Sicurezza all inclusive

PILZ Italia a SPS 2023 con prodotti, sistemi e servizi per l’automazione sicura di macchine e impianti, ma anche per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Tutte le novità nell’ambito della cybersecurity industriale presentate dall’azienda.

Milena Bernardi

Nello stand allestito alla fiera parmense dell’automazione, la filiale italiana del gruppo tedesco PILZ GmbH ha portato i risultati della continua ricerca volta all’innovazione di soluzioni di automazione che, oltre a soddisfare gli standard di sicurezza internazionali intesa come safety, rispettino anche gli aspetti legati alla security.

Dai sensori alla tecnica di controllo e azionamento, all’access management, i prodotti a marchio PILZ consentono ai clienti di evitare interventi onerosi in termini di costi e tempi, favorendo la realizzazione di progetti di successo per la massima sicurezza in fabbrica.

Marco Pelizzaro,
divisional manager Components di PILZ

Safety e security in un unico sistema

IAM (Identification and Access Management) è la soluzione nata con l’obiettivo di fornire un approccio olistico che tenga in considerazione in egual misura safety, ovvero la protezione del personale dalla macchina, e security, cioè la protezione dei dati aziendali (tutelando, quindi, la macchina dall’intervento volontario o involontario dell’uomo).

Le possibilità offerte dall’azienda in ambito Access Management sono molteplici. Attraverso chiavi RFID, è possibile effettuare dalla semplice autenticazione alla complessa gestione degli accessi alla macchina, dalla selezione di modalità operative funzionalmente sicure al sistema di lockout/tagout elettronico, alla messa in sicurezza di dati e reti da attacchi di hacker.

«Il nostro obiettivo è fare in modo che accedano alle macchine solamente gli operatori skillati in possesso delle autorizzazioni necessarie e con le adeguate conoscenze per svolgere certi tipi di operazioni» spiega Marco Pelizzaro, divisional manager Components di PILZ Italia. «Inoltre, la soluzione “key in pocket”, garantisce che la macchina non possa essere riavviata fintanto che nella zona pericolosa è rilevata la presenza di persone. Si tratta di una protezione totalmente elettronica che rende superflui i dispositivi di interblocco meccanico e i cartelli di segnalazione».

Dedicata alla security industriale anche la proposta del SecurityBridge, un firewall sviluppato secondo la norma IEC 62443-4-1, in grado di proteggere le reti di automazione industriale da accessi non autorizzati e possibili manipolazioni. In questo modo si evitano rischi di spionaggio e manipolazione garantendo così la sicurezza del personale e la disponibilità delle macchine. Le soluzioni confermano l’impegno di PILZ nell’ambito della sicurezza, un’attenzione che traspare chiaramente anche dal leitmotiv “The Spirit of Safety” sposato dall’azienda.

La sicurezza anche nel packaging

La nuova soluzione PILZ (certificata TÜV SÜD per PL d/ SIL 2) per il monitoraggio sicuro del magazzino cartoni sulle macchine per l’imballaggio, è composta da sistemi di controllo compatti PNOZmulti 2 o moduli di sicurezza myPNOZ in combinazione con due sensori ottici O300. Come funziona? I sensori rilevano se nel caricatore cartoni si trova sufficiente materiale per l’imballo; in caso contrario le uscite del sistema di sicurezza disattivano la macchina che resta in stato di stop finché non vengono caricati cartoni a sufficienza.

«La soluzione per il monitoraggio del magazzino cartoni consente di ricaricare la macchina anche in fase di funzionamento, così da evitare fermate inopportune, migliorando la produttività dell’impianto» aggiunge Pelizzaro.

Moduli compatti configurabili: la novità PNOZ m C0

In mostra a SPS anche il nuovo dispositivo base stand alone PNOZ m C0, appartenente alla famiglia dei moduli di sicurezza PNOZmulti 2 che offre numerose funzioni in una custodia compatta. In 22,5 mm di larghezza sono contenuti 8 ingressi sicuri e 4 uscite a semiconduttore sicure che controllano le funzioni di sicurezza di macchine di piccole dimensioni.

Arresti di emergenza, controlli dei ripari mobili, barriere fotoelettriche o comandi bimanuali: l’utilizzo di PNOZmulti Configurator per configurarlo è semplice, immediato e flessibile e si adatta perfettamente a ogni genere di requisito in materia di safety. Alta flessibilità e facilità di configurazione sono i principali vantaggi del dispositivo

«perché - precisa Pelizzaro - chi progetta la sicurezza chiede di poter adattare in tempo zero la soluzione alla propria macchina».

Un 2022 complicato, ma molto positivo

Malgrado il difficile scenario globale che ha caratterizzato l’intero 2022, il gruppo PILZ è riuscito a generare performance economico/finanziarie davvero eccezionali, superando per la prima volta nella storia la soglia dei 400 milioni di euro (403,3) con un incremento del 15,8% sul 2021. La crescita è stata particolarmente marcata in Asia, anche se il mercato più importante rimane quello tedesco. Il 2023, è partito sotto i migliori auspici tanto che il gruppo ha confermato il piano investimenti al 2025: circa 38 milioni di euro da destinare prevalentemente ai siti produttivi di Ostfildern (Germania), Betschdorf (Francia), Bad Ragaz (Svizzera) e Jintan (Cina). Nel 2023 PILZ festeggia, inoltre, il traguardo dei 75 anni di attività, una tappa importante che celebrerà assieme alle 42 filiali e ai 2.500 dipendenti.

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