La tecnologia di stampa 3D che fa rivivere la meccanica

AVI.COOP, parte della filiera Amadori, si è rivolta a Elmec 3D per stampare un pezzo ormai fuori produzione, rendendo l’intero ciclo produttivo più flessibile e performante.

Dare nuova vita a un macchinario industriale desueto, offrendo la propria expertise a servizio dell’industria alimentare. È quanto ha fatto di recente Elmec 3D per conto di AVI.COOP, società cooperativa parte del sistema Amadori.

Grazie alla tecnologia di stampa 3D, la business unit di Elmec Informatica dedicata alla manifattura additiva, ha studiato e realizzato una mano di presa per braccio meccanico andato fuori produzione, migliorando velocità e prestazioni del robot. 
Il progetto ha visto in una prima fase la riproduzione del componente originale tramite tecnologia Multi Jet Fusion di HP, comportando già un primo alleggerimento e una riduzione dei costi di produzione. 

Dopo una fase di ottimizzazione, il risultato è stato una nuova mano di presa dal peso dimezzato e dal costo di produzione ridotto del 97%, con conseguenti vantaggi in termini di performance per l’intera catena di produzione. 

Siamo di fronte ad una vera e propria svolta nell’ambito della produzione - afferma Martina Ballerio, Business Unit Manager di Elmec 3D - Oggi grazie alla tecnologia di stampa 3D, la presenza di un componente a fine vita non costituisce più un problema ma un’opportunità”.

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