| | | Gli imballaggi di cartone ondulato: brevi note sul settore Il settore degli imballaggi di cartone ondulato ha espresso nel 1999 una produzione di 3.297.000 t. Contenuti i valori del commercio con lestero; le esportazioni, infatti, incidono soltanto per il 3% circa e le importazioni, su un consumo nazionale di 3.202.000 t, coprono lo 0,5% circa. Il 2000, sulla base di un primo pre-consuntivo, dovrebbe concludersi con un risultato positivo in termini di quantità prodotte, segnando infatti una crescita del 5-6%. Il settore è caratterizzato dalla presenza di grossi produttori integrati (molti dei quali multinazionali) che realizzano ondulato oltre che per la propria produzione di scatole anche per scatolifici, non integrati a monte con la produzione di ondulato. In Italia, nel comparto imballaggi di cartone ondulato, operano circa 800 realtà industriali: i primi dieci gruppi rappresentano oltre il 60% dellofferta nazionale. Le maggiori concentrazioni produttive si hanno in Toscana (23%) e in Lombardia (20%). Lampia diffusione dellimballaggi di cartone ondulato deriva dalla versatilità intrinseca del materiale, destinato sia allimballaggio primario sia al terziario, ma anche alla realizzazione di espositori. Una stima di larga massima evidenzia le seguenti percentuali per funzioni duso: imballaggio di spedizione (70% circa); imballaggio primario (22%), imballaggio con funzione espositore (8%). Il cartone ondulato con funzione di imballaggio primario è particolarmente diffuso nelle aree del non-alimentare (piccoli elettrodomestici, elettronica, audiovisivi ecc.). Oltre che per la funzione duso, limballaggio di cartone ondulato si differenzia sostanzialmente per la tipologia dellonda, a sua volta legata allimpiego. Il grosso della produzione di scatole è del tipo tripla onda (47% circa del mercato), a cui segue il tipo a onda bassa (27% circa), a onda alta (15% circa) e la categoria micro-onda e micro-triplo (11%). Corrugated cardboard packaging: brief notes on the sector The corrugated cardboard packaging sector for 1999 can declare an output of 3,297,000 t. Figures for trade abroad are extremely limited; in fact exports only account for around 3% of the market and imports only account for around 0.5% of Italian consumption that stands at 3,202,000 t. According to a preliminary reading, the year 2000 should finis positively seen in terms of quantity of product, in fact marking a growth of 5-6%. The sector features the presence of large integrated producers (many of which multinationals) who, as well as satisfying their own box production needs, also produce for boxing companies that do not have upstream integration as far as the production of corrugates is concerned. in Italy around 800 concerns work in the corrugated cardboard packaging field. The first ten groups account for over 60% of the national offer. The greatest concentration of producers is to be found in Tuscany (23%) and in Lombardy (20%). The popularity of corrugated cardboard packaging derives from its great versatility, used both in primary as well as in tertiary packaging but also for display cases. A broad estimate gives the following percentages of functions of use: transport packaging (around 70%); primary packaging (22%), packaging with display functions (8%). Corrugated cardboard used as primary packaging is particularly widespread in the non food areas (small household appliances, electronics, audiovisuals etc.). As well as function of use, corrugated cardboard packaging is distinguished by the type of corrugate, in turn related to use. Output of boxes centres on the triple corrugate (around 47% of the market) followed by low corrugate (around 27%), high corrugate (around 15%) and microcorrugate and micro-triple corrugate (11%). | | | | | | Elenco dei principali produttori di carte per imballaggio di cartone ondulato. (Fonte: elaborazioni su dati Assocarta). List of main producers of inks and paints for flexible polylaminate packaging. List of the main producers of paper for corrugated cardboard packaging (Source: extrapolated from Assocarta data). AssiDomän Italia SpA Via del Molino Casella Postale 1 55055 Ponte AllAnia (LU) Tel. 0583 709176 Fax 0583 709179 Aticarta SpA Via Cesare Pascarella 7 00153 Roma Tel. 06 58691 Fax 06 5869309 Mauro Benedetti SpA Via Prevaiola 164/M 06132 San Sisto (PG) Tel. 075 52751 Fax 075 5275237 Cartiere Modesto Cardella SpA Via Acquacalda, II Trav. 20 55017 S.Pietro a Vico (LU) Tel. 0583 99871 Fax 0583 998704 Cartesar SpA Via delle Fratte loc. Lago Grillo 84080 Coperchia (SA) Tel. 089 568601 Fax 089 568375 Cartitalia Srl Via Castellana 90 31036 Ospedaletto Istrana (TV) Tel. 0422 832336 Fax 0422 730739 Cartiera Cooperativa Rivalta Srl Località Rivalta 37020 Brentino Belluno (VR) Tel. 045 6284063 Fax 045 6284098 Cartiera Di Cologno SpA Via Guzzina 135 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. 