Bottiglia del latte prodotta con il 20% di r-PET

Frutto di un rinnovato impegno in termini ambientali, a partire da marzo, Granarolo SpA - tra i  maggiori operatori agro industriali del Paese a capitale italiano - lancia sul mercato un prodotto unico: la prima bottiglia di latte in Italia con il 20% di plastica riciclata (ma già dal secondo semestre 2019, la percentuale di r-PET salirà al 25%).

Tre le referenze coinvolte (Latte UHT a lunga conservazione Intero da Latte per l’Alta Qualità, Latte UHT a lunga conservazione Parzialmente Scremato Piacere Leggero, Latte UHT a lunga conservazione Scremato), nel contesto della campagna promossa da Granarolo per valorizzare e rilanciare il latte UHT, italiano, di filiera, garantito e sostenibile.
I contenitori vengono prodotti tramite un processo che prevede il riutilizzo delle bottiglie di latte in PET recuperate dalla raccolta differenziata e che, dopo selezione e smaltimento, vengono igienizzate e trasformate.

La valenza ambientale della nuova bottiglia è esaltata anche dall'etichetta, che riporta messaggi informativi relativi alla raccolta differenziata e alle possibilità di riciclo dei contenitori a fine vita.

Il piano messo a punto da Granarolo in un'ottica di circolarità, prevede, nel tempo, anche altre importanti azioni sulla riduzione di materiale plastico di bottiglie, vaschette e film flessibili, nonché il  passaggio a materiali riciclabili su referenze che oggi utilizzano imballaggi multimateriale.

Come ha commentato il Presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari: «Molti i progetti sul packaging (riduzione del peso della plastica e introduzione di plastica riciclata) che Granarolo ha realizzato nel corso del 2018 e che proseguono nel 2019 per rispondere all’appello ambientale, con un risparmio di 524.365 kg di CO2 eq nel 2018 e di 852.892 kg di CO2 eq. nel 2019 (dato presunto su volumi di prodotto mensile medio 2019).
Oggi proponiamo al mercato la prima bottiglia di latte con plastica riciclata, ma a breve altri lanci ci permetteranno di ridurre ulteriormente  il consumo di risorse non rinnovabili, per un totale di 664 t di plastica, con un ulteriore risparmio di 54,5 CO2 eq.  Inoltre, il nostro impegno contribuirà anche a sensibilizzare i consumatori sulla raccolta differenziata delle bottiglie di PET, da considerarsi  sempre più come una risorsa e non più come un rifiuto. Si tratta della prima di una serie di importanti iniziative che ci vedranno lavorare anche al fianco di Conai e CoriPET».