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Automation & Controls

Components & Other equipment


Trioplast


Tra Food & Beverage
Visti ad Anuga FoodTech


Anuga FoodTech riafferma la propria posizione di piattaforma leader del mercato alimentare internazionale, sia a livello di informazioni che di forniture. Oltre alle cifre, l’opinione comune circa una rinnovata disponibilità agli investimenti da parte delle industrie alimentari è di segno incoraggiante.

Si è concluso all’insegna di un diffuso ottimismo il salone internazionale delle tecnologie per il settore agroalimentare e le bevande Anuga Foodtech di Colonia. Nel corso delle quattro giornate sono transitati circa 39.000 visitatori provenienti da 146 paesi, di cui il 55% non tedeschi, arrivando a un +13% di presenze complessive.
Anche sul fronte degli espositori, sebbene di poco, il salone è cresciuto ancora: dal 4 al 7 aprile, sui circa 100.000 m2 di superficie espositiva, hanno esposto 1.178 aziende, provenienti da 45 paesi (nel 2003 erano 1.125 da 44 nazioni).
Oltre ai numeri, anche l’opinione comune circa una rinnovata disponibilità agli investimenti da parte delle industrie alimentari è di segno incoraggiante.
L'ottimo bilancio sul fronte degli espositori e dei visitatori indica chiaramente che sono stati coinvolti nuovi target e che la manifestazione ha ulteriori potenzialità di crescita.

Temi di incontro
Con la sua concezione cross-over Anuga FoodTech tocca, indipendentemente dalle materie prime lavorate e orientandosi al processo, tutti gli aspetti della produzione dell'industria alimentare e delle bevande (lavorazione, imballaggio, igiene, magazzinaggio e distribuzione).
Freschi e conservabili - Attenzione puntata sulle tecniche di confezionamento MAP e il trattamento degli alimenti con le alte pressioni, che stabiliscono nuovi parametri in fatto di igiene e a garanzia della qualità. Attualmente gli operatori del settore a forte componente innovativa degli imballaggi e delle confezioni puntano soprattutto alle soluzioni per target specifici e privilegiano l'aspetto della facilità d'uso. Nell'occhio del mirino: i bambini e i gli over 60, per i quali si creano confezioni con funzionalità aggiunte e dal design appositamente studiato.
Automazione - Dovendo far fronte ad alimenti più complessi e a modalità di produzione e di lavorazione il più igieniche possibili, automazione e robotica rivestono un ruolo sempre più importante. Si tratta di combinare in modo intelligente tecnologie diverse, ad esempio il rilevamento e l’ispezione e i robot, per ottenere prodotti di qualità omogenea e assolutamente igienici, nonché rispettare ritmi di produzione elevati. La prossima edizione è in programma dal 10 al 13 marzo 2009.



Alluminio per bio - Molti produttori di alimenti biologici hanno scelto Alupak per confezionare i loro prodotti in singole porzioni. Gli imballaggi di alluminio consentono infatti di preservare intatte le caratteristiche del prodotto, garantendone inoltre una lunga shelf life.
Aluminium for bio - Many producers of organic products have chosen Alupak to package their goods in single portions. Aluminium packaging allows for preservation methods that don’t damage the product. It thus guarantees excellent quality of the filled product.

L’etichetta che non mente - Ciba Specialty Chemicals e FreshPoint hanno messo a punto OnVu™, un indicatore di tempo e temperatura in grado di dimostrare la freschezza dei prodotti deperibili. Disponibile sia come etichetta, sia come inchiostro, la soluzione OnVu fa capire immediatamente (cambiando messaggio e colore) se un bene sia stato correttamente immagazzinato e trasportato, se la catena del freddo sia stata interrotta, e dunque se l’alimento è ancora buono da mangiare.
The label tells the truth - Ciba Specialty Chemicals and FreshPoint have devised OnVu™, a time and temperature indicator that shows the degree freshness of perishable products. Available as a label, as well as ink, the OnVu solution immediately shows (by changing message and color) whether a product has been correctly stored and transported and if the cold chain has been interrupted, if the cold chain has been broken, and hence whether the food product is still good to eat.

Riempitrice asettica - La riempitrice asettica Stork Asep-Tec si distingue, in particolare, per lo speciale sistema di gestione dell’aria sterile. Quest’ultimo si compone di tre parti distinte: due unità di filtro e un’altra che rimuovere l’aria sterile e crea un’area stabile di sovrapressione. Asep-Tec si basa sul principio “zona asettica definita”, ossia usando (come abbiamo detto) la sovrapressione oltre a un controllato flusso laminare.
Aseptic filling machine - The Stork Asep-Tec aseptic filling machine features, in particular, a special sterile-air management principle.
The Asep-Tec air system has three units: two filter units and one unit to carry off the sterile air again and stabilize the built-up overpressure. The Stork Asep-Tec has been based on the “defined aseptic zone” concept: using overpressure as well as controlled laminar down flow.

Specialisti del food - Fra le nuove proposte del gruppo Sympak, ricordiamo la riempitrice/peso netto con controllo elettronico WFT12-188 messa a punto da Corazza, per il riempimento di creme al formaggio spalmabili in vasetti da 100 a 1.000 cm3, al ritmo di 5.000 pz/h (1). Stephan, dal canto suo, ha proposto una linea di processo per convenience food, dal disegno modulare, in grado di coniugare precisione ed elevate capacità produttive (2).
Food specialists - Among the new proposals of the Sympak group, we cite the WFT12-188 net weigher/filler devised by Corazza, for filling spreadable cream cheese 100 to 1,000 cm3 jars, at the rate 5.000 pcs/h (1). Stephan, for its part offered a modular design processing line for convenience food, capable of marrying accuracy and high production capacities (2).

Marcatura e codifica - Sono quattro le anteprime Videojet in mostra ad Anuga: il marcatore a getto d’inchiostro VJ 1310, che si pulisce da solo ad ogni avvio; la macchina da sovrastampa a trasferimento termico DataFlex Plus, dal buon rapporto qualità/prezzo e capace di gestire dati variabili; il marcatore a getto d’inchiostro a grandi caratteri VJ 2310/2330, per stampare con altezze massime di 17 e 70 mm; e infine lo stampatore e applicatore di etichette P3400, che coniuga elevata produttività con una richiesta minima di change-over.
Marker and coder - Videojet has four models being previewed at Anuga: the VJ 1310 inkjet market, that cleans itself at every start-up; the DataFlexo Plus heat transfer overprint, with a good quality/price ratio and capable of handling variable data; the large character VJ 2310/2330 inkjet marker, for printing at max heights of 17 to 70 mm; and lastly the label printer and applicator P3400, that marries high productivity with minimum changeover demands.

Zip biodegradabile - Zip-Pak lancia una chiusura a zip biodegradabile, ideale sia per alimenti sia per cosmetici, articoli da giardinaggio e agricoltura, ecc. Lo zipper Degradable™, infatti, consente ai trasformatori di film e sacchetti di produrre imballaggi completamente eco-compatibili. Un’arma in più che si aggiunge alla praticità della soluzione.
Degradable zip - Zip-Pak introduces a degradable zipper suitable for both food and non-food (cosmetics, gardening, agriculture and camping) applications. The DegradableTM zipper allows film and bag converters to produce environmentally-friendly packaging which offers the added convenience of a press-to-close zipper for easy storage.

Analizzatore per MAP - Anteprima mondiale per CheckMate II di PBI-Dansensor, l’analizzatore di gas nello spazio di testa (O2, CO e O2/CO2) in confezioni con atmosfera modificata. I suoi plus: ridotti tempi di misurazione, possibilità di effettuare test in volumi minimi, memorizzazione di 500 programmi diversi per gestire i dati delle varie rilevazioni.
MAP analyser - World preview for PBI-Dansensor’s CheckMate, for MA package headspace gas analyser (O2, CO and O2/CO2). Its pluspoints: even shorter measuring times, small sample test volumes, set-up with 500 different test programs.

Le forme della seduzione - Elegante e raffinato, Slim è il nuovo contenitore poliaccoppiato di Elopak, ideale per alimenti liquidi e bevande associate alla salute e al benessere, due valori cari soprattutto alle donne.
Altra novità è iCone, con base cilindrica, pensato per un consumatore più giovane e dinamico.
The shape of seduction - Elegant and refined, Slim is the new Elopak polylaminate container, ideal for health and wellness liquid foodstuffs and beverages, two values aboveall dear to women. Another new feature is constituted by iCone, with cylindrical base, devised for the younger more dynamic consumer.

Per bevande e alimenti - SIG Combibloc ha presentato un’ampia quantità di contenitori poliaccoppiati per il confezionamento asettico di bevande, dal latte e derivati ai succhi di frutta e in generale a tutte le bibite non gassate. Ad Anuga, in particolare, sono stati presentati le serie Slim e Mini di Combifit, che ne completano la gamma sul versante dei piccoli formati. Sotto i riflettori anche CombiSwift (1), sistema di versamento facilitato con tappo a vite, e Combisafe (2), un contenitore specifico per gli alimenti, sterilizzabile in autoclave.
For beverages and foodstuffs - SIG Combibloc presented a broad quantity of polylaminate containers for aseptic packaging of beverages, from milk and its derivates to fruit juices and in general all the non carbonated beverages. At Anuga in particular the Combifit Slim and Mini series were presented, that complete the range in terms of small formats. Also in the limelight the CombiSwift (1), facilitated screw top pouring system, and Combisafe (2), a specific container for foodstuffs sterilisable in autoclave.

Misurazione, ispezione e controllo - Thermo Electron Corporation soluzioni allo stato dell’arte per il controllo del peso e l’ispezione: Ramsey AC9 GP (1, controllo peso con approssimazione a 250 mg), Ramsey AC9 Combo Checkweigher/Metal Detector, Goring Kerr DSP Rx, DSP3 (2) e PROx (quest’ultimo rileva tracce di metallo inferiori a 1 mm3 al ritmo di 60 m/min), i sistemi di visione e controllo InScan (3) e Spectra-Quad (4, capace di fornire informazioni in tempo reale relative a umidità o altri fattori critici, anche la concentrazione dei principali ingredienti).
Measurement, inspection and control - Thermo Electron Corporation offers its state-of-the-art solutions for weight control and inspection: Ramsey AC9 GP (1, weight control up to around 250 mg), Ramsey AC9 Combo Checkweigher/Metal Detector, Goring Kerr DSP Rx, DSP3 (2) and PROx (the latter picks up traces of metal below 1 mm3 at rates of 60 m/min), the InScan (3) and Spectra-Quad viewing and control system (4, capable of providing real time information covering humidity and other critical factors, such as the concentration of the main ingredients).

Tecnologia e praticità - Fra le molte innovazioni targate Tetra Pak, ricordiamo il contenitore Tetra Aptiva™Aseptic, costituito dalla particolare fusione di una manica di cartoncino con una parte superiore di plastica, e Tetra Gemina™ Aseptic, con una forma snella e la parte superiore inclinata per facilitare il versamento.
Per ulteriori informazioni, rimandiamo all’articolo apparso sul fascicolo di maggio di ItaliaImballaggio.
Technology and convenience - Among the many innovations by Tetra Pak, we cite the Tetra Aptiva™Aseptic container, with the special combination of a cardboard sleeve with an upper part in plastic, and the Tetra Gemina™Aseptic, with a slim shape and upper part at an angle to facilitate pouring. For more information, consult the article in the previous issue of ItaliaImballaggio.




Between Food & Beverage
Seen in Anuga FoodTech
Anuga FoodTech re-affirms its position as leading platform in the international food market in terms of both information and supplies.
As well as the statistics, the general opinion of food industries’ renewed inclination to invest is also an encouraging sign.


The international technology fair for the food and beverage sector, ended on a note of widely felt optimism. During the four days in Cologne there were around 39,000 visitors from 146 countries, 55% from outside Germany, with a 13% increase in overall presence. The show also witnessed a small increase in the numbers of exhibitors: between the 4th and 7th of April, the 100,000 m2 of exhibition space was taken up by 1,178 concerns from 45 countries (up from 1,125 concerns and 44 countries in 2003). As well as the statistics, the general opinion of food industries’ renewed inclination to invest is also an encouraging sign. The excellent balance in exhibitors and visitors is a clear indication that new targets are involved and that the show has further growth potential.

Topics of contact
With its crossover design, Anuga FoodTech is the only show in the world covering all aspects of food and beverage production, independently of processed raw materials and focusing on procedures (processing, packaging, hygiene, storage and distribution).
Fresh and preservable - Attention focused on MAP packaging technologies and high pressure food treatment, setting new parameters for hygiene and quality guarantee. Currently, operators in the sector with strong wrapping and packaging innovation focus mainly on solutions for specific targets and prioritize ease of use. The target audience: children and people over 60, for whom packs are devised with added functionalities and specific design.
Automation - Automation and robotics have an even more important role in facing more complicated foods and increasingly hygienic production operations. This involves clever combination of various technologies, such as detection, inspection and robots, for obtaining products of homogenous quality and absolute hygiene, and attaining high production rates.
The next edition will take place between the 10th and 13th March 2009.



