MEAT-TECH 2021, 17-20 maggio 2021

Bio e Green spingono le nuove abitudini di consumo con riferimento alle carni e al settore caseario, che ripartono sotto nuovi auspici. Se ne fa interprete MEAT-TECH.

Un’edizione 2021 dedicata alla filiera alimentare nel suo complesso, dagli ingredienti alla distribuzione: un appuntamento di respiro internazionale, che gli operatori attendono come momento di ripartenza del comparto, grazie a un rinnovato modo di fare networking e alla scoperta di contaminazioni positive lungo tutta la value chain.

MEAT-TECH - la fiera di IPACK-IMA dedicata alle soluzioni di processing e packaging per l’industria delle carni, dei derivati e dei piatti pronti che si svolgerà a Fiera Milano dal 17 al 20 maggio 2021 - amplia i propri orizzonti e guarda infatti a settori affini, puntando in particolare alle tecnologie per il comparto caseario con un’offerta dedicata.

Sensibilità ambientale, tracciabilità, food safety, digitalizzazione dei sistemi produttivi saranno i trend topic che la manifestazione non mancherà di sottolineare, alla ricerca di applicazioni capaci di coniugare efficienza e valore aggiunto, in una logica di trasferimento tecnologico.

La complessa situazione economico/sociale che si è venuta a creare con la pandemia globale ha condizionato il mercato in modo ambivalente: se, da un lato, infatti i consumi medi risultano in calo, dall’altra i consumatori cercano maggiori rassicurazioni circa la qualità dei prodotti.

Lo confermano peraltro i dati dell’osservatorio “The World After Lockdown” di Nomisma: tra marzo e maggio 2020, il 30% degli italiani ha acquistato con maggiore continuità prodotti bio; il 20% ha prestato attenzione ai metodi di produzione attenti all’ambiente e al packaging sostenibile.

La spiccata sensibilità ambientale si trasferisce quindi dal prodotto alla confezione: 9 consumatori su 10 ritengono infatti che un prodotto bio debba, per coerenza, essere confezionato con metodi green, dove il 36% si aspetta una confezione 100% riciclabile e il 17% compostabile, mentre l’11% vorrebbe in etichetta informazioni sull’impatto ambientale del packaging.

Si tratta di un trend in crescita non solo in Italia, ma che per il prodotto bio Made in Italy è stato particolarmente significativo negli ultimi 10 anni (+597%), con un posizionamento al quinto posto a livello mondiale dietro USA, Germania, Francia e Cina nel biennio 2018-2020 (Fonte: Nomisma).

Questo dinamismo sta investendo in particolare i settori meat e dairy, comparti in cui l’innovazione di processo e di prodotto diventa strumento fondamentale di crescita.

E proprio la presenza di espositori specializzati nel settore della carne e derivati, congiuntamente ad aziende “multiprodotto”, renderà l’offerta espositiva di MEAT-TECH unica nel suo genere.

Un progetto “di filiera”

A rafforzare la capacità attrattiva di MEAT-TECH by Ipack-Ima sarà anche la concomitanza strategica con TUTTOFOOD - fiera internazionale B2B storicamente dedicata alle filiere alimentari Meat, Seafood e Dairy - che consentirà di radunare a Milano un’offerta fieristica integrata e sinergica in un contesto unico nel panorama europeo.

La contemporaneità di MEAT-TECH e TUTTOFOOD assume un significato strategico, poiché unisce due settori che hanno dimostrato capacità di adattamento alle esigenze del canale retail, in profonda trasformazione, chiamato a rispondere alle richieste di sostenibilità e food safety, sempre più sentite dai consumatori.

 

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