02 26390824 Fax 02 2639403 Cartiere Fornai SpA Strada Cartiera 2 01017 Tuscania (VT) Tel. 0716 443544 Fax 0716 435272 Cartiera Di Galliera SpA Via 1° Maggio 21 35015 Galliera Veneta (PD) Tel. 049 9413777 Fax 049 9440020 Cartiera Giorgione SpA Borgo Padova 112 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423 491221 Fax 0423 498778 Ico Srl Via Tiburtina 105 66020 Sambuceto (CH) Tel. 085 444481 Fax 085 4460244 Industria Chimica Legno SpA Via Privata Soc. Alce 1-2 55026 Fornoli Bagni Lucca (LU) Tel. 0583 805400 Fax 0583 8076245 Cartiera Mantovana Srl Strada Maglio 100 46044 Maglio Di Goito (MN) Tel. 0376 688216 Fax 0376 686760 Mondialcarta SpA Loc. Renaccio 55020 Diecimo (LU) Tel. 0583 838202 Fax 0583 838205 Papiro Sud SpA Corso Trieste - Loc. Castagno 84018 Scafati (SA) Tel. 081 8638090 Fax 081 8633896 Cartiera Pieretti SpA Via Masini 95 55014 Marlia (LU) Tel. 0583 407575 Fax 0583 407444 Cartiera Puglisi Srl Contrada S.Caterina 98034 Francavilla Di Sicilia (ME) Tel. 0942 982061 Fax 0942 982032 Cartiera Romanello SpA Via Della Roggia 71 33030 Basaldella Camp. (UD) Tel. 0432 563311 Fax 0432 563312 Cartiere Saci SpA Strada Della Ferriera 17 37135 Verona Tel. 045 8550017 Fax 045 480391 Sca Packaging Italia SpA Via Del Frizzone 55016 Porcari (LU) Tel. 0583 2961 Fax 0583 296657 Smurfit Sisa SpA Via Strada Per Silvano Pietra 20 27058 Voghera (PV) Tel. 0383 343911 Fax 0383 365410 Nuove Cartiere Di Tivoli Srl Via Nazionale Tiburtina 156 00010 Villa Adriana (Roma) Tel. 0774 530808 Fax 0774 534118 Cartiere Di Trevi SpA Via Clitunno 4 06032 Borgo Trevi (PG) Tel. 0742 38511 Fax 0742 385130 Cartiera Vallagarina SpA Via Pesenti 1 38060 Villa Lagarina (TN) Tel. 0464 411511 Fax 0464 410400 Elenco principali produttori di inchiostri per imballaggi di cartone ondulato. List of the main producers of ink for corrugated cardboard packaging. Basf Vernici e Inchiostri SpA Via M. De Vizzi 51/A - 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 617951 - Fax 02 61290448 Coates Lorilleux SpA Via Achille Grandi 3 Loc. Caleppio - 20090 Settala (MI) Tel. 02 957901 - Fax 02 95307237 Gruppo Sun Chemical SpA Via delle Due Case 2 - 50127 Firenze Tel. 055 42591 - Fax 055 4250179 | | | |
Gli imballaggi di cartone ondulato Le principali materie prime impiegate per la produzione di imballaggi di catone ondulato sono: carte; colle e collanti; inchiostri. Le carte Le materie prime cellulosiche impiegate per la produzione degli imballaggi di cartone ondulato possono suddividersi in due famiglie: carte da copertina e carte da onda. Le carte da copertina sono costituite da una vasta gamma di tipologie, che soddisfano molteplici applicazioni settoriali ed esigenze particolari dellutilizzatore. Contraddistinti da sigle ufficializzate dal regolamento emanato dal Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato (Gifco), i tipi di carta utilizzati per la copertina sono i seguenti: Testliner (T), Liner (L), Kraftliner (K). Questultimo, prodotto principalmente con fibra vergine e con modeste quantità di macero di elevata qualità, è caratterizzato da ottima resistenza meccanica. Liner e Testliner invece, essendo composti da fibra proveniente prevalentemente da recupero e riciclo di carta di discreta qualità, hanno caratteristiche meccaniche buone. Tutti e tre i tipi possono essere forniti in color avana o bianco (le sigle cambieranno di conseguenza). Lutilizzo globale di carte da copertina nel 1999 è ammontato a circa 1.763.000 t. Le carte da onda sono costituite dalle seguenti tipologie di carta: Medium (M) composta da fibre di riciclo e/o paste meccaniche o semichimiche e Semichimica (S, SS), che a sua volta si distingue in Scandinava ed Europea. La prima, interamente di fibra vergine da conifere, si differenzia dalla seconda, che presenta al suo interno, oltre a fibra vergine non proveniente da conifere ma da altre essenze, anche una percentuale di macero. Lutilizzo globale di carte da onda nel 1999 è ammontato a circa 1.634.000 t. In merito ai tipi di carta ne mancano allappello due: il Camoscio per la copertina e il Fluting per londa. Data la loro natura (entrambe sono composte da fibre riciclate con scarse caratteristiche meccaniche e minima resistenza allumido), il loro utilizzo è sempre meno frequente, tanto che nellultimo regolamento approvato dallassemblea Gifco non sono neppure menzionate al capitolo Classifica delle carte. Le