Una settimana zero sprechi alimentari

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Conclusa con successo la campagna istituita da Too Good To Go per contrastare il cambiamento climatico

Dal 23 al 29 settembre, Too Good To Go, azienda a impatto sociale impegnata nel contrasto dello spreco alimentare, ha lanciato la campagna “Una Settimana Zero Sprechi” con lo scopo di sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese nei confronti di un tema sociale di forte attualità. Per tutta la settimana, i partecipanti hanno avuto la possibilità di accedere a un suggerimento quotidiano da integrare nella propria routine.

Si è trattato di una vera e propria “sfida antispreco” che secondo Too Good to Go dovrebbe essere al centro dell'agenda pubblica e delle aziende, affiancate da una regolamentazione capace di accelerare l'adozione di soluzioni efficaci, come obiettivi, misurazione della quantità di sprechi dal campo alla tavola, l’uso di dati certi o, infine, l’applicazione della gerarchia del recupero alimentare, privilegiando la prevenzione, per stabilire un ordine di priorità nella gestione dei surplus alimentari.

Alcuni dati sullo spreco alimentare

Secondo l’UNEP, ogni cittadino italiano spreca in media 67 kg di cibo all’anno, l’equivalente di 2,6 pasti a settimana. Tale spreco vale circa 360 euro a persona, ovvero il 13% del budget alimentare annuale, il che significa che un italiano fa la spesa inutilmente per ben 47 giorni all'anno. Oltre al costo economico, lo spreco alimentare ha un forte impatto ambientale. Con 2,6 pasti a settimana sprecati, infatti, si producono fino a 180 kg di CO2, utilizzando 187m² di suolo e 54.270 litri di acqua all’anno.

L’iniziativa è stata istituita in occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari che si è celebrata il 29 settembre scorso.

 

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