Ricerca e tutela della biodiversità nella tenuta Acqua Panna

Sanpellegrino finanzia un importante progetto di conservazione sull’Appennino tosco emiliano, presentato il 26 ottobre scorso in occasione dell’inaugurazione del primo Bee Hotel.

121 specie di vertebrati - tra cui 11 di anfibi, 10 di rettili, 66 di uccelli e 34 di mammiferi - odonati e insetti impollinatori. Ecco i numeri della tenuta di Acqua Panna, anticamente utilizzata come riserva di caccia dalla famiglia Medici e rimasta incontaminata nel corso degli ultimi cinque secoli. Lo studio e il monitoraggio della flora e della fauna presente nella riserva dove sgorga Acqua Panna, ben 1.300 ettari nel territorio di Scarperia nel Mugello, rivelano un vero e proprio laboratorio “a cielo aperto” sulla biodiversità, grazie anche a una vegetazione variegata: boschi di faggio, misti di latifoglie, boschi di origine artificiale e praterie.

I risultati dell’attività di ricerca sono parte del progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”, nato dalla collaborazione avviata nel 2020 tra Sanpellegrino, Federparchi e la Scuola Sant’Anna di Pisa, che ha portato a individuare numerose specie vegetali e rappresentanti di tutti i gruppi vertebrati, consentendo di mettere in campo una serie di azioni per proteggere ulteriormente quest’area di grande valore naturalistico, rafforzandone l’ecosistema.

Tra le priorità emerse figura anche la necessità di tutelare gli insetti impollinatori migliorandone le condizioni di vita con il progetto ‘Good Bee’ che ha inaugurato il primo Bee Hotel, una struttura in legno, canne di bambù, corteccia e legno forati che funge da rifugio per api e farfalle diurne, la cui sopravvivenza è seriamente messa in pericolo dai cambiamenti climatici, dall’uso dei pesticidi e dall’agricoltura intensiva. Negli ultimi decenni, infatti, il numero di impollinatori ha subìto un importante declino a livello europeo, mettendo a rischio l’80% dei fiori selvatici e delle colture delle zone temperate e oltre il 70% delle colture agricole in Italia, per un valore stimato di circa 2 miliardi di euro l’anno. Dall’impollinazione dipendono, infatti, la produzione agricola per la nostra alimentazione e la vita stessa di tutte le specie viventi.

Tra i protagonisti della giornata, l’Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, Stefano Marini e la Responsabile Sostenibilità Fabiana Marchini, di recente intervistata da ItaliaImballaggio, oltre a numerose figure istituzionali di Regione Toscana, Comuni di Scarperia e di Barberino Mugello, Federparchi e Scuola Sant’Anna Pisa.

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