carte possono essere di diverse grammature, in un intervallo compreso fra 80-440 g/m2. Scegliendo le carte di grammatura più alta e di qualità migliore si ottengono maggior resistenza allimpilamento e maggiore protezione agli urti durante la movimentazione. Le caratteristiche di migliore resistenza meccanica e allumidità si ottengono con carte di fibra vergine quali Kraftliner e Semichimica Scandinava, qualità questa, che costituisce la differenza principale tra i primi due tipi di carta e le carte riciclate. Colle e collanti Nellambito degli imballaggi di cartone ondulato le colle servono a incollare fra loro le carte (copertina più onda), mentre i collanti rendono il cartone resistente allumidità. Nel primo caso vengono adoperate colle ecologiche a base di amido di mais, frumento, patata e acqua. Nel secondo caso si tratta di prodotti contenenti resine che rendono limballaggio resistente in ambienti ad elevata umidità. Generalmente sia le colle che i collanti vengono preparati allinterno degli scatolifici, partendo da vari prodotti di base. Scelta questa dettata dallampia variabilità di queste due materie prime, in funzione dellaltrettanto vasto mix di spessori e diversità di utilizzo del cartone ondulato. Inchiostri Ad eccezione del procedimento Preprint, in cui si adotta il sistema off-set, la stampa effettuata sul cartone ondulato è esclusivamente di tipo flessografico. Gli inchiostri a base acqua vengono trasferiti sul cartone tramite un cliché (di materiale plastico in rilievo), che viene fissato su un supporto di film plastico (limpianto di stampa) montato a sua volta sul gruppo stampa della macchina trasformatrice. Il Preprint invece è il procedimento utilizzato per stampare su carta da copertina esterna che, una volta eseguita la stampa, viene ribobinata ed è quindi pronta per essere incollata alla carta ondulata per formare limballaggio di cartone ondulato. Conveniente per tirature elevate e per prodotti ad alto valore aggiunto, tale sistema consente di produrre il cartone con la carta già stampata, anziché fare la stampa durante la fase di trasformazione della scatola. Gli inchiostri possono essere acquistati già pronti, oppure preparati dagli stessi produttori di cartone ondulato, i quali, partendo da inchiostri base mescolati nelle proporzioni corrette, possono ottenere qualunque tonalità desiderata. Il consumo dinchiostro per la stampa dimballaggi di cartone ondulato è stato stimato al 1999 in 6000 t (stima di mercato da indagine diretta) e si prevede un incremento del 8% m. a. sino al 2003, dovuto, oltre allaumento di produzione di scatole di cartone ondulato, anche a una crescita dellarea di stampa per ragioni di comunicazione, funzione duso sempre più richiesta dal mercato. Conclusioni Si possono trarre due osservazioni in merito agli imballaggi di cartone ondulato, in relazione al loro posizionamento sul mercato e alle materie prime cellulosiche. Lampia diffusione sul mercato, come prima evidenziato, rende il trend evolutivo di questi imballaggi meno soggetto a punte negative o positive. Levoluzione è infatti caratterizzata da un andamento sostanzialmente in linea con quello dellattività del settore manifatturiero nel suo complesso. Per quanto concerne le materie prime cellulosiche impiegate per la produzione di cartone ondulato (carte da copertina e carte da onda), è importante tenere presente che i prezzi sul mercato nazionale sono fortemente influenzati da alcuni fattori a monte (cioè presso le cartiere); in particolare la fluttuazione delle quotazioni internazionali (espresse in dollari) di cellulosa e di carta da macero hanno ripercussioni sui prezzi di carte da onda e carte da copertina Raw materials for packaging production Useful information. Technologies, materials, companies and addresses By Roccandrea Iascone (Soluzioni per limpresa) Corrugated cardboard packaging The main raw materials used for producing corrugated cardboard packaging are: papers; glues and adhesives; inks. Papers The cellulose raw materials employed in the production of corrugated cardboard packaging can be divided into two categories: covering paper and corrugated paper. Covering paper come in a wide range of types, designed to satisfy a variety of different sector applications and the particular requirements of the user. Distinguished by official marks under the regulations drawn up by the Italian Group of Corrugated Cardboard Producers (Gifco), these are: Testliner (T), Liner (L) and Kraftliner (K). Kraftliner is produced using mostly virgin fibres and a small amount of high-quality waste pulp and offers excellent mechanical resistance. Whereas Liner