Gli imballaggi in vetro (2023)

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L’analisi prende in esame il comparto degli imballaggi in vetro sia cavo che tubo. Per quanto concerne gli imballaggi in vetro cavo, la suddivisione utilizzata in Imballaggio in Cifre e condivisa con l’associazione di categoria Assovetro, si articola in bottiglie, vasi e flaconeria. Gli imballaggi in vetro tubo sono presenti essenzialmente nel settore farmaceutico e possono essere essenzialmente di due tipi, fiale e flaconi.

Barbara Iascone

Il comparto alimentare, nello specifico l’area bevande alcoliche, è il maggiore utilizzatore di imballaggi in vetro. La bottiglia in vetro è infatti l’unica tipologia di confezionamento presente, in particolare, nel mix del packaging di spumanti e super alcolici, mentre per vino e birra se ne registra la netta prevalenza.
Nel 2023 sono state utilizzate oltre 4.600 t/000 di imballaggi in vetro, di cui il 97,5% destinato all’alimentare, il restante 2,5% suddisivo principalmente tra cosmetico e farmaceutico.
In ambito alimentare il 75% è rappresentato dalle bottiglie destinate al settore bevande e il restante 25% si suddivide tra vasetti e bottiglie destinate al food (derivati del pomodoro, conserve, latte, condimenti, ecc.).
L’impiego nel settore cosmetico tocca in prevalenza l’ambito della profumeria alcolica, ma anche il segmento delle creme vede un discreto impiego di vasetti in vetro, specie per i prodotti di alta gamma.

Tabella 1. Il mercato degli imballaggi in vetro: evoluzione. Dati espressi in t/000
Anno Produzione Export Import Cons. Apparente
2001 3.519 459 306 3.366
2002 3.540 433 356 3.463
2003 3.561 458 305 3.408
2004 3.602 476 378 3.504
2005 3.561 411 362 3.512
2006 3.568 419 367 3.516
2007 3.641 453 381 3.569
2008 3.695 450 433 3.678
2009 3.354 360 398 3.392
2010 3.528 405 544 3.667
2011 3.590 421 552 3.721
2012 3.414 412 571 3.573
2013 3.463 442 522 3.543
2014 3.719 440 614 3.893
2015 3.811 467 656 4.000
2016 3.937 445 704 4.196
2017 4.048 452 679 4.275
2018 4.167 482 793 4.478
2019 4.369 513 834 4.690
2020 4.326 465 910 4.771
2021 4.575 527 1.075 5.123
2022 4.651 533 1.176 5.294
2023 4.447 471 1.126 5.102
Fonte: Imballaggio in cifre - Istituto Italiano Imballaggio

I dati di mercato

In base a quanto emerge dall’analisi pubblicata su Imballaggio in Cifre (Istituto Italiano Imballaggio ed. 2023, elaborazione dati Assovetro), nel 2023 la produzione di imballaggi in vetro vuoti è scese a 4.447 t/000, registrando un calo pari al -4,4%, influenzato dal trend negativo registrato dai settori di maggiore impiego: le bevande alcoliche da sole calano infatti di quasi il 7%.

Anche il commercio estero registra un’annata pessima, con esportazioni al -11,7% e le importazioni al -4,2%. Il consumo apparente cala del 3,6%. Il commercio estero conferma il consueto saldo commerciale negativo per l’Italia, che si traduce in un consumo apparente di bottiglie in vetro più alto rispetto alla nostra produzione.

Questa caratteristica è legata sia al mercato delle bottiglie che a quello dei vasi, dato che la capacità produttiva italiana non riesce a soddisfare le esigenze del mercato interno, costringendo quindi necessariamente ad attingere alle importazioni. In base alle analisi ISTAT, il fatturato scende del -5,5%, dovuto a un rimbalzo fisiologico rispetto al +12% registrato nel 2022.

Bottiglie: produzione e impiego. Nel 2023 la produzione di bottiglie ha rappresentato l’87,4% del comparto imballaggi in vetro vuoti, registrando un calo del 5,3% rispetto al 2022. Anche le importazioni risultano in calo (-11,6%), analogamente alle esportazioni (-18,3% rispetto all’anno precedente). Il consumo apparente (che non tiene conto del movimento scorte) risulta calare del 5,7%. Il 71,5% delle bottiglie prodotte sono state destinate al mercato delle bevande alcoliche, in leggerissimo calo rispetto al 2022.
Risulta in lieve crescita invece la quota destinata all’area bevande analcoliche, compreso il latte, che nel 2023 rappresenta il 14,9% circa del comparto. Ed è proprio in quest’area che si registra una tendenza pro-vetro, sia per le bevande che per il mondo latte. L’8,4% è la quota relativa al settore derivati del pomodoro (passate e ketchup), e infine il 5,2% delle bottiglie è stato destinato all’area dei condimenti.

Per quanto concerno l’utilizzo delle bottiglie in vetro, quindi effettivamente riempite e messe sul mercato, per il 2023 si stima un quantitativo di oltre 4.140 t/000, in calo rispetto al 2022 andando a confermare l’andamento della produzione.