Idee italiane
Benco Pack (azienda della divisione packaging di Sacmi Imola) ha puntato l’attenzione sui risultati eccellenti raggiunti dalle prime macchine equipaggiate con ISA, un applicatore di etichette sleeve integrato in macchina e brevettato dall’azienda piacentina. Allo stand Benco Pack, dunque, tutto è stato dedicato a questo dispositivo: filmati, campioni e informazioni tecniche a disposizione di tutti i visitatori e potenziali utilizzatori.
«Grazie alla collaborazione con clienti “partner” come Leche Pascual (E) - afferma il direttore generale Paolo Gobrili - il dispositivo ha raggiunto un livello di affidabilità eccezionale e si preannuncia come la vera novità del settore, visti gli enormi vantaggi ottenuti in termini di immagine e di economicità dell’imballo, sia rispetto alle coppette termoformate decorate con la tradizionale etichetta di carta sia nei confronti delle coppette preformate».
Vi è stata inoltre la possibilità di conoscere in maniera più approfondita la gamma completa di soluzioni offerta dall’azienda italiana leader nella costruzione di termoformatrici asettiche. In questo ambito ricordiamo la nuova versione di macchine asettiche dotate di dosatori sterili per prodotti pastosi o di dosatori sterili equipaggiati con flussimetri, nel caso di prodotti isotonici o liquidi.


Italian ideas
Benco Pack (company belonging to the Sacmi Imola packaging division) has highlighted the excellent performance reached by their first installations equipped with the ISA (Integrated Sleeve Applicator), the revolutionary device integrated with its FFS packaging lines for applying sleeve labels onto thermoformed cups. The Benco Pack booth has been entirely dedicated to showing this device: short films, sample cups and plenty of technical information will be made available to all visitors and potential users.
«Thanks to the cooperation with partner-customers such as Leche Pascual (E) - Paolo Gobrili, general manager states - this device has reached an excellent reliability and confirms its position as a real packaging innovation due to the great advantages it offers in terms of package appeal and material cost saving vs. the traditional paper label or the pre-made cups».
Visitors to the Benco Pack booth also were able to get more information on the complete range of packaging solutions offered by this Italian company, leader in aseptic packaging, including the new generation aseptic Form-Fill-Seal machines equipped with sterile fillers for doughy products, or with sterile flowmeter-type fillers for isotonic and liquid products.



Asettico in evoluzione
Krones offre diversi sistemi di riempimento in asettico: il consolidato PET-Asept L (Liquid) con processo di sterilizzazione in umido mediante acido peracetico, e il PET-Asept D (Dry) con H2O2.
A questo sistema, già di per sé innovativo, Krones aggiunge una variante specifica per il mercato americano: PET-Asept FDA, progettato per ottemperare alle indicazioni della Food and Drug Administration sul riempimento asettico di prodotti a bassa acidità.
• In parallelo con lo sviluppo delle soluzioni D e FDA, Krones ha ulteriormente migliorato il sistema L su alcuni punti rilevanti, come i costi di funzionamento e i consumi, le garanzie igieniche e di sicurezza, i tempi di processo e cambio formato.


Evolving aseptic systems
Krones offers different aseptic filling systems: its field-proven, validated PET-Asept L (Liquid) wet sterilisation process featuring peracetic acid, and its PET-Asept D (Dry) sterilisation process using H2O2.
And on top of this, Krones is now extending its product portfolio to include yet another variant, the new PET-Asept FDA process, designed to meet the stipulations of the American Food and Drug Administration (FDA) for the aseptic filling of low-acid products.
• In parallel to developing the two new “D” and “FDA” processes, Krones has also improved the familiar “L” system in crucial aspects like operating costs and consumption data, safety and hygienic design, process times and change-over times.



Per latte e yogurt
Procomac Industries ha messo a punto Fx, una riempitrice volumetrica elettronica della linea Fillstar il cui sistema di riempimento e gli impianti di imbottigliamento latte rispondono ai requisiti del 3-A Sanitary Standard Inc. americano.
La Fx può essere abbinata a diversi sistemi di sterilizzazione contenitori, e utilizzata per l’imbottigliamento di latte fresco ed ESL, yogurt da bere, prodotti a base di latte a bassa acidità e latte UHT in PET. Caratteristiche: nessun contatto tra ugello di riempimento e collo bottiglia; percorso lineare del prodotto da un serbatoio esterno in sovrapressione di gas inerte, senza l’utilizzo di pompe per un trasferimento; velocità di riempimento variabile per evitare la formazione di schiuma; sterilizzazione della riempitrice tramite inserimento e disinserimento automatico delle false bottiglie per CIP e SIP a circuito chiuso. Fx può infine essere dotata di isolatore microbiologico o essere fornita in versione Proclean.



For milk and yoghurt
Procomac Industries presented a Fillstar Fx volumetric electronic filling system: Fx filling system is a 3A certified filling system for dairy products. It can be combined with different container treatment options in a modular way to produce fresh and ESL milk, drinkable yoghurt, low-acid milk-based products and UHT milk in PET containers. The highlights of this filler are: no contact between bottle neck and filling nozzle; linear product path from an external tank in overpressure of inert gas, no feeding pump are used for a gentle product handling; variable filling speed to avoid foaming of the product at the beginning of the filling; Fx filler can be sterilized by steam with an automatic dummy bottle insertion and extraction system that creates a closed-loop pipe for the sterilizing medium. According to the application, Procomac microbiological isolator or Procomac Proclean hygienic devices can be applied to the filler.



Dal riempimento all’etichetta
Il gruppo Sidel ha partecipato alla fiera di Colonia con i suoi cinque marchi Sidel, Gebo, Cermex e, soprattutto, Simonazzi e Alfa. Vediamo le novità presentate dalle due divisioni italiane.
• Il sistema di riempimento a caldo Simonazzi Veloce H (1) è ideale per le bevande con o senza polpa (succhi di frutta, the, sport drink). I suoi punti di forza: tecnologia semplice e valvole pneumatiche meccaniche; mantenimento della temperatura ottimale costante, anche durante il fermo macchina; buon rapporto qualità/prezzo.
• Sintesi di due tecnologie differenti, Alfa Rollsleeve (2) è un’etichettatrice rotativa per la creazione e l’applicazione di etichette di carta o plastica su contenitori di forme e materiali diversi. L’etichetta, applicata a partire da una bobina di film non tubolare, viene poi chiusa senza bisogno di colla o solventi. Il processo si completa con la termoretrazione in un tunnel ad aria o vapore.



From filling to the label
The Sidel group took part at the Cologne fair with its five brands Sidel, Gebo, Cermex and aboveall, Simonazzi and Alfa. Below the new features presented by the two Italian divisions.
• The Simonazzi Veloce H (1) hot filling system is ideal for beverages with or without pulp (fruit juices, tea, sports drinks). Its strongpoints: simple technology and mechanical pneumatic valves; constant upkeep of optimum temperature, also during machine stops; good quality/price ratio.
• Synthesis of two different technologies, Alfa Rollsleeve (2) and roto labeler for the creation and application of paper or plastic labels on containers of different shapes and materials. The label, applied to part of a reel of non tubular film, is then closed without any need for glue of solvents. The process is completed with heatshrinking in an air or steam tunnel.



Imbustinatrice ed etichettatrice
In occasione di Anuga FoodTec, KHS ha presentato la nuova IM/DC, la riempitrice di bustine a doppio morsetto che forma, riempie e salda in simultaneo. Grazie ai morsetti di guida e di trascinamento attaccati alla catena (controllata indipendentemente), assicura una manipolazione sicura e precisa del sacchetto. Fra i vantaggi, il maggior controllo delle bustine durante le operazioni di riempimento e saldatura, la possibilità di riempire i contenitori con pesi maggiori che in passato, e infine un più rapido cambio formato.
• Con Innoket Roland 10 H, invece, KHS ha messo a punto una generazione di etichettatrici per etichette autoadesive, ideali per una serie di applicazioni sia nell’alimentare che non. Dotata di tre stazioni d’etichettatura, Innoket Roland 10 H lavora al ritmo di 15.000 pz/h.


Poucher and labeler
During the Anuga FoodTec, KHS presented its newly designed double-clamp pouching machine IM/DC (1) that forms, fills, and seals simultaneously. Integrating the leading and trailing clamps attached to independently controlled chains, it ensures reliable pouch handling.
The benefits offered include improved pouch control during filling and top sealing processes, an option to run heavier fill weights than in the past, and even quicker changeover to other sizes.
• With its Innoket Roland 10 H (2), KHS devised a generation of labeling machines that meets the trend toward adhesive-pressure labeling and are ideal for use in the food and non-food sectors. Equipped with three labeling stations, the Innoket ROLAND 10 H is able to apply labels at an output of up to 15,000 containers per hour.



Applicazione di sleeve termoretraibili
Finpac ha presentato la nuova gamma di macchine SHM per l’applicazione di shrink sleeve. Caratterizzate da un’elevata facilità d’uso e un’alta velocità di produzione, queste macchine sono facili da gestire e mantenere, e sono inoltre dotate di un equipaggiamento elettrico compatto. Facilmente installabili in linee già esistenti, le SHM raggiungono velocità di 600/800 bpm, hanno una solida struttura in acciaio inox che le rende adatte a qualsiasi ambiente; vantano un rapido cambio formato e sono equipaggiate con il sistema di automazione PacDrive di ELAU di ultima generazione (ciò permette l’interfaccia a Windows per l’elaborazione dei dati di produzione). Possono essere dotate di portabobine multiplo (che consente all’operatore di eseguire la giunzione della bobina che si sta esaurendo con una nuova, senza fermare la macchina), di tavola di espulsione (sistema automatico per l’espulsione dei contenitori non etichettati o con etichetta applicata in modo scorretto) e di tunnel di termoretrazione che, secondo le esigenze, può essere ad aria calda o a vapore (a una o più sezioni). Il software è modulare; di conseguenza, la presenza o meno di certi optional, come ad esempio il perforatore, non comporta alcuna modifica al software stesso.


Shrink sleeve application
Finpac has presented its new range of SHM machines for shrink sleeve application. Very easy to use and featuring high production speeds, these machines are easy to run and maintain and are also fitted with compact electrical systems.
Easy to install in already existing lines, the SHM range reach speeds of 600/800 bpm, have a solid structure in stainless steel that make them suited to all environments; they have speedy format change and are fitted with the latest generation ELAU PacDrive system (enabling them to interface with Windows for production data processing).
The machines can be fitted with multiple reel carriers (that enable the operator to splice the reel that is running out to the new one without stopping the machine), expulsion tables (automatic system for unlabeled or incorrectly labelled container expulsion) and heatshrink tunnel that, depending on the needs, can be hot air or steam (in one or more sections). The software is modular; consequently, the presence of given options ie the perforator, does not entail any modification of the software.



Banda stagnata
La lattina rinnovata


EVOLUZIONI Solidi, sicuri, facili da riciclare, capaci di una barriera assoluta alla luce e all’ossigeno. Sono gli imballaggi d’acciaio, che oggi offrono ulteriori vantaggi sia funzionali sia estetici: più brillanti, dalle forme insolite, ideali per il riscaldamento in microonde, disponibili in accoppiamento con polimeri… Ado Sattanino

Il giorno precedente all’apertura di Anuga FoodTec 2006, lo scorso 3 aprile, l’associazione europea produttori di acciaio per imballaggi (Apeal) ha organizzato una conferenza stampa a Colonia, per confrontarsi sul futuro della banda stagnata. Anziché indugiare su numeri e tabelle, si è preferito sviluppare alcune riflessioni su come sia possibile soddisfare al meglio le esigenze di utilizzatori e consumatori.
Organizzato da Ippo (organismo internazionale che riunisce la stampa tecnica del settore packaging), all’evento hanno partecipato i vertici di Apeal e autorevoli rappresentanti di Arcelor Packaging International, Corus Packaging Press, Rasselstein (ThyssenKrupp), U.S. Steel Kosice e Impress. Nonostante i duecento anni d’età, grazie anche alle evoluzioni di cui parleremo più avanti, la lattina riesce a farsi percepire come “nuova” sul mercato: pur in competizione con altri materiali d’imballaggio, il contenitore di acciaio - ha affermato l’Apeal - rimane la confezione di riferimento per alimenti e bevande, con vendite di 37 miliardi di pezzi/anno solo nei Paesi UE-15.

Il piacere dell’affidabilità
Cresce l’esigenza di cibi sicuri: è questa la priorità espressa a gran voce dai consumatori, secondo quanto recitano alcuni recenti studi in Europa e Stati Uniti. A questa tendenza, l’imballaggio di banda stagnata sembra dare ottime risposte. Questi contenitori, infatti, riescono a garantire le qualità organolettiche del cibo per un lungo periodo (fino a tre anni), senza l’aggiunta di anti-ossidanti: prestazioni invidiabili, dovute sia alle proprietà intrinseche dell’acciaio (barriera all’ossigeno, alla luce e all’umidità) sia alle tecniche di riempimento (fra la raccolta della verdura e il confezionamento in lattina trascorrono solo poche ore, e pertanto si preservano vitamine e principi nutritivi).
Se i consumatori prediligono la robustezza della banda stagnata, che garantisce l’inviolabilità del prodotto, le aziende apprezzano soprattutto il basso numero di scarti e la velocità di riempimento, con una conseguente riduzione di sprechi e difetti. Ultimo, ma non meno importante, il rispetto per l’ambiente, che si esprime attraverso i crescenti risparmi d’energia in fase di produzione (ottimizzazione dei processi), il minor consumo delle materie prime (costante riduzione del peso di ogni imballo) e gli ottimi risultati della raccolta differenziata (63% dell’immesso al consumo in UE-15).

