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Visioni di insieme
Overview
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Quali sfide è chiamato ad affrontare limballaggio per sostenere i ritmi e le regole imposte dalla distribuzione moderna? Anticipazioni da Pack.Vision: un congresso (e uno studio) firmati Emballage.
What challenges does packaging have to face to respect the pace and rules of modern distribution? A preview from Pack.Vision: a conference (and study) organized by Emballage.
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Dedicato all'imballaggio
Dedicated to packaging
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Allo scadere del mandato, Cesare Gussoni passa il testimone a Vermondo Busnelli, che assume lincarico di presidente dellIstituto Italiano Imballaggio. Voci da unassemblea (25 maggio, Milano).
At the end of his term, Cesare Gussoni hands over to Vermondo Busnelli, who takes on the role of president of the Istituto Italiano Imballaggio. Notes from an assembly (25th May, Milan).
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Ideas&Trends
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Ready to use
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CARICHE E VALORI Possono cambiare i vertici, ma limpegno di molti in un mondo ricco di stimoli e di aperture come quello del packaging rimane comunque vivo. Allo scadere del mandato, Cesare Gussoni passa il testimone a Vermondo Busnelli, che assume lincarico di presidente dellIstituto Italiano Imballaggio. Voci da unassemblea (25 maggio, Milano). L.G.
Diffondere a più livelli la cultura del packaging e sostenere programmi di formazione ad hoc, per far crescere le competenze e la consapevolezza del valore dellimballaggio: questi i temi ai quali, nei quattro anni alla guida dellIII, Cesare Gussoni si è applicato con passione, coinvolgendo lo staff dellIstituto diretto da Marco Sachet. A tutti gli effetti, si chiude un quadriennio positivo, e il buon bilancio è ancor più significativo, se si considera la difficile congiuntura economica che non ha certo favorito lo sviluppo del settore.
Memorandum
Scandita da un momento privato (durante il quale si sono svolte le elezioni per la presidenza e per linsediamento della nuova giunta) e da uno pubblico, lassemblea annuale dellIstituto Italiano Imballaggio del 25 maggio scorso si è svolta in unatmosfera di grande partecipazione emotiva.
E se lavvicendamento ai vertici offre in genere unoccasione di riflessione sulle attività svolte, in questo caso, il bilancio delle iniziative intraprese negli ultimi anni dallIstituto Italiano Imballaggio ha trovato, nei fatti, ampia approvazione.
Cesare Gussoni ha ricordato uno a uno i punti del suo programma, senza cedere alla retorica ma con un buona dose di orgoglio: finanziamenti allancora unico corso italiano di Laurea in Scienze e Tecnologie del Packaging presso lUniversità di Parma, promozione di corsi complementari di imballaggio sempre in ambito universitario, supporto ulteriore alla cultura di settore con la pubblicazione della versione italiana del volume Packaging technology, fondamenti di tecnologia dellimballaggio.
E poi ancora, il vivo interesse per la comunicazione, insostituibile per valorizzare la ricchezza di contenuti espressi dallIstituto, disponibili a vario titolo sia alla base associativa sia al mondo della produzione in genere: elaborazione e divulgazione dei dati economici di settore, aggiornamento costante del sito web, azioni promozionali nellambito dello sviluppo associativo, il tutto riassunto in una decisa rivisitazione del marchio storico, che ha puntato a rafforzare lidentità dellIII con un segno marcato e di respiro più internazionale.
Proprio alla nuova veste cosmopolita dellIstituto ha anche accennato Gussoni, ricordando il processo di internazionalizzazione intrapreso sotto la sua presidenza e che ha portato allacquisizione di un ruolo prestigioso sulla scena europea, ovvero la presidenza di EPIC (Consorzio volontario degli Istituti europei del packaging).
Dal presidente uscente sono arrivate poi indicazioni su azioni considerate strategiche per lattività futura dellIstituto.
In particolare il sostegno al Comitato Tecnico, insediato a fine 2004 e che si è subito misurato con emergenze che hanno toccato profondamente il settore dellimballaggio (un esempio su tutti, laffaire ITX). Il Comitato ha messo a punto la procedura di attivazione di unUnità di Crisi, in grado di intervenire tempestivamente in caso di necessità, coinvolgendo le competenze necessarie a formulare un parere scientifico super partes di supporto, ancora una volta, tanto alla base associativa quanto allintero settore. Una buona eredità, dunque, che il neo presidente Vermondo Busnelli ha dichiarato di voler amministrare e sviluppare, puntando ad avvalorare in misura ancora più cospicua le competenze tecniche dellIstituto.