Tabella 2. Ripartizione per settori di utilizzo della produzione di imballaggi in vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato compreso il rendere. Dati espressi in % riferite alle tonnellate di imballaggi.

BOTTIGLIE (compreso rendere)

  2023 2022
Bevande Alcoliche 71,50% 71,60%
Bevande Analcoliche (1) 14,90% 14,70%
Condimenti (2) 5,20% 5,30%
Altro (3) 8,40% 8,50%
Totale 100% 100%
  1. Compreso latte

  2. Olio alimentare e Aceto

  3. Passate e Ketchup

Fonte: Dati Istituto Italiano Imballaggio

Vasi: produzione e impiego. La produzione di vasi (imballaggi vuoti ancora da riempire) rappresenta il 6,8% della produzione totale di imballaggi in vetro, registrando nel 2023 un -1%. Anche per i vasi si evidenzia un calo delle esportazioni piuttosto significativo del -28,6%, mentre risultano in crescita le importazioni, che chiudono il 2023 con un +4,9%.
In diminuzione anche l’utilizzo, con 590 t/000 circa (-2,2% rispetto al 2022). La segmentazione dell’area vasetti in vetro si sviluppa tra diverse tipologie di prodotti. L’ambito più rappresentativo è quello delle conserve vegetali e dei sughi pronti, che nel 2023 ha rappresentato il 60,6% del comparto. Per quanto riguarda la voce “altro alimentare” con il 15,8% di share, ci si riferisce a frutta sciroppata, olive, mais, spezie marmellate, creme spalmabili, yogurt ... Le salse assorbono il 7,1% dei vasi utilizzati, seguiti a brevissima distanza dal baby food (prodotti omogeneizzati) al 6%.
Il settore conserve ittiche (tonno, filetti di acciughe, di sgombri, ecc.) ne impiega il 4,3%. Il restante 2,8% è destinato al non-food, essenzialmente i settori cosmetico e farmaceutico.

Tabella 2. Ripartizione per settori di utilizzo della produzione di imballaggi in vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato compreso il rendere. Dati espressi in % riferite alle tonnellate di imballaggi.

VASI

  2023 2022
Conserve vegetali e sughi 60,60% 60,40%
Conserve ittiche 4,30% 4,60%
Salse 7,10% 7,10%
Derivati del pomodoro 3,40% 3,30%
Altro alimentare 15,80% 16,20%
Altro non alimentare 2,80% 2,50%
Totale 100,00% 100,00%
Fonte: Dati Istituto Italiano Imballaggio

Flaconeria: produzione e impiego. Sempre con riferimento agli imballaggi vuoti, la produzione della flaconeria da vetro cavo nel 2023 registra una crescita pari al 6,5%. Anche il commercio estero evidenzia andamenti tendenziali positivi, +55,9% per le importazioni e +1,8% per le esportazioni.
Nel 2023 la segmentazione per settori di impiego di questo comparto vede un 63,5% destinato al settore cosmetico e un 34,5% a quello farmaceutico; il restante 2% si riferisce alla voce altri settori di utilizzo, prevalentemente in ambito chimico (pitture, colle, ecc.).
Questa tipologia di imballaggi in vetro rappresenta, nel 2023, il 5,2% dell’intero settore. Per quanto riguarda l’utilizzo di vetro tubo (il restante 0,6% degli imballaggi in vetro) si ripartisce in maniera ormai stabile per l’85% nel settore farmaceutico e per restante 15% si suddivide tra cosmetica e altri utilizzi. L’area registra una crescita produttiva pari al +15,3%.

Tabella 2. Ripartizione per settori di utilizzo della produzione di imballaggi in vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato compreso il rendere. Dati espressi in % riferite alle tonnellate di imballaggi.

FLACONERIA IN VETRO CAVO

  2023 2022
Cosmesi e profumeria 63,50% 63,20%
Farmaceutico 34,50% 34,80%
Altro (1) 2,00% 2,00%
Totale 100,00% 100,00%
  1. Chimica/Chemicals

Fonte: Dati Istituto Italiano Imballaggio
Tabella 2. Ripartizione per settori di utilizzo della produzione di imballaggi in vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato compreso il rendere. Dati espressi in % riferite alle tonnellate di imballaggi.

FLACONERIA E FIALE IN VETRO TUBO

  2023 2022
Cosmesi e profumeria 14% 14%
Farmaceutico 85% 85%
Altro (1) 1% 1%
Totale 100,00% 100,00%
  1. Chimica

Fonte: Dati Istituto Italiano Imballaggio

Storie di riciclo

Nel 2023 anche il consumo di imballaggi in vetro pieni ha registrato un sensibile calo pari al 6,9%; di conseguenza anche la raccolta nazionale è risultata in diminuzione, ma in misura inferiore (-4,3%), determinando un aumento del tasso di raccolta (+2,4%). Le quantità di rifiuti di vetro d’imballaggio riciclate sono diminuite del 10,8%, passando da 2.293.356 tonnellate a 2.045.768 tonnellate. Il tasso di riciclo, seppur in calo (77,4%), rimane superiore all’obiettivo stabilito dall’Unione Europea per l’anno 2030, pari al 75%.

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
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