Dove va l’acciaio
Pur contando su punti di forza consolidati, la banda stagnata non si permette certo il lusso di “dormire sugli allori”: da un lato, la concorrenza degli altri materiali è molto agguerrita; dall’altro, i consumatori sono sempre meno fedeli al singolo brand, e pertanto gli utilizzatori chiedono soluzioni nuove per distinguere e valorizzare un dato prodotto.
I produttori di acciaio, pertanto, continuano a investire ingenti risorse in R&S: non è un caso che il 75% delle 3.500 qualità presenti oggi sul mercato sia stato concepito negli ultimi venti anni.
Fra le novità più recenti, segnaliamo in primo luogo le lattine brillanti (bright steel can), nate da un programma di sviluppo congiunto fra alcuni grandi produttori; la realizzazione di un acciaio più pulito, nitido e luminoso è possibile grazie alle speciali tecnologie DIISS (Diffused Illumination Integrating Sphere System).
Altre tipologie di banda stagnata, più “duttili” da lavorare ma altrettanto resistenti, consentono inoltre di realizzare imballi dalle forme insolite e accattivanti, caratterizzati peraltro da una maggiore praticità d’uso (aperture facilitate che richiedono sino al 40% di forza in meno).
I nuovi acciai, poi, sono promossi a pieni voti anche per l’impiego nel microonde: il cibo confezionato in banda stagnata si riscalda in maniera eccellente, visto che la distribuzione del calore è omogenea e uniforme. Lo affermano test eseguiti con scatolette alte sino a 3,5 cm e con diametro inferiore a 10 cm.
Una proposta innovativa, infine, è la banda stagnata rivestita con polimeri, una soluzione che coniuga i vantaggi di entrambi i materiali (nel box).
Forte di una secolare tradizione, dunque, l’acciaio dimostra ancora una volta la propria capacità di rinnovamento, con i ritmi propri di un materiale “giovane”.



Collaborazioni al top
L’acciaio rivestito con polimero, Protact® di Corus, consente di creare imballaggi che coniugano le caratteristiche di entrambi i materiali: per l’acciaio, la forza, le proprietà barriera a luce, acqua, ossigeno e altri gas; per il polimero, la versatilità e la capacità di protezione, nel rispetto di tutte le norme europee e americane che disciplinano il contatto con gli alimenti.
Il polimero di rivestimento, inerte, garantisce infatti il mantenimento delle proprietà organolettiche del cibo, garantendone immutato anche l’aroma e il sapore. Nella foto, un elegante imballaggio realizzato da Crown con il Protact di Corus.

Cooperation at the top
Steel coated with the Protact® by Corus enables the creation of packaging that combines the features of both materials: offering the strength, the barrier properties to light, water, oxygen and other gases of steel; the polymer coating providing versatility and capacity to protect, in respect of all the European and US standards that govern contact with foodstuffs. The inert polymer coating in fact guarantees the upkeep of the organoleptic properties of food, also guaranteeing that no change in aroma or flavour occurs. In the photo an elegant packaging created by Crown with Corus’ Protact.





Libertà di creare
Messa a punto da Arcelor, Creasteel® è una nuova varietà di acciaio iper-imbutibile che permette di realizzare un’ampia gamma di contenitori a profondo stampaggio, mediante un processo industriale semplificato. Ecco dunque scatole rastremate, a campana, o con un raggio strettissimo, che possono essere realizzate riducendo le fasi di stampaggio (in certi casi addirittura a una sola) a tutto vantaggio della convenienza economica. Sono inoltre salvaguardate le caratteristiche estetiche: l’aspetto superficiale perfetto offre, infatti, un ottimo supporto alla stampa litografica, condizione obbligatoria per creare un imballaggio dal forte impatto promozionale. Questi contenitori imbutiti sono compatibili con vari tipi di chiusure (easy-open, peel-off o alufoil).

Freedom to create
Devised by Arcelor, Creasteel® is a new variety of highly drawable steel that enables the creation of a broad range of deep mould containers using a simplified industrial process. Hence one can obtain tapered, dome-shaped and narrow radius cans that can be made reducing the press moulding phases (in certain cases reducing things down to only one phase) offering great economic advantages. The aesthetic characteristics are also safeguarded: its perfect surface in fact offers an excellent substrate for litho printing, obligatory condition for creating a packaging item with a strong promotional appeal. These drawn containers are compatible with various types of closures (easy-open, peel-off or alufoil).




Tinplate
The can revamped
EVOLUTIONS - Solid, safe easy to recycle, capable of offering an absolute barrier to light and oxygen. We are talking about steel packaging, which offers other advantages both functional and aesthetic: greater brightness, unusual shapes, ideal for heating in the microwave, available laminated with polymers… Ado Sattanino

The day before the opening of Anuga FoodTec 2006, on April 3rd, the European association of steel packaging producers (Apeal) organized a press conference in Cologne to discuss the future of tinplate. Rather than concentrate on figures and tables, those assembled preferred to reflect on how to best satisfy the needs of both users and consumers.
Organised by Ippo (the international body that represents the packaging print industry), the directorship of Apeal and authoritative representatives of Arcelor Packaging International, Corus Packaging Press, Rasselstein (ThyssenKrupp), U.S. Steel Kosice and Impress took part in the event.
Despite its two hundred years of age, thanks to evolutions of which we will go in to further on in the article, the can manages to appear “new” on the market: while competing with other packaging materials, Apeal stated that the steel container is still the main packaging for food and beverage, with sales of 37 billion pieces/year in the 15 EU core countries.

Pleasure in reliability
The demand for safe food is growing: this is the priority expressed by the consumer, according to recent studies in Europe and the US.
And tinplate offers an excellent response to this trend.
These containers in fact manage to guarantee the organoleptic qualities of food for a long period (up to three years) without the addition of anti-oxidants: an enviable performance, due both to the intrinsic properties of steel (barrier to oxygen, light and humidity) as well as the filling techniques (only a few hours pass between vegetable picking and canning, thus vitamins and nutritional values are preserved).
If the consumers appreciate the sturdiness of tinplate, that constitutes a guarantee against tampering, the companies aboveall appreciate the low amount of rejects and the filling speed, with a consequent reduction of waste and flaws. Last but no less important, one has respect for the environment, expressed through the growing energy saving in the production phases (process automation), the lesser consumption of raw material (constant downgauging of each pack) and the excellent results in recycling (63% of material placed on the market for consumption in the 15 EU core countries).

Where steel is heading
While being able to count on consolidated strongpoints, tinplate certainly cannot afford to “rest on its laurels”: on the one hand, the competition from other materials is very strong; on the other consumer loyalty to single brands is progressively waning, and thus users are demanding new solutions to valorise a given product and make it stand out. Consequently, steel producers are continuing to invest huge resources in R&D; it is not by chance that 75% of the 3,500 qualities present today on the market have been conceived over the last twenty years. Among the most recent new features, we firstly highlight the bright steel can, created from a joint development program between some major producers; the creation of a cleaner, clearer and brighter steel has been made possible thanks to special DIISS (Diffused Illumination Integrating Sphere System) technologies.
The new steels also get full marks for their use in the microwave: the food packed in tinplate heats up excellently, given that the heat distribution is homogeneous and uniform. This has been confirmed by tests carried out on cans up to 3.5 cm high and with a diameter of less than 10 cm.
An innovatory proposal is constituted by tinplate coated with polymers, a solution that combines the advantages of both materials (see box). Bolstered by a century-old tradition, steel once again shows its capacity for renewal, at the pace of a “young” material.




Per il cioccolato
Società Base Cooperativa (Solaro, MI) ha portato a Ipack-Ima i sistemi per il dosaggio e il modellaggio del cioccolato della tedesca Awema, di cui l’azienda lombarda è rappresentante in esclusiva per l’Italia. Awema, prima nel mondo a offrire sistemi di dosaggio one-shot, può contare su un’offerta ampia e articolata per all’industria dolciaria, adatta a qualsiasi prodotto modellato da 100 Kg fino a 3 t/h. Pensata in particolare per la produzione di praline e cioccolato ripieno è il modello Mini 101, colatrice one-shot automatica con pistoni multipli e capacità produttiva pari a 150 kg/h. Di semplice gestione e di costruzione modulare, la macchina permette un rapido cambio formato e può colare un’ampia gamma di ripieni. Possono essere lavorate masse liquide o ad alta viscosità, come anche ingredienti solidi, con una capacità di inclusione fino a 3 mm.


For chocolate
Società Base Cooperativa (Solaro, MI), Awema’s exclusive representative for Italy, brought the German company’s systems for dosing and modeling chocolate to Ipack-Ima. First in the world for offering one-shot dosing systems, Awema can count on a broad and varied offer for the confectionery industry, suited for any modelled product from 100 kg up to 3 t/h. Devised in particular for the production of pralines and filled chocolates one has the Mini 101 model, a one-shot pourer with multiple pistons and production capacity standing at 150 kg/h. Simple to run and of a modular design, the machine enables a rapid format change and can pour a broad range of fillings.
It can be used to work liquid or highly viscous masses such as solid ingredients, with inclusion capacity of up to 3 mm.



Senza sprechi
Teepack-Spezialmaschinen GmbH (Meerbusch, D) amplia la propria offerta di soluzioni speciali con FM 260, nuova macchina per chiudere ed etichettare le confezioni a doppio fondo quadro da abbinare alla confezionatrice verticale Zenobia. Compatto ed economico, il sistema permette di evitare gli sprechi di materiale. Grazie al dispositivo “Air-Free”, Zenobia è anche in grado di produrre una confezione già priva di aria e compattata, rendendo superfluo il compattamento e rifilo del materiale prima del risvolto e dell´etichettatura.
Il dispositivo Air-Free è munito di un controllo di densità che, in caso di variazioni della densità apparente, autoregola gli organi del soffietto per le pieghe laterali della confezione tramite un motore passo-passo, e trasmette l´altezza della confezione alla FM 260. L’impianto può produrre, a funzionamento continuo, fino a 110 conf/min, con formati (a 40x60 fino a 100x200 mm di sezione e da 55 fino a 250 mm di altezza.


Without wastings
Teepack-Spezialmaschinen GmbH (Meerbusch, D) broadens its offer of special solutions with the new FM 260 machine for closing and labeling block bottom bags, attachable to the Zenobia vertical packaging machine. The system is compact and economical, without wasting packaging material. Thanks to the “Air-Free” device, Zenobia can also produce compact and air-free bags, meaning the packaging material does not need to be compacted and re-inserted before the folding and labeling processes.
The Air-Free device has a density control that, should the apparent density oscillate, uses a step motor for configuring the organs that fold the lateral flaps of the pack and automatically transmits the length of the bag to the FM260 machine. As the system works in continuous operation, it can produce up to 110 packs/minute in formats between 40x60 and 100x200 mm in thickness and between 55 to 250 mm in length.



Per i più delicati
TNA ha portato a Ipack-Ima le nuove FFS serie Robag® 3, ideali per alimenti fragili e delicati come prodotti freschi e in polvere, dolci ecc. Di particolare interesse, il modello Robag 3 RTJ con tripla ganascia rotante, in grado di gestire confezioni di piccole dimensioni (larghezza da 40 a 180 mm) a una velocità massima di 250 buste/min. Con una quota scarti inferiore allo 0,5%, la macchina effettua il cambio del film e del formato in meno di un minuto. Accanto al sistema a tripla ganascia, ricordiamo la Robag 3 con ganascia rotante piatta, in grado di creare confezioni di grandi dimensioni (larghezza fino 420 mm). Il modello realizza buste a soffietto, a doppio fondo quadro, con manici, di tipo Quattropak, con foro Euroslot o standard e buste a cuscino. Per quanto riguarda i sistemi di distribuzione, ricordiamo il nuovo modello Roflo™ “Gate-Less” in grado di gestire la movimentazione del prodotto in modo affidabile e delicato, riducendo al contempo le operazioni di manutenzione e pulizia.


For the delicate ones
TNA showcased at Ipack-Ima the new Robag® 3 series of VFFS systems, suitable for packing challenging products such as fresh produce, confectionery and powders. The Robag 3 Rotary Triple Jaw is capable of packing small bags (width 40-180 mm) at speeds of up to 250 bags/min. With a reject rate of less than 0.5%, the machine performs film and format changes in less than a minute. Alongside the triple jaw system, we cite the new Robag 3 Rotary Flat Jaw, capable of packaging large bags with a width up to 420mm. The model can produce gusseted bags, block bottom bags, string bags, Quattropaks, euroslot holes and standard holes and pillow packs.
Finally, we cite the new Roflo™ “Gate-Less” distribution system with “delicate”, reliable product handling. The system reduces maintenance and cleaning.



MAP e termoretraibile
Vacuum Pump ha portato a Ipack-Ima, in due stand diversi, la propria offerta di confezionatrici sottovuoto e in atmosfera protettiva per buste e vaschette preformate, accanto ad alcuni modelli dedicati al confezionamento con film termoretraibile. Tra questi ultimi, si segnala la fardellatrice automatica mod. AM71AMC (foto), specifica per il segmento del beverage, ma adatta anche al settore conserviero e agli oleifici. Si tratta di un modello a barra saldante fissa con alimentazione in linea, guide pneumatiche e pressino autoregolabile. A richiesta, è possibile aggiungere un allineatore per prodotti cilindrici o a base quadrata. Per quanto riguarda invece i sistemi sottovuoto e MAP, ricordiamo il modello GV56, macchina automatica per il confezionamento in atmosfera protettiva con vaschette preformate (produzione fino a 4-8 cicli/min, secondo i tempi di vuoto e gas), e la nuova termosaldatrice automatica compatta mod. GV55, lanciata in anteprima all’evento milanese.


