OMSO | Cosmopack 2022

Hall 20, Stand A/10 | La macchina serigrafica SB021 risponde con l’evoluzione tecnologica alle esigenze di convenienza, produttività e tutela dell’ambiente.

Agile, evoluta, conveniente e green. Sono le caratteristiche della nuova macchina serigrafica SB021 presentata da Omso, azienda italiana con lunga esperienza nel mercato della decorazione e della stampa diretta su oggetti.

Si tratta di una macchina a controllo numerico che spazia da 1 a 3 colori, con la possibilità di integrare un sistema di visione per il controllo della qualità di stampa, in modo da garantire l’assenza di difetti.

Grazie all’ingombro ridotto, la SB021 si adatta a ogni contesto e stampa su diversi formati in plastica o vetro: cilindrici, ellittici (dove è possibile stampare lo stesso colore su entrambi i lati, con lo stesso gruppo di stampa, ad alta precisione di registro tra i colori) nonché piani. Il cambio formato ottimizzato e tool-less, con attrezzatura minimale e regolazioni automatizzate per un minor tempo di fermo macchina, rispecchia l’evoluzione tecnologica del sistema, riscontrabile anche nell’interfaccia user friendly, idonea quindi anche per operatori non abituati all’uso di macchine servoassistite.

La SB021 risponde ai criteri di Industry 4.0 ma anche di convenienza e  rispetto dell’ambiente: lampade UV LED (al posto di quelle tradizionali al mercurio) e motori ad alta efficienza garantiscono infatti un ridotto consumo energetico, zero emissioni di ozono e minore produzione di CO2.


La parola a … Marco Magnani, Sales Manager OMSO S.p.A.

Più inclusivo, sostenibile, sicuro: come sta cambiando il prodotto / packaging cosmetico, anche alla luce delle nuove tendenze di consumo, che mettono in primo piano benessere e cura del sé?

«Il packaging cosmetico è uno dei più sensibili ai cambiamenti e alla sperimentazione di nuovi materiali sostenibili e meno impattanti. Omso si impegna costantemente per trattare al meglio queste novità, rispettando la qualità attesa del risultato e cercando di rendere i propri macchinari sempre più performanti e meno impattanti dal punto di vista ambientale. Nel concreto l’utilizzo delle lampade LED sui nostri macchinari riduce drasticamente il consumo energetico, senza compromettere la qualità del prodotto finale. Si parla di un consumo inferiore del 70-80% rispetto alle lampade ai vapori di mercurio, che si traduce in minor produzione di CO2 e nell’azzeramento della produzione di ozono.

Importante è anche la durata media di vita di questi componenti, circa 20 volte superiore rispetto alle lampade ai vapori di mercurio. Inoltre lo smaltimento a fine vita è meno impattante».

Difficoltà generalizzate di approvvigionamento, significativo aumento dei noli, dei prezzi delle materie prime e dell’energia: come state facendo fronte a queste problematiche?

«Omso da circa un anno monitora costantemente il mercato, analizza i propri fabbisogni e pianifica con largo anticipo gli acquisti, con un sovra-stock per garantire già a gennaio buona parte della produzione 2022. Inoltre ha validato nuovi fornitori con lo scopo di generare backup e calmierare i prezzi di acquisto e ha aumentato gli acquisti online, penalizzando purtroppo la componente finanziaria. La scelta di componenti affidabili e standard è fondamentale per limitare i disagi produttivi, così come limitare le applicazioni ad alto tasso di personalizzazione. L’ attenzione è costante, anche se non è ancora garantito il normale flusso dei materiali verso la produzione.

Le difficoltà di approvvigionamento sono trasversali a tutte le classi merceologiche, ma in particolare i componenti elettronici stanno subendo fortissimi ritardi e si registrano lead time da 24-32 settimane di consegna.

L’inizio del 2022 ha portato un ulteriore allungamento dei tempi e un inasprimento dei costi, a causa di molteplici motivi. Oltre alla pandemia, al ritardo nella supply chain, al costo dell’energia (che ha indotto le aziende energivore a ridurre o interrompere la produzione per contenere le spese) e dei trasporti, bisogna considerare l’atteggiamento prudenziale dei buyer (che in assenza di materiale tendono a generare nuovi ordini sovrastimando i reali fabbisogni), la carenza di personale qualificato (soprattutto in ambito SW) e le capacità produttive non adeguate alla domanda di mercato».

omso

OMSO S.p.A

Via Adige, 11/E
42124 Reggio Emilia

www.omso.it

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