Storie cinesi
I lavori dellassemblea pubblica dellIstituto Italiano Imballaggio sono stati segnati da un intervento di Guido Corbella - direttore di Ucima e Acimga, nonché past-president dellIII - che ha catturato lattenzione dei partecipanti: sia per i toni di grande partecipazione usati nel raccontare le vicende che hanno intrecciato la sua storia di manager dellimballaggio alla Cina, sia per il tipo di informazioni che ha voluto rendere su quel mercato, lontano ormai solo sulla carta.
Ci fa piacere ricordare in questa sede che, proprio grazie allimpegno profuso in oltre 25 anni per incentivare forme di scambio culturale e tecnologico con la Cina nel campo del confezionamento e della stampa di imballaggi, Corbella è stato insignito del titolo di Honorary Professor del Beijing Institute of Graphic Communication (alla cui nascita ha contribuito proprio Acimga e che oggi conta 7000 studenti con 650 professori).
Al di là delle cifre espresse dalleconomia cinese, «fenomenali al punto tale da disorientare la business community globale», Corbella ha saputo rendere il quadro di questo Continente/Paese ormai avviato ad affrancarsi pienamente sul piano delloriginalità e della qualità e che esprime potenzialità di consumo al di là delle aspettative (con i suoi 180 milioni di consumatori benestanti, una vera elite di massa).
Grandi investimenti in infrastrutture, in risorse umane, in ricerca e sviluppo sono gli elementi fondanti della nuova Cina, dove il PIL cresce a ritmi incalzanti (+17,7% tra il 2004/2003, +14% il biennio seguente). Il fatturato dellindustria del packaging nel suo complesso, in particolare, sembra abbia raggiunto nel 2004 i 21 miliardi di dollari; le rilevazioni, a opera dellUfficio Ucima di Shangai, ha tenuto a precisare Corbella, devono valere come indici di tendenza, data la difficoltà a coordinare le fonti e la raccolta dei dati stessi.
La cosa certa rimane limpegno attivo del governo cinese, che sta operando per incentivare lindustrializzazione di tutte le zone del Paese, riequilibrando così linfluenza delle aree costiere più evolute.
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Associative life
Dedicated to packaging
POSTS AND VALUES - Changes can be made at the top, but the commitment of many in a world rich with stimuli and openings like that of packaging at any rate stays alive. At the end of his term, Cesare Gussoni hands over to Vermondo Busnelli, who takes on the role of president of the Istituto Italiano Imballaggio. Notes from an assembly (25th May, Milan). L.G.
To spread the packaging culture at various levels and support ad hoc training programs to allow the skills, knowhow and awareness of the value of packaging to grow: these the themes passionately followed by Cesare Gussoni in his four years as head of III, involving the staff of the Institute directed by Marco Sachet. And indeed, the four year period has been a good one, and the good balance is even more significant considering the difficult economic situation that has certainly not helped the development of the sector.
Memorandum
Featuring a private undertaking (including the election of the president and the taking office of the new committee) as well as a public one, the Istituto Italiano Imballaggio annual assembly, held last 25th May, took place in an atmosphere or great emotional participation.
And if a change at the top generally offers an opportunity for reflecting on the work done, in this case the balance of the undertakings of the last years of the Istituto Italiano Imballaggio in fact met with the broadest approval.
Cesare Gussoni recalled the points of his program one by one, without giving way to rhetoric but with a good dose of pride: the funding of what is still the only Italian degree course in Packaging Science and Technology at Parma University, promotion of complimentary university packaging courses, further support for the sector culture with the publication of the Italian version of the volume Foundations of packaging technology.
And on top of that, a thriving interest for communication, invaluable in valorising the rich contents expressed by the Institute, made available in various ways to the rank and file members as well as to the world of production in general: processing and divulging of the economic data of the sector, constant update of the website, promotional undertakings as regards the developments of the association, all summed up in a decided revamping of the historic brand, that aimed at reinforcing the Istitutos identity with a clear sign of a more international appearance.
Gussoni indeed remarked on this new cosmopolitan cladding taken on by the Institute, remembering the process of internationalisation undertaken under his presidency and that has led to the Istitutos acquiring of a prestigious role on the European scene, or that is the presidency of EPIC (Voluntary consortium of the European packaging institutes).
The outgoing president also gave indications as to actions considered strategic for the future activity of the Institute. In particular the support of the Technical Committee, that took office at the end of 2004 and that immediately had to face the emergencies that deeply affected the packaging sector (one and for all the ITX affair). The committee devised the procedure for activating an Emergency Unit, capable of intervening quickly if need be, drawing on the competences needed to formulate a non biased supporting scientific opinion this too both serving rank and file members as well as for the entire sector. Hence a good legacy, readily taken on by incoming president Vermondo Busnelli, whose aim is a yet further upgrading the technical skills and knowhow of the Institute.
