e, buon ultimo il continuo aumento del prezzo della carta condizionato da dinamiche sovranazionali, sono i principali fattori frenanti.
Nè, per essere realistici, si prospetta un miglioramento a breve, ha commentato Luca Pedrotti: «Basti pensare che la produzione italiana di cartone è calata del 3% in volume ma, paradossalmente, il prezzo della materia prima continua a salire, con un ulteriore rincaro del 15-16% dall’inizio del 2013 (e nel macero ancor più che nella fibra vergine).
Con l’aggravante che un prodotto semplice come il cartone ondulato, su cui il costo del trasporto incide in misura rilevante, non trova sbocco all’estero e dunque il nostro campo d’azione è tutto racchiuso nei confini nazionali, anzi regionali».
In questo contesto, i fratelli Pedrotti rilanciano una strategia basata su un’azione a tutto campo, sviluppata con sistematica coerenza e che fa perno su tre capisaldi: aumento della produttività ottenuto grazie al costante aggiornamento delle tecnologie, controllo “quasi maniacale” dei costi e valorizzazione delle sinergie che si creano all’interno di una cartotecnica integrata (IBO vende alle altre imprese del gruppo il 70% del cartone prodotto).
Una gestione positiva, quella dei Pedrotti, sostenuta anche da una forza commerciale attenta e interattiva (che da gennaio a maggio di quest’anno ha conquistato 123 nuovi clienti) oltre che dal coinvolgimento dei 204 i dipendenti del gruppo, legati all’azienda da un senso di appartenenza e partecipazione.
Una Mastercut per Verona
Innova Group cresce, dunque, in un mercato “di prossimità”, grazie all’offerta completa di prodotti e servizi a condizioni competitive. Il core business resta l’imballaggio di cartone standard, tipicamente la cassa stampata in flexo a 5 o 6 colori, «anche se la quota dei prodotti “speciali” è in aumento. Per questo - afferma Diego Pedrotti - abbiamo puntato senza esitazioni sull'aggiornamento delle tecnologie che migliorano la produttività. Dal 2005 al 2012 abbiamo investito circa 43 milioni di euro, sia per ampliare i siti produttivi sia, soprattutto, per acquistare macchinari di ultima generazione, in grado di “fare la differenza” quanto a qualità del prodotto, contenimento dei costi, flessibilità produttiva e di servizio. E dopo l’ondulatore Mitsubishi in IBO e l’automazione della logistica interna in Innovacart, quest’anno è stata la volta della nuova Mastercut 145per di Bobst, anch’essa per lo stabilimento veronese di Innovacart».
Stefano la definisce come «la migliore fustellatrice esistente, per duttilità, velocità e precisione» e ne elenca le caratteristiche salienti, a partire dalla velocità di 9.500 fogli/h e dal sistema automatico di messa a registro, precisando che «per lavorare con queste cadenze senza interruzioni la macchina presuppone un sistema logistico automatico e il caricamento non stop di fogli in entrata».
Ma è soprattutto sul Power Register 2 brevettato dal costruttore svizzero che si incentra l’attenzione dell’imprenditore. Tramite apposite telecamere posizionate all’ingresso della macchina, il sistema di messa a registro legge i crocini di stampa sui 4 angoli del foglio, e trasmette le relative informazioni allo “smart feeder” che attiva in automatico la centratura della fustella. «Nelle macchine precedenti - commenta Pedrotti - la pareggiatura era solo meccanica, con scostamenti anche di 2 mm, mentre sulla Mastercut è perfetta».
L’autoplatina in funzione in Innovacart è configurata con una doppia stazione di spoglio rifili ed è collegata via web all’assistenza Bobst, in modo da consentire interventi tecnici in tempo reale.
Quarant’anni di IBO Un libro per celebrare l’anniversario di IBO Ondulati e per ricordare la personalità e l'intelligenza imprenditoriale del suo fondatore, Giovanni Pedrotti. Foto d’epoca e tappe di crescita, libri mastro e ricordi affettuosi: della moglie Giuliana e dei figli Diego, Gianluca e Stefano, oggi alla guida dell’impresa… e, sullo sfondo, tenacia e sacrifici, lungimiranza e schiettezza, e la generosità schiva di chi sceglie di non celebrarsi. Nella foto, lo stabilimento delle origini, con il primo ondulatore da 50 metri, e com’è oggi, dopo l’installazione della nuova linea Mutsubishi da 130 m e con luce 2.800 m. Grazie ad essa, la produttività di IBO ha superato 100 milioni di mq/anno.