Vietnam: l’industria alimentare cresce a doppia cifra
Con un tasso di crescita annua stabile al 10% circa, una popolazione giovane con un reddito crescente e una tendenza a consumare cibo pronto e bio, l'industria alimentare vietnamita offre numerose opportunità di business agli investitori.
Secondo i dati del Ministero dell’Industria e del Commercio del Paese, nel 2017 il consumo di cibo e bevande ha registrato un incremento del 18% con un’incidenza sul Pil del 15% e previsioni di ampia crescita anche per il futuro.
Le rilevazioni vengono confermate anche dal Business Monitor International (BMI), che ha annunciato incrementi annui del 10,9% fino al 2020.
L'abbondante fonte di materie prime, l’alta crescita economica del paese, abbondanti risorse umane e buone infrastrutture industriali sono altri fattori che contribuiranno ad attrarre investimenti nel settore.
Per capitalizzare al meglio le opportunità di business, tuttavia, le aziende alimentari vietnamite dovranno investire in nuova tecnologia, puntare a una maggiore qualità e adottare elevati standard di sicurezza in tutta la catena alimentare.
Il Vietnam risulta uno dei maggiori esportatori mondiali di riso, caffè, pepe, anacardi. Le esportazioni di prodotti agricoli, specialmente frutta e verdura, hanno registrato una buona crescita negli ultimi anni, con vendite in oltre 100 paesi oltreconfine.