MAP and heatshrink films
Vacuum Pump showed at Ipack-Ima, in two different booths, its offer of vacuum and protective atmosphere packaging machines for preformed bags and trays, along with some models for packaging with heatshrink films. Among these we cite the mod. AM71AMC bundling machine (photo), devised for the canning, oil and aboveall the beverage sector.
It has a fixed seal bar model with in-line feed, pneumatic guides and self-regulating press. On demand an aligning device for cylindrical or square based products can be added.
As far as the vacuum and MAP systems are concerned, we cite the model GV56, automatic machine for packaging in protected atmosphere with preformed trays (production up to 4-8 cycles/min, depending on the vacuum times and gas), and the new compact mod. GV55 automatic heatseal machine launched in preview at the Milanese event.



Metticavallotti
Forte di una lunga esperienza nel settore delle macchine da imballaggio e di uno staff tecnico preparato e flessibile, M.C. Automazioni (Foiano della Chiana, AR) è un partner qualificato per la realizzazione di impianti di confezionamento in buste flessibili, anche sottovuoto e in atmosfera modificata con gas inerte. Ricordiamo, in particolare, Yo-Yo’, macchina automatica per l’applicazione dei cavallotti sulle buste di pasta, dolci e altre tipologie di prodotto. Realizzato in acciaio inox e alluminio anodizzato, il sistema permette di automatizzare e sveltire le operazioni di confezionamento, conferendo, con l’aggiunta dei pratici cavallotti, un fascino artigianale a tutte le buste.


Headcard applicator
Bolstered by a proven experience in the packaging machine sector and a trained and flexible technical staff, M.C. Automazioni (Foiano della Chiana, AR) is a qualified partner for the creation of flexible packaging systems, also vacuum and in modified atmosphere with inert gas. Among the latest output of the Arezzo based concern we in particular cite Yo-Yo’, automatic machine for applying headcards on pasta and confectionery bags as well as other types of packed product. Created in stainless steel and anodized aluminium, the system enables the automation and speeding up of packaging operations, the practical headcards giving the bag a craft appeal.



Per cani e gatti
Mondi Packaging Flexibles propone un’offerta completa di soluzioni d’imballaggio appositamente pensate per l’alimentazione degli amici a quattro zampe.
• Di carta o plastica, le buste Click&Close e Slide&Close sono dotate di una speciale saldatura che permette di richiudere la confezione dopo l’uso, preservando le caratteristiche organolettiche del prodotto ed evitando la diffusione di odori sgradevoli. Le buste possono essere stampate in flexo fino a 8 e in roto fino a 10 colori.
• Open Mouth Sack è un sacco di carta, che può essere dotato di un liner tubolare di LDPE o HDPE termosaldato sul fondo. Compatibile con le principali attrezzature di riempimento e saldatura sul mercato, ha una portata massima di 25 kg.
• Resistente ad acqua e grassi, il sacco Pinch Bottom è estremamente pratico da movimentare e da palettizzare.
• Disponibile in diversi materiali, SOS (Block Bottom) Bag può essere dotato di interessanti optional come finestre trasparenti o maniglie, e impreziosito con trattamenti superficiali come vernici matt, lucide e con effetto soft-touch, o con accoppiamento a PET.
• Le buste stand-up di Mondi sono disponibili in diversi formati: da una o più porzioni, con sistemi apri-e-chiudi, erogatori o perforazioni a laser. La drastica riduzione del peso della confezione rispetto alle soluzioni tradizionali (fino al 60%) semplifica le operazioni di movimentazione e abbatte i costi di trasporto.
• Mondi offre infine un’ampia scelta di materiali in bobina e accoppiati con effetto barriera, in grado di adattarsi a tutti i sistemi FFS in commercio. Estensione della shelf life, riduzione del peso e un minore impatto ambientale sono i vantaggi offerti dalle confezioni realizzate con questo sistema.


For cats and dogs
Mondi Packaging Flexibles has devised a complete offer of packaging solutions especially devised for feeding our favourite household pets.
• Available in paper and plastic, the Click & Close and the Slide & Close Bag feature a sealing concept which allows easy opening and re- closing. The system preserves nutrients, tastes and vitamins while preventing unpleasant odour diffusion. The bags can be flexo printed in up to 8 colors and rotogravure printing is possible in up to 10 colors.
• The Open Mouth Sack is a paper construction available with tubular liner thermo sealed on the bottom, in LDPE or HDPE. Suitable for nearly all kinds of filling and sealing machinery, it allows filling of up to 25 kg.
• Easy to handle and resistant to water and grease, the Pinch Bottom Sack has got excellent palletising properties.
• The SOS (Block Bottom) Bag is available in different material combinations with extra features, such as see-through windows, carrier handle, surface treatment like high gloss, matt, soft touch varnish or PET lamination.
• The Stand-Up Pouch is available in various different sizes - for single or for several servings - with re-closable opening, spouts, and laser perforations. A weight reduction of more than 60% compared to traditional cans simplifies handling and reduces transportation costs.
• Mondi also offers reel material and barrier laminates in all combinations for any kind of FFS (Form-Fill-Seal) machines. The advantages are a prolonged shelf-life of the product, reduction of unit weight and waste.




Tappi e riempimento
Per il riempimento del Kumyss, tipica bevanda dell’Europa orientale, Allgäuland-Käsereien utilizza la chiusura Plasti-Twist e la Total System Solution di Amcor White Cap. Composta di acido lattico, vitamine, latte cagliato e lievito, il Kumyss è una bevanda medicinale, con bassissimo tenore alcolico (0,3-0,5%), usata come rimedio contro problemi di circolazione, gastrici e nervosi. Tuttavia è anche popolare come bibita dissetante, ideale per un consumo nomade.
• Amcor White Cap fornisce la chiusura Plasti-Twist da 38 mm, con filettatura, da integrare alle bottiglie di HDPE da 500 ml che contengono il Kumyss. Questo tappo bianco si distingue per la facilità di apertura senza attrezzi, e la richiusura immediata e sicura, senza dimenticare la funzione tamper evident. L’imballo, complessivamente, è ideale per il consumo per strada.
• Total System Solution di Amcor White Cap è invece un concetto più ampio, che comprende l’idea di servizio completo: sviluppo di soluzioni di confezionamento, pianificazione delle linee, fornitura delle chiusure, sistemi di saldatura e test, installazione e manutenzione delle macchine, formazione del personale.


Closures and filling
Allgäuland-Käsereien is filling “Kumyss”, a traditional Eastern European style health drink, using Amcor White Cap’s Plasti-Twist closure and the Total System Solution.
“Kumyss” is a health drink made of lactic acid, vitamins, curdled milk and yeast. It is a remedy for many ailments including circulation, gastric and neurotic problems. Ideal for on-the-go consumption, it has a reanimating and refreshing effect. It has an alcohol content of 0.3 - 0.5%.
• Amcor White Cap is supplying its 38mm Plasti-Twist closure with liner for “Kumyss”, which is available in 500ml HDPE containers. The white closure has many advantages - it is easy to open without device, easy and safe to reseal. It also features a patented drop-down tamper evident band.
The packaging is ideal for on-the-go consumption.
• Amcor White Cap’s Total System Solution is a full service concept. It includes the development of packaging solutions, planning product lines with closure feed, sealing and test systems, installing machinery and equipment and providing maintenance, service and training.




Per bottiglie con protezione UV
L’impiego di bottiglie di vetro trasparente con protezione UV è sempre più diffuso presso i produttori di birra. L’elenco delle bottiglie a rendere, tuttavia, comprende anche confezioni senza barriera ai raggi UV, che non si distinguono né per forma, né per dimensione da quelle dotate di protezione UV. Per garantire la massima rapidità ed efficienza nella cernita tra le une e le altre e assicurare così che le bottiglie destinate al riempimento siano sempre del tipo giusto, Krones ha messo a punto uno speciale sensore UV, che esamina le bottiglie a rendere con un procedimento a luce trasmessa, per poi separare i recipienti con protezione UV da quelli senza protezione.
L’ispezione è affidata a un sensore fotoelettronico, utilizzando come fonte luminosa dei LED a lunga durata e a basso consumo energetico.
Integrabile sulle ispezionatrici Krones come equipaggiamento aggiuntivo o installabile come modulo, il dispositivo assicura un rendimento massimo di 72.000 bottiglie l’ora.



For UV protection bottle
The use of transparent glass bottles with UV protection is evermore widespread with beer producers.
The list of returnable bottles all the same also includes packaging without UV ray blocking, that cannot be told apart from items with UV protection in terms of either shape or dimension.
To guarantee max speed and efficiency in sorting between one and the other, thus ensuring the bottles for filling are always of the right type, Krones has devised a special UV sensor that examines the returnable bottles with a transmitted light procedure, to then sort those with UV protection from those without. The inspection is entrusted to a photoelectronic sensor using long duration low energy consumption LEDs as a light source. The device can be integrated on Krones inspecting machines as additional equipment or installable as a module, ensuring a max throughput of 72,000 bottles/h.






Report
Tutta la Bellezza del mondo
COSMOPROF-COSMOPACK Visitatori internazionali in aumento, a sottolineare l’unicità dell’evento organizzato da Sogecos. Una formula espositiva che si rinnova nel tempo, offrendo sempre nuovi stimoli di stile e di tecnologia. Numeri, novità e soluzioni di packaging in mostra a Bologna, al primo Cosmopack “anticipato”.


Ha chiuso i battenti la 39esima edizione del Cosmoprof (7-10 aprile 2006), il salone leader mondiale nel settore della bellezza. Una fiera che vede anno dopo anno consolidati i propri record, per quanto riguarda la superficie espositiva, il numero degli espositori, delle collettive nazionali e dei visitatori. E che quest’anno presentava una novità clamorosa: per la prima volta, Cosmopack, il salone dedicato ai materiali, prodotti, macchine e servizi per l’imballaggio, ha aperto le porte con un giorno di anticipo rispetto a Cosmoprof.
La mostra dedicata al packaging, dunque, si è svolta dal 6 al 9 aprile con l’intento di agevolare la visita dell’utenza professionale. Le preoccupazioni sulla buona accoglienza di questa novità da parte degli operatori sono state fugate fin dalle prime ore del mattino dall’afflusso di pubblico, testimoniato anche dai positivi dati di redemption, diffusi al termine della manifestazione. Ciò detto, ci permettiamo un consiglio agli organizzatori, da parte di una rivista di aficionados che non si è mai persa un’edizione della fiera, nella doppia veste di espositore e di “voce” del settore: arrivare a Cosmopack attraversando le aree ancora in allestimento di Cosmoprof contrasta con l’immagine e l’appeal della più grande fiera mondiale della bellezza. L’accoglienza può essere migliorata.

Più’ espositori, più’ stranieri
Sono stati ben 84.360 i metri quadrati di superficie espositiva netta dedicati quest’anno ai diversi settori della bellezza: profumeria-cosmetica e accessori, acconciatura, estetica e Cosmopack.
Il numero degli espositori è aumentato rispetto all’edizione precedente, arrivando a 2.140 di cui 1.191 stranieri. I Paesi di origine delle aziende presenti sono saliti a 52, cinque in più rispetto al 2005, e le collettive nazionali estere hanno raggiunto quota 21.
Testimonia la vitalità e la sempre maggiore internazionalità del Cosmoprof anche il dato relativo ai visitatori: 138.411 il totale, in incremento rispetto ai 137.247 dell’edizione precedente. È cresciuta soprattutto l’affluenza dall’estero, che resta uno dei punti di forza della manifestazione, passando dalle 30.477 presenze registrate nel 2005 alle 34.215 attuali, in un aumento di oltre il 12%.

Vetrine di tendenza
Nel 2006 la formula espositiva della manifestazione ha presentato alcune importanti novità. Le principali riguardavano il padiglione 16-18, che ha ospitato le aziende della Profumeria Selettiva in uno spazio esclusivo dedicato e raffinato.
Qui si è confermato il successo di Masterpieces, la sempre più ampia galleria della profumeria artistica (88 i marchi in esposizione), e ha incontrato la piena accoglienza del pubblico il palcoscenico dedicato all’alto di gamma. Denominato Beauty on Stage, ha rappresentato una novità assoluta, un modo inedito e di sicuro impatto per comunicare la profumeria e la cosmetica di gran marca. Per tre giorni si sono avvicendati sulla scena Bulgari, Estée Lauder Companies, Ferragamo Parfums, ITF, La Prairie Group, L’Oréal Prodotti di Lusso Italia, Monarimport, Shiseido e Sisley, che hanno proposto spettacoli e performance a una folla di visitatori rinnovata ad ogni appuntamento. Non si può, infine, trascurare il consenso che ha suscitato il Nail World dedicato alla cura delle unghie, a testimonianza ulteriore dell’interesse crescente per questo mercato, a cui quest’anno si è affiancata la Nail Lounge dove i visitatori hanno potuto provare i trattamenti di manicure in un ambiente gradevole e rilassante.

Cultura e aggiornamento
Come ogni anno Cosmoprof, dunque, diventa occasione di aggiornamento professionale e culturale. Un contributo importante lo offrono i convegni organizzati per “fare il punto” sullo stato dell’arte, i trend economici e sociali e le normative del settore, animati da qualificati sociologi e ricercatori, oltre che dalle più importanti associazioni di categoria. Due, in particolare, gli eventi clou del Cosmopack 2006: la tavola rotonda “Il Packaging e la sua filiera nel settore profumeria, innovazione e sfide per l’industria”, animata da esponenti di primo piano del comparto, e “Perché merchandising? Politiche di comunicazione del punto vendita profumeria”, dove sono stati presentati i risultati di una ricerca sul merchandising curata dal Cosmoprof Worldwide Beauty Observatory.
In questa edizione si è anche svolto un “fuori salone” d’eccezione con la mostra “Un diavolo per capello. Dalla Sfinge a Warhol”, nata dalla collaborazione con Wella, il Museo Archeologico di Bologna e la Fondazione Mazzotta di Milano.
E l’anno prossimo? Cosmoprof entra negli “anta”: dal 29 marzo al 2 aprile 2007 si svolgerà la 40esima edizione della fiera, naturalmente a Bologna, accompagnata dallo slogan 40 Years in Beauty.