and Testliner, which are mainly produced from moderately-good quality recycled paper, provide good mechanical features. Each of the three types can be supplied in light brown or white (with different marks depending on the color). In 1999 worldwide use of covering paper amounted to 1,763,000 t. Corrugated paper is available in the following types: Medium (M), made of recycled fibres and/or mechanical or semichemical pulps and Semichemical pulp (S, SS), which is further categorised into Scandinavian and European. The first of these two is made of 100% virgin conifer fibre, while the second is made of non-conifer virgin fibre with the addition of waste pulp. World consumption of corrugated cardboard in 1999 was approximately 1,634,000 t. There are two other types of paper to be added to the above list: Chamois for covering and Fluting for the corrugate. Seeing that both these papers are made of recycled fibres with poor mechanical performance features and low damp-resistance, there is increasingly less use of these, to such an extent that the most recent regulations approved by Gifco did not even mention these in the chapter on Classification of papers. Papers come in different basic weights, with different standard weights set between 80 and 440 g/m2. The heavier the basic weight and the better the quality of a paper is, the higher both machinery and impact resistance during handling will be. The highest mechanical resistance and damp-proof performance features are provided by papers made from virgin fibre such as Kraftliner and Scandinavian Semichemical; and this is the main difference that distinguishes these two papers from recycled papers. Glues and adhesives In corrugated cardboard packaging glues are used to stick the different papers together (covering paper and corrugated cardboard), while adhesives make the cardboard more resistant to dampness. For gluing the papers together, ecological glues with corn, wheat, potato starches and water are used. Whereas adhesives are composed of resins that render the packaging more resistant in environments with high moisture content. Generally speaking, both glues and adhesives are prepared in box factories. A variety of different bases are used, given the extensive variability of the two raw materials and the large selection of different thicknesses and uses of corrugated cardboard. Inks Flexographic printing is used for all printing on corrugated cardboard, except for the Preprint process, which employs offset printing. The water-based inks are transferred to the cardboard through a cliché (relief made of plastic material), that is fixed on to a plastic film support (the printing machine), which is in turn mounted on the converting machine print unit. Preprint, on the other hand, is the process used to print on exterior covering paper, which is then rewound on the reel after printing, and is, as such, ready to be glued to the corrugated cardboard to make up the packaging. This method is useful for large print runs and products with a high added value, as it allows one to produce the carton with the paper ready-printed instead of doing the printing during the box conversion stage. Inks can be bought ready-to-use, or can be prepared by the producer who makes the corrugated cardboard, any colour desired can be obtained by mixing base inks mixed in specific proportions. In 1999, consumption of ink for corrugated cardboard packaging was estimated at 6000 t (market estimated based on direct survey) and is expected to rise 8% by the year 2003. This increase is due to a rise in the production of corrugated board boxes as well as a growing extension of the printing area, exploited for communication purposes, as the market is increasingly demanding. Conclusion There are two observations to be made on corrugated board packaging, in relation to their market position and the cellulose raw materials. The broad market coverage of corrugated packaging, as already shown, renders the growing trend of this type of packaging less sensitive to negative or positive impacts. And the growth trend is considerably in line with the overall growth trend in the manufacturing sector. As for raw cellulose materials used in the production of corrugated cardboard packaging (covering paper and corrugate paper), it should be kept in mind that national market prices are heavily influenced by certain factors at source (i.e. the paper manufacturers), with particular reference to the fluctuation of international price lists (expressed in dollars) for waste pulp and cellulose, which have repercussions on the prices of corrugated and covering paper. |