Chinese stories
The works of the Istituto Italiano Imballaggio public assembly featured the talk given by Guido Corbella - Ucima and Acimga head as well as past president of the Istituto - that captivated the attention of those taking part: both for the tones for great participation used in recounting the various events and happenings featuring in his track record as packaging manager for China, as well as the type of information he wished to give on that market, by now only far off on paper. We are pleased to reiterate here that, thanks indeed to the great commitment applied in over 25 years for incentivating forms of cultural and technological exchange with China in the packaging field and print on the same, Corbella has been awarded the title of Honorary Professor of the Beijing Institute of Graphic Communication (which Acimga helped to create and that today counts 7000 students and 650 teachers).
Over and beyond the figures expressed of the Chinese economy, «phenomenal to the point of disorientating the global business community» Corbella was able to give the picture of this Continent/Country by now well on the way to fully freeing itself in terms of originality and quality and that expresses potentials for consumption over and beyond expectations (with its 180 million wealthy consumers, a true mass elite). Huge investments in infrastructures, in human resources, in R&D are the founding elements of the new China, where the GNP is growing at huge rates (+17.7% from 2004/2003, +14% in the two years following that). The turnover of the packaging industry seen all told in particular seems to have reached 21 billion dollars in 2004; the studies carried out by the Shanghai Ucima Office, Corbella wished to state, has to be seen as trend indicators, given the difficulties of coordinating the sources and the selfsame data gathering. What is certain is the active commitment of the Chinese government, that is striving to incentivate the industrialisation of all the areas of the Country, thus balancing up the influence of the highly developed coastal areas.
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Un Presidente end-user
Dapprima la maturità classica, poi la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e, a seguire, lapprodo professionale in prestigiose aziende multinazionali (Biostrain, Nestlé e Coca-Cola). Dal 2005 Vermondo Busnelli ricopre la carica di Quality Assurance & Environment Manager della Mediterranean Division di The Coca-Cola Company e dunque, per la prima volta in 50 anni di storia, il presidente dellIstituto Italiano Imballaggio è un rappresentante dellindustria utilizzatrice. Da sempre vicino allIstituto, Busnelli succede a Cesare Gussoni che, dal canto proprio, ha molto caldeggiato lavvicendamento di esponenti della produzione e dellutilizzo di packaging, in un logica che vede nel cambio di prospettiva il motore di intuizioni felici. In un breve intervento programmatico, il neo presidente ha accennato ai punti strategici che si propone di sviluppare con il supporto della nuova Giunta, a partire dal consolidamento e dal rafforzamento dellimmagine dellIstituto nei confronti di aziende, istituzioni e media. Busnelli intende inoltre valorizzare quanto fatto fin qui con il mondo universitario, per diffondere e potenziare tanto la cultura del packaging quanto la formazione delle risorse umane.
Tra quelli espressi dal presidente, emerge il desiderio di armonizzare e rafforzare ulteriormente le competenze tecniche dellIstituto, chiamato a fronteggiare le istanze del mondo produttivo e, soprattutto, a fornire risposte esaustive. Infine, ha espresso massima attenzione nei confronti della base associativa e della struttura stessa, per ottimizzare le risorse e focalizzarle su obiettivi strategici. A lui, da parte della redazione di ItaliaImballaggio, un sincero augurio di buon lavoro.
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An end-user President
First the successful completion of his Classical secondary school studies, then a degree in Food Science and Technology and following on from that, a professional career in multinational concerns (Biostrain, Nestlé and Coca-Cola). Since 2005 Vermondo Busnelli has covered the role of Quality Assurance & Environment Manager of the Mediterranean Division of The Coca-Cola Company and hence for the first time, the president of the Istituto Italiano Imballaggio is representative of a user industry.
A person who has always been close to the Institute, Busnelli takes over from Cesare Gussoni who, for his part, was very supportive of the coming onto the scene of exponents from the packaging production and user area, this following a happy logic driven by a change of perception. In a brief overview of a future program, the incoming president mentioned strategic points that he intends developing with the support of the new committee, starting off from the consolidation and reinforcement of the image of the Institute in relation to companies, institutions and the media. Busnelli also intends valorising what has been done up to now with the universities, to spread and strengthen both the packaging culture as well as the training of human resources. Among those expressed by the president, there emerges the desire to harmonise and further reinforce the technical competencies of the institute, called upon to tackle the demands of the world of production and aboveall to provide full answers and effective responses. Lastly, he expressed maximum attention to the rank and file associates and the very structure of the Institute, to optimise resources and focus on strategic objectives. Sincere wishes of buon lavoro to the new president from the ItaliaImballaggio editorial body.
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