In questa sezione della rivista, dedicata a Cosmonpack 2006, presentiamo le soluzioni di imballaggio e tecnologie “viste in fiera”.



Accademia del profumo: i vincitori
Secondo tradizione, Cosmoprof è l’occasione per decretare i vincitori del concorso che premia fragranza, comunicazione e packaging dei migliori profumi (il giudizio è espresso dalle profumerie e dal pubblico professionale) lanciati nel corso dell’anno precedente.
Questa edizione del premio ha visto un unico profumo maschile fare incetta di tutti i premi, assegnati a Bulgari Parfums con Aqva Pour Homme, distribuito da Bulgari Parfums Italia.
Equamente distribuiti su tre prodotti diversi, invece, i riconoscimenti ai profumi femminili: Lancôme Hypnôse, distribuito da L'Oréal Prodotti di Lusso Italia, per la fragranza; Omnia Crystalline di Bulgari, distribuito da Bulgari Parfums Italia, per il packaging; Roberto Cavalli Serpentine di ICR, distribuito da ITF per la comunicazione.

Accademia del profumo: the winners
According to tradition, Cosmoprof is the occasion for decreeing the winners of the competition awarding fragrance, communication and packaging of the best perfumes (the judgement is expressed by the perfumeries and professional public) launched the year previous. This edition of the award saw one male perfume win all prizes hands down, the winner being Bulgari Parfums with Aqva Pour Homme, distributed by Bulgari Parfums Italia. In turn the awards for women’s perfumes were equally distributed over three perfumes: Lancôme Hypnôse, distributed by L'Oréal Prodotti di Lusso Italia, for the fragrance; Omnia Crystalline by Bulgari, distributed by Bulgari Parfums Italia, for the packaging; Roberto Cavalli Serpentine by ICR, distributed by ITF for communication.




Report
All the Beauty of the world
COSMOPROF-COSMOPACK - International visitors on the increase, underlining the unique nature of the event organised by Sogecos. An exhibition formula that is renewed in time, offering new technological stimuli and styles. Numbers, new features and packaging solutions on show at Bologna, at the first “anticipated” Cosmopack.

The 39th edition of the world’s leading Beauty industry event closes on the up and up: more international presences than ever before.
The doors have closed on the 39th edition of Cosmoprof (7-10 April 2006), the world’s premier Beauty industry event, a trade fair whose record-breaking vital statistics of net display area, exhibitors, country pavilions and visitors are consistently consolidated and outstripped year after year.
And this year includes an important new feature: for the first time Cosmopack, the packaging materials, products, machines and services show opened its gates a day ahead of Cosmoprof.
Hence the show dedicated to packaging was held from 6th to 9th April with the intent of facilitating visits by professionals. Any worries as to the success of this new feature were allayed early morning with the first attendance figures, that also bore witness to the good redemption figures, communicated at the end of the show. Having said this, we would like to give the organizers a bit of advice, this coming from a magazine of habitués that has never missed an edition of the fair, in its double vestige as exhibitor and “voice” of the sector: reaching Cosmopack crossing the areas still being set up for Cosmoprof contrasts with the image and the appeal of the largest world beauty fair. General reception could be improved.

More exhibitors, more foreigners
No less than 84,360 square metres of net display surface were reserved this year for the various different sectors of Beauty: Perfumery Cosmetics and Accessories, Hair Salon, Beauty Salon and Cosmopack.
The number of exhibitors was also up on last year’s edition: Cosmoprof 39 attracted 2,140 of them, 1,191 from outside Italy. Altogether, the number of countries with exhibitors showing in the fair rose to 52, five more than in 2005: a factor that looks even more solid when you consider that the number of country pavilions was also up, to an unprecedented 21.
The visitor statistics also demonstrate Cosmoprof's sheer vitality and increasingly international flavour: a total of 138,411, up from the 137,247 in 2005. The numbers of foreign visitors, ever one of the event's strongest points, rose strikingly from the 30,477 who came to Bologna in 2005 to this year's 34,125, with an increase of more than 12%.

Trend showcases
The formula behind the 2006 edition of Cosmoprof presented important new features. Hall 16-18 housed the famous names of Selective Perfumery in an exclusive, dedicated space featuring understated style and care for detail. Inside this area, the elegant gallery of Masterpieces, reserved for the great international brands of Artistic Perfumery, was a successful confirmation of a 2005 launch that expanded its coverage this year to display 88 brands.
Beauty on Stage offered an absolute innovation, guaranteed to impact significantly on how high range perfumery and cosmetics are communicated by creating a real stage-set in Hall 18. For three days, Bulgari, Estée Lauder Companies, Ferragamo Parfums, ITF, La Prairie Group, L’Oréal Prodotti di Lusso Italia, Monarimport, Shiseido and Sisley, that offered shows and performances to a crowd of visitors different every time. Visitors were also thronging back to the hall dedicated to nailcare, Nail World, further demonstrating their growing interest in this market.
This year, the area was also flanked by the Nail Lounge, a space where visitors could try out manicure treatments for themselves in a pleasant, relaxing setting.

Culture and updates
Cosmoprof confirmed venue for continuous professional development and culture. As in previous years, the fair provided the framework for a series of conferences that photographed the state of the art of the Beauty market, illustrating its economic and social trends through the speeches made by qualified sociologists and researchers, as well as by the leading trade associations and social partners. In particular, the Cosmopack opening day was marked and valorised by two important events of this kind: “Packaging and the supply chain for the perfumery business: innovation and the industrial challenge”, a round table enlivened by leading names from the industry, and “Why merchandising? Perfumery point of sale communication policies”, which presented the results of a survey about merchandising organised by the Cosmoprof Worldwide Beauty Observatory. This edition also featured an exceptional event outside the fairgrounds, the exhibition “Devilishly clever. Hair from the Sphinx to Warhol”, which developed from a partnership between Wella, the Archaeological Museum of Bologna and the Mazzotta Foundation of Milan.
And next year? Cosmoprof is coming into its fortieth year: from 29th March to 2nd April 2007 the fortieth edition of the fair will be held, naturally at Bologna, accompanied by the slogan 40 years of Beauty.

In this section of the magazine, dedicated to Cosmopack 2006, we present the packaging and technology solutions “seen at the fair”.



Plastica per la bellezza
Tante proposte + 2

INTEGRAZIONI DI GAMMA Plastohm presenta le ultime proposte per la cosmesi. Flaconi al servizio dei produttori di maquillage e fluidi body care, e una nuova linea di contenitori di glasspolymer dal costo competitivo. E.P.


All'ultimo Cosmopack Plastohm ha confermato la vocazione alla "innovazione utile", presentando una serie di integrazioni di gamma che servono nuove applicazioni e nicchie di mercato nel vasto settore della cosmesi. Le più importanti riguardano le capacità delle due linee di flaconi a marchio TamTam e Senso, che rivelano gli obiettivi di mercato perseguiti dalla multinazionale francese anche in Italia.

Più’ capacità per il trucco e il body care
La serie di contenitori a marchio TamTam è stata integrata con le capacità più elevate dedicate al body care (e non solo) ed è oggi disponibile dai 100 ai 500 ml. Questi contenitori si distinguono per i tratti armoniosi ispirati alla cultura orientale e, al contempo, offrono ottima presa e ampia superficie di decorazione; per questo rappresentano la soluzione ideale per famiglie di prodotti complete, anche considerando che possono essere abbinati alle diverse pompe, erogatori spray e a capsule messi a punto da Plastohm (compresi PopUp e Selena), offrendo innumerevoli possibilità di personalizzazione stilistica e cromatica.
I flaconi Senso, a loro volta, sono stati arricchiti con la nuova versione da 30 ml, progettata per il make up e, più in generale, per tutti i prodotti per la cura del viso, da usare in piccole quantità e perciò commercializzati in contenitori di misura contenuta.
«Questa proposta - testimonia infatti il responsabile della filiale italiana, Bruno Mousset - risponde alle richieste delle case cosmetiche impegnate nel maquillage e sensibili alle valenze estetiche e funzionali del packaging. I flaconi Senso sono stati premiati da studi di mercato condotti a livello europeo, e confermati "sul campo" dal pieno gradimento delle consumatrici.
Le loro caratteristiche più apprezzate sono la presa sicura, la precisione di erogazione, la comodità di impiego, oltre alla possibilità di essere combinati con tre sistemi diversi di chiusura-erogazione: la capsula Selena, il dispenser Airfree e, infine, la capsula PopUp».

Sembra vetro ma...
I Senso sono al centro di un'ulteriore, interessante, proposta: alla fiera bolognese è stata comunicata la disponibilità della linea in versione “glasspolymer”, un materiale plastico molto simile al vetro per aspetto, spessore e resistenza, adatto a contenere anche prodotti chimicamente molto aggressivi. «Fino ad oggi - spiega Mousset - questo sviluppo è stato frenato dalle difficoltà a ottenere un flacone veramente stabile. Ora ci siamo riusciti con piena soddisfazione e possiamo proporci come uno dei pochissimi fornitori sul mercato». I plus? «Rispetto al vetro, il glasspolymer è economico anche sulle piccole tirature, grazie al fatto che lo stampo costa dieci volte meno e il suo sviluppo non richiede più di un mese. Per le sue caratteristiche di costo e di prestazione rappresenta una soluzione ideale per il mercato della profumeria, gli skin-care, il make-up e, più in generale, i prodotti a basso tenore alcolico.

Crescere in servizio
Cosmoprof, dunque, testimonia la volontà di Plastohm di essere sempre più presente sul mass market con una gamma di proposte varia e completa.
L'incontro con il managemet, inoltre, è stata l'occasione per verificare i piani di sviluppo nell'Est Europa, dove da qualche mese opera il nuovo responsabile dei mercati dell'ex blocco sovietico, notoriamente in fermento.
Ma non solo. La crescita della società prosegue sul fronte delle applicazioni, fra cui spicca il farmaceutico. Plastohm, infatti, sta sviluppando una soluzione di packaging con chiusura inviolabile, in collaborazione con una grande azienda tedesca del pharma. In parallelo, i progettisti lavorano ad articolare la gamma di flaconi Access, caratterizzata da un prezzo particolarmente conveniente e pensata per i prodotti entry level distribuiti nei canali della GDO.
Sul fronte del servizio, invece, oltre a effettuare per conto del cliente tutte le lavorazioni di decorazione fornendo un prodotto "chiavi in mano", l'azienda francese sta terminando la ristrutturazione del proprio sito web, per renderlo più semplice e interattivo. Obiettivo primario: agevolare la navigazione e rendere più facile e veloce la sezione "Pack Concept" tramite cui il cliente può comporre il proprio imballaggio ideale utilizzando, a mo' di modulo, i diversi elementi dell'offerta Plastohm. Infine, una novità che riguarda la lotta alla contraffazione. «Stiamo lavorando con uno studio legale specializzato per mettere a punto tutte le azioni utili a contrastare la vivace attività dei "falsari" che copiano i nostri prodotti. Si tratta di un atto dovuto: non solo per difendere i nostri legittimi interessi ma, soprattutto, per tutelare ulteriormente i clienti che hanno scelto la qualità e il design esclusivo Plastohm».



Accessori a valore aggiunto
Specialista nell'imballaggio di plastica, Plastohm è portatore di un know how tecnico evoluto, che sostiene la capacità di offrire soluzioni di packaging personalizzate attraverso la realizzazione di stampi specifici. Queste si aggiungono all’ampia gamma di prodotti standard (oltre 2000 referenze) e ai numerosi accessori ad alto valore aggiunto funzionale e tecnologico, di cui rappresentano un buon esempio le due proposte più recenti in materia di erogazione e di chiusura.
• Airfree è il nome commerciale di un sistema airless flessibile (vale per creme ad alta viscosità quanto per i fluidi più liquidi e presenta elevate proprietà barriera), comodo da usare (è multi-posizione), e "amico" della formulazione: mentre si dispensa il prodotto, all’interno della sacca si crea il vuoto e le pareti si avvicinano, fino ad aderire fra loro a consumo ultimato; in questo modo si evita ogni contatto del contenuto con l'aria.
Anche il tasso di restituzione è superiore ai sistemi tradizionali non airless (95% contro 86%). Con Airfree Plastohm ha puntato alla massima efficacia e sicurezza, ma anche l’economicità rappresenta un fattore determinante: componenti (corpo in due parti e pompa con erogatore) e operazioni di assemblaggio sono ridotte al minimo; inoltre è necessario un solo stampo, semplice e veloce da realizzare, utilizzabile anche per produrre il contenitore senza dispositivo airless.
• Anche la chiusura a marchio PopUp, sviluppata nell'arco di due anni di lavoro, rappresenta una proposta dalle forti valenze di servizio. «Rappresenta, infatti - sottolinea il responsabile di Plastohm Italia, Bruno Mousset - la prima capsula sul mercato in grado di aprirsi con la sola pressione del pollice e che impegna, dunque, una sola mano.
Molti l'hanno gradita: le mamme che non devono allontanarsi dai propri bimbi durante il bagnetto, gli utilizzatori più piccoli e i più anziani, le donne che amano le unghie lunghe, chi ha problemi di vista... Ma non solo: PopUp è bicolore, il che aumenta le possibilità di personalizzazione, e permette di appoggiare il flacone anche capovolto. L'anno scorso l'abbiamo promossa in Europa ed ora stiamo organizzando il suo lancio a livello mondiale».

