Il Metaverso, come e perché

Nell'Osservatorio 2024 dell’Industria Italiana dell’Automazione, edito da Anie, un capitolo è dedicato all'analisi del mondo del Metaverso. Maurizio Cacciamani

«Il Metaverso Industriale» scrive nella sua presentazione all'Osservatorio Andrea Bianchi, Presidente ANIE Automazione «promette di trasformare il modo in cui le aziende operano e collaborano. E' la versione virtuale, sempre disponibile, degli asset operativi reali (ad esempio macchinari, fabbriche, città, reti di trasporto e altri sistemi altamente complessi), con dati in streaming in tempo reale, in cui potersi immergere per indagare, discutere e gestire le attività, attraverso il proprio gemello digitale».
Il settore manifatturiero può trarre enormi vantaggi dall’adozione del Metaverso Industriale. Grazie all'ambiente virtuale condiviso si può, ad esempio, ottimizzare la disposizione dei macchinari, analizzare le catene di approvvigionamento e testare nuove procedure, senza una relazione fisica diretta con alcun componente. E in più, i problemi possono essere individuati, analizzati e risolti rapidamente e individuati prima che insorgano.
«Queste innovazioni, al pari del 5G e dell’IA, stanno portando i primi frutti, ma si devono confrontare con strade lunghe e tortuose per arrivare ad ottenere, almeno nell’industria, un impatto reale. Sono percorsi con grande potenziale, ma da gestire con prudenza per tutte le implicazioni in termini di sicurezza, costi e di impatto sociale» conclude Bianchi.
Il capitolo affronta i temi legati a: le tecnologie abilitanti (Digital Twin, IoT, Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Cloud, Edge Computing, Reti e connettività); i vantaggi e le aspettative; il valore economico; il punto sulle implementazioni, le applicazioni pratiche (progettazione, design, ingegnerizzazione, test e convalida, ottimizzazione, virtual commissioning, formazione e training).
L'Osservatorio è scaricabile previa registrazione sul sito Anie.

 

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