La Doria, sale il fatturato ma scendono utili e marginalità

Ricavi consolidati a 688 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 669,1 milioni realizzati nell’esercizio precedente. Così la Doria, azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi e succhi e bevande di frutta a marchio della GD, ha chiuso il 2018.

Image credits: La Doria

All’estero è stato destinato l’80.3% delle vendite, aumentate del 4.2% mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 19.7% con vendite in flessione del 2.5% a causa della discesa generalizzata dei prezzi (in particolare nel canale discount) e del calo dei consumi di conserve di pomodoro e di succhi di frutta.

La parabola discendente dei prezzi, associata all’aumento dei costi di produzione, ha generato cali nell’utile netto (27.3 milioni di Euro; -10%) e nel margine operativo lordo, sceso da 60,12 milioni a 52,82 milioni di euro (-12%).

Le previsioni per il prossimo triennio ipotizzano uno scenario peggiorato con una congiuntura di settore più sfavorevole che porta a stimare in calo i ricavi e l’utile netto 2019, rispettivamente a 691 e 26 milioni di euro.

Tra gli obiettivi più importanti l’esecuzione dell’ingente piano quadriennale di investimenti varato nel 2018, che prevede risorse per circa 115 milioni di euro volte all’aumento della capacità produttiva, efficienza industriale e logistica,  allo sfruttamento delle economie di scala e alla riduzione dei costi.

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