Added value accessories
Specialists in plastic packaging, Plastohm is a bearer of evolved technical knowhow that supports their capacity to offer personalised packaging solutions through the creation of specific moulds. These go to join a broad range of standard products (over 2000 references) and the numerous functional and technological high added value “accessories” of which the two most recent dispensing and closure proposals stand as a good example.
• Airfree is the commercial name of a flexible airless system (that can be used both for highly viscous creams as well as for more fluid liquids, having high barrier properties), handy to use (it is multi-position), and formulation friendly: while the product is being dispensed, inside a vacuum is created and the walls close in on each other, to the point of adhering to each other once consumption has finished; in this way all contact of the contents with air is avoided. Even the restitution rate is above that of traditional non airless systems (95% against 86%). With Airfree Plastohm has aimed at max efficiency and safety, but its economical nature also constitutes a decisive factor: component (body in two parts and pump with dispenser) and assembly operations are reduced to a minimum; as well as that only one single mould is needed, simple and speedy to make, usable also for producing the container without airless equipment.
• The PopUp brand closure, developed over two years, stands as a proposal with a strong service value. As Plastohm Italia head Bruno Mousset states - "it in fact constitutes the first capsule on the market capable of being opened with a mere flick of the thumb, only requiring one hand. It has been a success with many: mothers who don’t want to leave their babies while bathing them, smaller and older users, women who love long nails, people with sight problems… but not only here: PopUp is bicolor, that increases the possibility or personalisation and also means the flacon can be left upside down. We promoted it in Europe last year and we are now organising its launch at world level”.





Plastic for beauty
Many offers + 2
RANGE INTEGRATIONS Plastohm presents its latest proposals for cosmetics. Flacons serving producers of make-up and bodycare fluids and a new line of glasspolymer containers at competitive costs. E.P.

At the latest Cosmopack Plastohm confirmed its vocation towards “useful innovation”, presenting a series of additions to a range that serves new application and market niches in the vast cosmetics sector. The most important concern the capacities of the two lines of Tam Tam and Senso brand flacons, revealing the market objectives that the French multinational is also pursuing in Italy.

More capacity for make-up and bodycare
The TamTam brand series of containers have had their bodycare (but not only) capacities extended, now being available in capacities from 100 to 500 ml. These containers stand out for their harmonious oriental-type design at the same time offering an excellent grip and broad surface for decoration; this is why they constitute the ideal solution for complete families of products, also considering that they can be combined with the different pumps, spray dispensers and capsules devised by Plastohm (including PopUp and Selena), offering numerous possibilities for stylistic and chromatic personalisation.
The Senso flacon range in turn has been enhanced with the new 30 ml version, designed for make-up and more in general for all facial care products, to be used in small quantities and thus marketed in small containers.
“This offer - the head of the Italian branch of Plastohm Bruno Mousset announces - responds to the demands of cosmetics producers committed to make-up and sensitive to the aesthetic and functional values of packaging.
The Senso flacons have won recognition in market studies carried out at European level and confirmed “in the field” by their success with consumers. Their most appreciated characteristics are their sure grip, dispensing accuracy, convenience of use, as well as the possibility of being combined with three different dispensing-closure systems: the capsule Selena, the Airfree dispenser and lastly the PopUp capsule”.

It looks like glass but…
The Senso range also features a further interesting offer: at Bologna the availability of the line in “glasspolymer” was announced, this being a plastic very similar to glass in appearance, thickness and sturdiness, also suited for containing products that are chemically highly aggressive. “Up to today - Mousset explains - development here was limited by the difficulty of obtaining a truly stable flacon. Now we have managed this with full satisfaction and we can offer ourselves as one of the few suppliers on the market”.
The plus-points?” Compared to glass, glasspolymer is also economical in small runs, thanks to the fact that the mould costs ten times less and its development requires no more than a month. For its cost and performance characteristics glasspolymer represents an ideal solution for perfumery, skincare, make-up and more in general for products with a low alcohol content.

Growth in service
Cosmoprof hence bears witness to the will of Plastohm to be evermore present in the mass market with a varied and complete range of proposals. The management encounter what is more was the occasion for verifying development plans in eastern Europe, an area notoriously under ferment, where for some months now the new head of the ex soviet block markets has been operating. But not only that, the growth of the company carries on in terms of applications, where pharmaceutical comes to the fore. Plastohm in fact is developing a packaging solution with tamperproof closure in cooperation with a large German pharma concern. Along with this, Plastohm’s designers are working on the range of Access flacons, featuring a particularly interesting price and devised for entry level products distributed in broadscale distribution channels.
On the service front in turn, as well as carrying out the decoration processes for its customers, providing a “turnkey” product, the French concern is close to completing the restructuring of its website, this to make it evermore interactive. Main objective: facilitate navigation and make the “Pack Concept” section faster and easier, by way of which the customer can compose his/her own ideal packaging using the various elements of the Plastohm range as modules.
Lastly, a new feature in the fight against counterfeiting. “We are working with a law firm specialised in measures contrasting the lively activity of the “forgers” who copy our products.
This is a matter of due course: not only to defend our legitimate interests but aboveall to further protect our customers who have chosen the exclusive Plastohm design and quality”.



Pompe e concorso
Sulla scia del successo della versione da 4 ml, Airspray (Alkmaar) ha lanciato a Cosmopack la seconda generazione di Simplicity, pompa a soffietto per prodotti liquidi ad alta viscosità. Tutti i pregi del precedente sistema - la resistenza alle infiltrazioni d'acqua, i componenti di plastica, il design semplice e d'effetto - sono stati abbinati a una bocca di dimensioni più contenute (24/410, contro i 28/410 della prima versione) e a una capacità di dosaggio da 2 ml. In fiera, Airspray ha presentato anche il nuovo Airspray Formulation Challenge 2006, bandito allo scopo di stimolare la creatività dei formulatori evidenziando le potenzialità dei prodotti schiumanti. Aperto a produttori, terzisti, distributori e formulatori, il concorso prevede infatti la formulazione di una crema doposole o di un filtro solare (SPF20+) pensato ad hoc per la tecnologia di erogazione instant foam del produttore olandese.


Pumps and competition
At Cosmopack, after the success of the 4 ml version, Airspray (Alkmaar) launched the second generation of Simplicity, a pump with bellows design for highly viscous liquid products. All the qualities of the previous system - impermeability to water, plastic components, simple and effective design - have been applied to a smaller mouth (24/410, versus the 28/410 of the first version) and 2 ml dosing capacity.
At the fair, Airspray also presented the new Airspray Formulation Challenge 2006, shown for highlighting the potential of foaming products and thereby stimulating the creativity of formulators. The competition, open to manufacturers, third parties, distributors and formulators, involves in fact the formulation of an after-sun cream or sun screen (SPF20+) devised ad hoc for the Dutch manufacturer’s instant foam dispensing technology.



Complementi di alluminio
Arsmetallo (Carvico, BG) mette a disposizione dell'industria della bellezza un’ampia scelta di complementi d'imballaggio standard (capsule, ghiere, copripompa, stillagocce, portarossetti e spruzzatori) e personalizzati, frutto di una rodata esperienza nel campo della lavorazione dell'alluminio. Di questo materiale l'azienda bergamasca padroneggia infatti le principali tecniche decorative (serigrafia, tampografia, incisioni, stampa a caldo) e i trattamenti superficiali chimici e meccanici, da quelli usuali alle lavorazioni più ricercate, come i procedimenti di doppia ossidazione. Tutte le lavorazioni, portate avanti in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2000, sono realizzate in-house in un complesso produttivo che comprende officina meccanica, reparti di pulitura meccanica e galvanica, stampaggio termoplastici, assemblaggio e controllo qualità.


Aluminium complements
Arsmetallo (Carvico, BG) presents the beauty products industry with a wide choice of standard packaging complements (capsules, ferrules, pump covers, droppers, lipsticks and sprays) and personalized ones, the result of long experience in the field of aluminium processing. Regarding aluminium, Arsmetallo has mastered the main decorative techniques (serigraphy, inkball printing, lithography, hot printing) and chemical and mechanical surface treatments, from common to more “researched” treatments, like double oxidation procedures.
All treatments, updated to conform to UNI EN ISO 9001:2000, are carried out in-house in a production complex comprising a mechanics workshop, and divisions for mechanical and galvanic cleaning, thermoplastic moulding, assembly and quality control.



Per polveri cosmetiche
La compattatrice Pack 160/80 PSR di Co.Pack (Pozzuolo Martesana, MI) è una macchina polivalente e versatile in grado di compattare ciprie, ombretti e fard di qualsiasi tipo. Tra i principali punti di interesse del sistema, si segnala la nuova centrale oleodinamica, che produce meno calore e permette di mantenere il livello di rumorosità al di sotto dei 70 db; la zona di lavoro ampia e spaziosa, grazie alla protezione delle barriere fotoelettriche su due lati; lo speciale dispositivo integrato alla tramoggia di carico polveri, che consente una migliore distribuzione del prodotto all'interno dello stampo; la pratica interfaccia con schermo touch screen; lo svolgitela controllato da motore elettrico e, per finire, il cilindro oleodinamico con corsa lunga, per camere di carico oltre i 50 mm e il montaggio di stampi speciali.


For cosmetic powders
Pack 160/80 compactor by Co.Pack (Pozzuolo Martesana, MI) is a multi-purpose and versatile machine for compacting all types of powders, eye shadows and blushers. One of the most interesting features of the system is the new oleodynamic system that produces less heat and is low noise, below 70 db; thanks to protection with photoelectric barriers on both sides, broad space is available in the work area; it has a broad powder charging hopper improving powder distribution inside the mould; a practical touchscreen interface; a cloth winding device commanded by an electronic motor and, lastly, a long pitch (over 50 mm long) charging chamber oleodynamic cylinder and application of special moulds.



Piccolo erogatore
Squeeze Mist è il nome del piccolo contenitore di PP realizzato senza parti metalliche da Emsar. Ideale per prodotti a bassa viscosità, è maneggevole, facile da trasportare, grazie alle sue ridottissime dimensioni, e ha una capacità di 3 ml. Premendo le pareti del pack si attiva il nebulizzatore, che eroga in modo preciso e costante una finissima miscela di microparticelle ed aria. Al termine della pressione il contenitore riprende rapidamente la sua forma originale. La chiusura e l’apertura del contenitore è prodotta dalla torsione a 180° del cappuccio, garantendo così un’apertura semplice ma anche una sicura richiusura. Questo contenitore è ideale sia per la profumazione della persona sia dell’ambiente. Questa realizzazione ha ricevuto l’Oscar dell’imballaggio 2006.


Small dispenser
Squeeze Mist is a small PP container without metal parts devised by Emsar.
Ideal for low viscosity products, it is easy to handle and carry thanks to its miniature format, with a 3 ml capacity. The sprayer is activated by squeezing the sides of the pack, which dispenses an accurate, constant and extremelly fine mix of microparticles and air.
After release of pressure, the container rapidly reverts back to its original shape. The container is opened and closed by twisting the cap 180°, guaranteeing simplicity and safety. This container is suited for both personal and environmental scenting.
Squeeze Mist won the Packaging Oscar in 2006.



A piccole dosi
I laboratori di ricerca Lameplast hanno messo a punto un piccolo tubetto multidose, pensato per i cosmetici e i farmaci che necessitano di applicazioni in piccole dosi. Si tratta di un contenitore per prodotti che richiedono applicazioni precise in zone di ridotta estensione che, pur necessitando di un contenitore multidose (per più applicazioni), devono essere venduti in piccole quantità. Essendo destinato a preparati da consumare in un lasso di tempo limitato, inoltre, il tubetto Lameplast consente di ridurre la quantità di conservanti addizionata al prodotto, garantendone maggiore purezza e freschezza.
Disponibile nelle capacità da 2, 3, 4 e 5 ml, può essere personalizzato con tre diversi erogatori/applicatori:
• a cupola con foro centrale, per accompagnare l’erogazione del prodotto con un massaggio;
• piatto con foro centrale, per distribuire uniformemente il prodotto sulla zona interessata (ad esempio pelle o labbra):
• con microcannula, per applicare una piccolissima quantità di prodotto solo dove necessario.
Il nuovo multidose della Lameplast può essere realizzato in un’ampia gamma di colori moda (perlati, iridescenti, arricchiti con paillettes) e personalizzato tramite serigrafia, secondo le esigenze del cliente.


For small-dose applications
The research laboratories at Lameplast have come up with a small multidose tube, designed for cosmetics and pharmaceuticals that require small-dose applications.
The tube is suited to products that call for precise applications in small areas, and while needing a multidose container (for more than one application), must be sold in small quantities.
Besides allowing limited and repeated administrations, the Lameplast tube cuts down on the quantity of preservatives added to the product, thus ensuring greater purity and freshness.
Available in 2, 3, 4 and 5 ml versions, the tube can be customized with three different dispensers/applicators:
• dome-shaped with central hole for massaging as well as dispensing;
• flat with central hole for distributing the product evenly in the required area (e.g. skin or lips):
• with microcannula for applying a very small quantity of product only where necessary.
Lameplast’s new multidose container can be made in a wide variety of fashionable colors (glossy, iridescent, with added glitter) and customized with silk-screen printing, according to customer requirements.



Astucciatrice verticale
Vertipack è il nome dell’astucciatrice verticale a moto intermittente studiata da V2 Engineering per il settore cosmetico e farmaceutico. Gli astucci vengono trasportati tramite quattro cinghie dentate (non c’è più strisciamento tra astuccio e guide di tenuta). L’apertura dell’astuccio è realizzato con sistema particolare a doppio braccio di ventose, che permette l’utilizzo di astucci realizzati con materiali di bassa grammatura e sezione quadrata.
La macchina, con costruzione a sbalzo che facilita le operazioni di pulizia e di manutenzione, effettua il cambio formato in 10 min.
Tra gli optional, la società di Zola Predosa (BO) è in grado di fornire: alimentazioni automatiche specifiche; codificatore a secco su una o più file; dispositivo inserimento in liner-canneté; dispositivo inserimento prospetto prepiegato o steso; lettore di codici ed espulsore. Velocità: 60 cicli/min.


Vertical cartoning machine
Vertipack is a vertical, intermittent motion cartoning machine devised by V2 Engineering for the cosmetic and pharmaceutical sector. The cartons are conveyed by four drive belts with teeth (avoiding friction between the cartons and the guides).
The carton is opened by a special system with two sucker arms, whereby low weight and square materials can also be used. The machine has a cantilevered design facilitating cleaning and maintenance operations and can perform changeover in 10 minutes. Options supplied by the Zola Predosa (BO) based concern include:
specifically designed automatic feeding systems; dry coder on one or more rows; an insertion device for linears or canneté; insertion device for pre-folded or flat leaflets; code reader and ejection unit. Speed: 60 cycles/min.



A funzionamento pneumatico
Versatilità di impiego, accuratezza nel dosaggio, praticità d'uso e una manutenzione semplice e veloce. Sono le caratteristiche che distinguono le dosatrici e riempitrici volumetriche proposte da Karr Italiana (Assago, MI). A Cosmopack l'azienda lombarda ha portato, in particolare, i modelli Karr 300B e Karr 60B a funzionamento pneumatico. Dotati di un sistema di regolazione della velocità indipendente e di teste dosatrici intercambiabili, possono trattare prodotti liquidi, densi e pastosi in dosi variabili da 20 a 300 cc (modello 300B) o da 2 a 60 cc (modello 60B). Le parti a contatto del prodotto sono realizzate in acciaio inox AISI 316, mentre quelle pneumatiche sono di alluminio anticorodal. A livello opzionale è inoltre disponibile una versione integralmente costruita in acciaio inox.


With pneumatic operation
Versatile use, accurate metering, practical use, simple and fast maintenance. These are the features characterising the volumetric filling and metering machines on offer by Karr Italiana (Assago, MI). At Cosmopack, the Lombardy based concern displayed, in particular, the Karr 300B and Karr 60B models, with pneumatic operation. Fitted with a separate speed regulating system and interchangeable metering heads, they can meter liquid, dense and pasty products in volumes between 20 and 300 cc (300B model) or 2 and 60 cc (60B model). Parts in contact with the product are in AISI 316 stainless steel, while pneumatic parts are in anticorodal aluminium. As an option, a new version is also available that is entirely in stainless steel.



Stick-pack per cosmesi
Omag (Gabicce Mare, PU) è attiva nella produzione di macchine per il dosaggio e il confezionamento di prodotti polverosi, granulari, liquidi e cremosi, con un know how particolarmente sviluppato nell'ambito delle bustine monodose termosaldate sui quattro lati e delle confezioni tubolari di tipo stick-pack. Queste ultime rappresentano una soluzione particolarmente pratica e conveniente, consentendo di risparmiare - a parità di dose - fino al 30% del materiale d'incarto rispetto alle tradizionali bustine termosaldate sui quattro lati. Gli stick-pack realizzati con le macchine Omag possono presentare una saldatura della testa sagomata a collo di bottiglia o a beccuccio, per facilitare l'erogazione e la distribuzione del prodotto (sistema salvagocci Drop-Stop).


Stick-pack for cosmetics
Omag (Gabicce Mare, PU) is active in the manufacture of machines for dosing and packaging powdery, granular, liquid and creamy products, with know-how formed especially in the field of disposable pouches heasealed on four sides and tubular stick-packaging. The latter are a particularly practical and convenient solution, with a 30% saving - while providing the same capacity - in terms of packaging material compared to traditional pouches heatsealed on four sides. Stick-packs produced by Omag’s machines can have heads moulded in the shape of bottle necks or nozzles, to simplify dispensing and distribution of the product (Drop-Stop anti-drip system).



Erogazione ed eleganza
Riflettori puntati a Cosmoprof su Cremosa, erogatore per gel e lozioni di nuova concezione a marchio Pfeiffer. Frutto della collaborazione tra il produttore tedesco (Radolfzell, D) e lo studio DieterBakicDesign, Cremosa - con il pratico attuatore e l’elegante finitura matt - è una felice combinazione tra l’estro creativo del designer e l’alto profilo tecnico che distingue i sistemi di erogazione Pfeiffer. Pensato per il segmento medio-alto dell'industria cosmetica, il sistema è disponibile in due versioni: il formato più piccolo, per gel e cosmesi facciale, può erogare fino a 0,2 ml di prodotto, mentre la versione Lotion, per dosate fino a 0,50 ml, è indicata per flaconi con un diametro del collo maggiore.


Dispensing and elegance
Spotlight at Cosmoprof on Cremosa, the new pump design for Pfeiffer gels and lotions. Result of the cooperation between the German producer (Radolfzell, D) and the studio DieterBakicDesign, Cremosa - with its practical actuator and elegant matt finish - the new version is a happy combination between the creative verve of the successful designer and the high technical profile that features in the Pfeiffer dispensing system. Devised for the medium-high segment of the cosmetics industry, the system comes in two versions: the smaller format for gel and facial cosmetics can dispense up to 0.2 ml of the product, and the Lotion version, for doses of up to 0.50 ml, is intended for flacons with wider necks.



Una presenza di filiera
"Ci sentiamo forti": con questo slogan, e con questo spirito, le oltre 80 aziende del cremonese che compongono il Polo Tecnologico della Cosmesi (PTC) si sono presentate compatte al Cosmoprof di Bologna, evento numero uno a livello mondiale per l'industria del bello. La compagine, esempio concreto di sinergie di filiera all'insegna del Made in Italy, comprende aziende impegnate su diversi fronti dell'industria cosmetica, dalla progettazione di impianti e macchinari (Vetraco Group, CB Automazione), alla realizzazione di packaging (Lumson), dalla formulazione di cosmetici e affini (Gamma Croma, BioKolor Make Up) al contoterzismo.
Il Polo Tecnologico della Cosmesi, lo ricordiamo, nasce sulla scorta delle rilevazioni condotte da Reindustria-Agenzia Cre.Svi., che hanno evidenziato un'alta incidenza di imprese attive nel campo della cosmesi nel territorio fra Crema e Cremona. Tale incidenza, unita alla considerazione che l'area sviluppa da sola circa il 55% del fatturato nazionale del settore cosmetico, ha portato alla creazione di una vera e propria filiera territoriale, con l'obiettivo dichiarato di incentivare la collaborazione tra aziende mettendo in campo una serie di iniziative di aggregazione industriale. Tra queste, oltre alla partecipazione alla fiera di Bologna, si segnala la creazione di un centro di ricerca precompetitivo e l'organizzazione di percorsi di formazione professionale. Grande successo in quest'ambito ha riscosso il Corso IFTS in “Comunicazione e Multimedia”avviato grazie a un protocollo di intesa con l’Istituto Pacioli di Crema che, attraverso un concorso interno, ha portato alla creazione del logo ufficiale del Polo. Il vincitore, Francesco Auzzani, ha ricevuto in premio una borsa di studio.


A sector presence
“We feel strong”: with this slogan and this philosophy, the over 80 concerns of the Cremona area that go to make up the Polo Tecnologico della Cosmesi (PTC) presented themselves compact at the Bologna Cosmoprof, number one event at world level for the beauty industry.
The grouping, concrete example of Italian sector synergy, comprises companies committed on several fronts in the cosmetics industry, from designing systems and machines (Vetraco Group, CB Automazione), to creating packaging (Lumson), from the formulation of cosmetics and like products (Gamma Croma, BioKolor Make Up) to contracting.
The Cremona Polo Tecnologico della Cosmesi has been created following studies carried out by Reindustria-Agenzia Cre.Svi., that highlighted a high incidence of companies active in cosmetics in the area between Crema and Cremona. This incidence, combined with the consideration that the area on its own accounts for around 55% of the national turnover of the cosmetics sector, has led to the creation of a true and proper area segment, with the declared objective of incentivating cooperation between companies fielding a series of undertakings leading to industrial aggregation.
Among these, as well as taking part at the Bologna Fair, we highlight the creation of a precompetitive research centre and the organisation of professional training courses. In this field the IFTS course “Communication and Multimedia” enjoyed great success, started up thanks to an agreement with the Istituto Pacioli di Crema that, through an internal competition, has led to the creation of the official logo of the Pole. The winner, Francesco Auzzani, was awarded a study grant.



Confezionamento di rossetti e stick
Tecnicoll (Malnate, VA) ha rilevato il know how di Coppola, punto di riferimento nella produzione di macchine per il confezionamento di rossetti, burrocacao, stick deodoranti e colle a stick. Tra queste figura Coppola R 104, ora completamente rinnovata nel design e nella struttura, e costruita interamente in acciaio. Il gruppo frigo, ad esempio, è stato dotato di un sistema ad aria, razionalizzando la canalizzazione e rendendo più efficace il processo di raffreddamento. La parte meccanica di movimentazione, gestita da inverter elettronico a variazione di velocità (che imprime anche il movimento verticale alla testa dosatrice) è realizzata con una tavola divisoria rotante di precisione. Il cambio formato della ruota di trascinamento formette si ottiene grazie a otto settori facilmente intercambiabili. Inoltre, la tavola di carico formette è stata munita di un sistema regolabile di preriscaldamento delle ogive e i fusori sono stati resi indipendenti e affiancati alla macchina. Il sistema è completato dal dosatore brevettato C3SHLR, con testa di dosaggio ad alta precisione, progettato in modo da evitare che resti dell’aria nello stick.


Packaging lipsticks and sticks
Tecnicoll (Malnate, VA) has acquired the knowhow of Coppola, benchmark in the production of machines for packing lipsticks, lip salve, deodorant and glue sticks. Among these we have the Coppola R 104, now completely renewed in design and structure and entirely built of steel. The fridge unit for example has been fitted with an air system, rationalising the channelling and making the cooling process more effective. The mechanical handling part, run on a variospeed electronic inverter (that also provides the vertical movement of the dosing head) comes with a precision rotating separating table. The format change of the form draw wheel is run by eight easily interchangeable sensors. As well as that, the form load table has an adjustable ogive preheating system and the smelters have been made independent and placed alongside the machine. The system is completed by a C3SHLR patented doser, with high precision dosing head, designed to prevent air from remaining in the stick.



Intubettatrici
TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) produce macchine automatiche per il riempimento di tubetti (sino a 24.000 pezzi/h) di metallo, PE, polifoil e laminati, nonché astucciatrici a moto alternato e continuo in grado di gestire anche vasetti, flaconi ecc. Tra le proposte più interessanti dell'offerta TGM ricordiamo l’intubettatrice S 400 Prima, in grado di realizzare fino a 4.200 pezzi/h nel caso dei tubi in metallo e fino a 3.200 pezzi/h quando è dedicata alla produzione di tubi di PE, polifoil e laminati. Particolarmente apprezzate la sua affidabilità, e l’efficacia nel trattare anche imballi particolari. Accanto a questa, si segnala l’intubettatrice B620 Maxi, altro modello di punta dell'azienda bergamasca, caratterizzata da elevati standard tecnologici e qualitativi che la rendono conforme ai requisiti più stringenti dell'industria farmaceutica e cosmetica.


Tube fillers
TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) manufactures automatic machines for filling metal, PE, polifoil and laminate tubes (up to 24,000 tubes/h), as well as alternative and continuous motion cartoning machines also able to handle trays, flacons, etc. TGM’s most interesting offers include the S 400 Prima tube filler, with an hourly output of 4,200 metal tubes or 3,200 PE, polifoil and laminate tubes. Customers particularly appreciate TGM’s reliability and efficient handling of special packaging. Alongside the S 400 is the B620 Maxi tube filler, another flagship in the series by the Bergamo based concern, featuring high technological and quality standards making it conform to the strictest standards in the pharmaceutical and cosmetics industry.



Astucciatrice verticale
Cariba propone l’astucciatrice verticale C230, progettata per offrire flessibilità e semplicità di utilizzo, oltre a un cambio formato rapido (10 minuti). Questa macchina è idonea a inserire, in astucci preincollati, prodotti cosmetici, farmaceutici, alimentari ecc. Gli astucci possono essere chiusi con lembi a incastro, a colla calda oppure con lembi misti (colla + incastro). La velocità è di 80-90 astucci/min. La C230 può essere equipaggiata con: numeratore a inchiostro o a incisione; unità di distribuzione del prospetto prepiegato; lettore di codice a barre; alimentazioni automatiche per prodotti (vasetti, flaconi, buste).


Vertical cartoning machine
Cariba proposes the C230 vertical cartoning machine, designed to offer flexibility and ease of use, as well as fast changeover (10 minutes).
This machine can handle preglued cartons containing cosmetics, pharmaceuticals, food products and more. The cartons can be sealed with slotting flaps, hot-melt or mixed (with glue and slotting). Speeds can reach 80-90 cartons/min.
The C230 can be fitted with: ink or engraved numerator; pre-folded sheet distribution unit; barcode reader; automatic feed of the various products (jars, flacons, bags).



Vasetti con tappi bicolore
MAV Packaging è in grado di offrire una vasta gamma di contenitori di plastica, completi di tappi, destinati ai settori cosmetico, farmaceutico, tricologico e alimentare. L’azienda di Zola Predosa (BO) ha brevettato tappi bicolor (con disco piatto o bombato) in PP lucido o satinato. L’intercambiabilità dei componenti permette le più ampie combinazioni di forme, colori e finiture per differenziare le varie linee di prodotti. La tenuta dei vasetti è assicurata dalla filettatura a tre principi e dalla possibilità di adottare diverse chiusure: sottotappo in PELD, disco Polespan, disco antiviolo Safegard™. I vasetti sono personalizzabili con profilo oro/argento, impressione a caldo, serigrafia e tampografia.


Jars with bicolor caps
MAV Packaging offers a vast range of plastic containers with caps for the cosmetics, pharmaceutical, tricological and food sectors. The Zola Predosa (BO) based concern has patented flat and rounded bicolor caps in glossy and satinated PP. Interchangeable components allow for wide ranging combinations in shapes, colors and finishes for distinguishing various lines of products. Airtightness of the jars is ensured by three stage threading and the possibility of adopting different closures: undercap in PELD, disk in Polespan, Safegard™ antitamper disk. The containers can be personalised with gold or silver edgings, hot stamping, silkscreen or tampography.



Scatole, astucci, eleganza
Scatole di tutti i colori e forme, grandi e piccole, rivestite di carte speciali o di tela, serigrafate, goffrate, stampate in offset o a caldo. E ancora, astucci che vincono sfide tecniche e creative per ottenere risultati di alto livello… Da centoventicinque anni, festeggiati da poco, Cartografica Pusterla è sinonimo di una raffinatezza e di un savoir-faire tecnologico, che le ha permesso, nel corso di tempo, di accreditarsi come fornitore privilegiato del segmento lusso e cosmesi. Presente in fiera insieme alla controllata Coffrets Création, l'azienda lombarda (Venegono Inferiore, VA) assicura un’attenzione particolare alla fedeltà cromatica e alla scelta dei materiali, perché anche le confezioni più semplici, attraverso le sensazioni visive e tattili che sanno trasmettere, diventino espressione viva dell’eccellenza di un marchio.


Boxes, cases and elegance
Boxes in all colors and shapes, large and small, coated in special paper or canvas, screenprinted, offset or hot printed. And again, cases that rise to technical and creative challenge obtaining high level results… For over a hundred years Cartografica Pusterla has been synonymous with refinement and technical skill, enabling the concern to win a position as privileged supplier to the luxury and cosmetics segment. Present at the fair along with its controlled company Coffrets Création, the Lombard concern (Venegono Inferiore, VA) has dedicated special attention to color faithfulness and choice of materials, so that even the simplest of packs, by way of the visual and tactile sensations they are able to transmit, become the live expression of excellence of a brand.



Plastica e metallo
Procter & Gamble necessitava di un contenitore da 50 ml che incorporasse parti in alluminio per tre prodotti Hugo Boss: una crema rivitalizzante, un gel e una crema per la notte. La soluzione proposta da RPC Bramlage-Wiko combina la tecnologia consolidata di RPC Wiko nella costruzione del dispenser airless Magic Star con un design che enfatizza l’eleganza del brand.
L’aspetto accattivante è assicurato da un rivestimento esterno trasparente, fissato a una fascia di alluminio su cui è goffrato il logo Hugo Boss, e da uno strato interno in argento visibile al di sotto. RPC ha creato una nuova linea di assemblaggio dedicata alla produzione della sofisticata confezione, che comprende 14 componenti individuali e richiede un accurato orientamento delle parti metalliche interne ed esterne durante la produzione e il riempimento. Altra proposta interessante arriva da RPC Cresstale, che ha completato la prima produzione test per il packaging biodegradabile di un rossetto. La confezione è ottenuta con l’utilizzo del polimero PHA, che deriva dallo zucchero e da olii e che a fine vita si trasforma in un materiale comportabile. Il rossetto utilizza il meccanismo Revolve, brevettato da RPC, basato su un’unica torre collassabile che consente di utilizzare solo 4 parti stampate con un singolo materiale, invece di 5 componenti realizzati in diversi materiali.


Plastic and metal
Procter & Gamble required a 50ml container, incorporating aluminium parts, for three Hugo Boss products, a revitalising moisture cream, a gel and a night cream. RPC Bramlage-Wiko’s solution combines the proven technology of RPC Wiko’s consolidated technology in the construction of the airless Magic Star dispenser with a bespoke design that emphasises the elegance of the brand. The eye-catching appearance features a transparent outer layer, which is attached to an aluminium band embossed with the Hugo Boss logo, and a silver inner layer visible underneath. RPC has created a new dedicated assembly line for the production of the complex pack, which comprises fourteen individual components and requires accurate orientation of the inner, outer and metal parts during manufacture and filling.
Another interesting product is offered by RPC Cresstale, that ha successfully completed the first trial production of a biodegradable lipstick packaging. The pack was produced using PHA, a polymer produced from organic sugars and oils that breaks down in soil, composting, waste treatment processes, river water and marine environments. The only products generated during decomposition are carbon dioxide and water.
The lipstick uses the RPC patented Revolve mechanism, which boasts a unique collapsible tower. This allows the lipstick, including the decorative cover and base, to be made in only four moulded parts and from one single material, instead of the conventional five components requiring a number of different materials.



Riempitrice lineare
Toscana Automazioni Industriali ha puntato l’attenzione sulla nuova macchina lineare Arno, con sistema di riempimento a misuratori elettronici di flusso di tipo magnetici o massici. Ciò permette il dosaggio di qualsiasi prodotto, collegandosi direttamente al circuito di alimentazione del prodotto, e riduce al minimo le operazioni di manutenzione. Al gruppo di dosaggio è stato associato un sistema di erogatori per il trattamento di qualsiasi prodotto, grazie alla gestione elettronica di movimentazione. Il gruppo erogatore è controllato direttamente dal pannello di comando, da cui è possibile anche richiamare delle “ricette” per la produzione di ogni specifico formato, velocizzando la produttività. Arno può essere inoltre predisposta per cicli di lavaggio CIP. L’azienda di Capalle - Campi Bisenzio (FI) ha inoltre montato nastri di trasporto a U, riducendo notevolmente l’ingombro del monoblocco, che così ha le stesse caratteristiche di due macchine divise, ma occupa lo spazio di una sola.


Linear filling machine
Toscana Automazioni Industriali focused attention on the new linear Arno machine. The new machine comprises a magnetic or mass electronic measure filling system that allows the dosing of any product connecting directly up to the feed circuit, and has reduced system maintenance.
The dosing unit has been fitted with dosers that can process any product thanks to electronic handling, and is directly controlled from the switchboard on the command panel, used also to call up “recipes” for producing each specific format, speeding up output. Furthermore, Arno can be programmed for CIP washing cycles.
The Capalle - Campi Bisenzio (FI) based concern has also exhibited U-shaped transportation belts considerably reducing the bulk of the monoblock, thereby combining the features of two separate machines in the space of one.



Linee di confezionamento automatico
B.M. - Ala Studio produce una serie di linee specifiche per il settore farmaceutico, cosmetico, chimico, alimentare: macchine singole; linee personalizzate per il confezionamento primario di liquidi e solidi e linee per il confezionamento secondario. Per prodotti cosmetici, l’azienda di Granarolo dell’Emilia (BO) propone una linea automatica con ricircolo di bussole per flaconi instabili composta da sistema a nastri per il trasporto dei contenitori; è composta dalla riempitrice Jolly 1, con siringhe di dosaggio a pistoni, macchina tappatrice TA 12 per dispenser e tappo dispenser (produzione: 3600 pezzi/h). Per prodotti densi è disponibile un monoblocco per il confeziomento di creme cosmetiche e farmaceutiche in vasetti e flaconi/tubi (produzione: 1.800-4.200 pezzi/h).
Per polveri compatte (ciprie, fard, ombretti), BM fornisce linee automatiche con cadenze di 3600 pezzi/h. La gamma produttiva per il settore cosmetico comprende anche linee automatiche per il confezionamento di cere depilatorie, con produzione di 2400 vasetti/h o di 3600 vasetti/h su doppia fila.


Automatic packaging lines
B.M. - Ala Studio produces a series of specific lines for the pharmaceutical, cosmetic, chemical, food sectors: single machines; personalised lines for the primary packaging of liquids and solids and lines for secondary packaging.
For cosmetics products, the Granarolo Dell’Emilia concern (BO) offers an automatic line with recirculating bushes for unstable flacons comprising conveyor systems for conveying the containers; it is made up of a Jolly 1 filler, with syringe or piston dosers, the TA 12 capping machine per dispenser and dispenser cap (output: 3600 pieces/h).
For dense products a monoblock for packaging cosmetic creams and pharmaceutical creams in jars and flacons/tubes is available (output: 1,800-4,200 pieces/h). For compact powders (talcs, fards, eyeshadows), BM provides automatic lines with rates of 3600 pieces/h. Their range of products for the cosmetic sector also comprises automatic lines for packaging depilatory waxes, with production of 2400 jars/h or 3600 jars/h in double file.



Turboemulsori e miscelatori
Dibir di Vimodrone (MI) è specializzata nella costruzione di turboemulsori, miscelatori, fusori, dispersori e miscelatori per polvere. I turboemulsori sono stati ideati per la produzione di fluidi di alta qualità (creme, gel, pomate, make-up, pasta dentifricia). Nei modelli VRR è previsto di serie il sollevamento del coperchio e il ribaltamento della vasca tramite cilindri oleodinamici comandati da centralina, mentre per i modelli a vasca fissa è prevista di serie pompa di scarico a lobi sanitaria. Sul coperchio del serbatoio vengono applicate due specole visive, un imbuto per immissione additivi, e un attacco per presa a vuoto con valvola. L’emulsione avviene per mezzo di turbina posta sul fondo vasca. Il grado di vuoto, prefissabile in un range a piacere, è controllato automaticamente. La produzione Dibir comprende anche i miscelatori a cielo aperto, utilizzabili sia come impianti pilota da laboratorio sia per grandi produzioni industriali. I fusori ideati per le materie grasse, sono invece abbinabili ai turboemulsori, permettendo di accelerare notevolmente i tempi di produzione.


Turboemulsioners and mixers
Dibir of Vimodrone (MI) is specialized in the construction of turboemulsioners, mixers, melters, dispersers and mixers for powder. The turboemulsioners were devised for producing high quality fluids (creams, gels, ointments, make-up, toothpaste). The VRR models have standard cover lifting and tank tipping by means of oleodynamic cylinders commanded by control panel, while models with fixed tanks are supplied with a sanitary unloading lobe pump as a standard feature. Two observatories, an inlet funnel for additives and a vacuum intake with valve are situated on the tank lid. A turbine on the bottom of the tank carries out the emulsion. Automatic control of the vacuum can be set within a user-definable range. Dibir also manufactures open sky mixers, used both as laboratory pilot systems and for largescale industrial output.
The melters, on the other hand, intended for fatty materials, can be used with the turboemulsioners, considerably speeding up output times.



Astuccio parlante
Tradizionalmente destinati al settore farmaceutico, gli astucci di Grafiche Eikon (Peschiera Borromeo, MI) sono da alcuni anni impiegati anche nel segmento cosmesi. La qualità delle confezioni è garantita, tra le altre cose, dall’alto livello tecnologico delle attrezzature di produzione, rese ancora più efficaci dall’implementazione di dispositivi ad hoc per il controllo delle fasi di stampa, fustellatura e incollatura. A ciò si aggiunga il rigoroso rispetto dei requisiti di sicurezza del prodotto e la ricerca continua di soluzioni originali e innovative, testimoniata dai numerosi brevetti depositati dall’azienda lombarda in Italia e in Europa. Tra questi si segnala, in particolare, “Love Box”, speciale confezione di cartoncino in grado di assicurare una chiara informazione all’utente finale senza compromettere in alcun modo l’integrità delle confezioni.


Talking case
Traditionally destined for the pharmaceutical sector, the cases of Grafiche Eikon (Peschiera Borromeo, MI) have been used for some years in the cosmetics segment.
The quality of the packs are guaranteed, among other things, by the high technological level of production equipment, made even more effective by the implementation of special devices for controlling the print, diecutting and gluing phases. To this one should add a rigorous respect for the safety requisites of the product and the continuous search for original and innovatory solutions, borne witness to by the numerous patents deposited by the Lombard concern in Italy and Europe. Among these we highlight the “Love Box”, special cardboard pack capable of ensuring clear information to the end user without in anyway compromising the integrity of the pack.



Per mascara e lip gloss
Partner di marchi prestigiosi quali L’Oréal, Givenchy, Dior, Unilever, Yves Saint Laurent, Procter&Gamble, Guerlain ed Estée Lauder, Marchesini può vantare una solida competenza nell'ambito delle macchine per il riempimento di creme o di prodotti pastosi. Proprio in quest'ultimo segmento si colloca il sistema di riempimento e tappatura MM551, presentato dall'azienda emiliana (sede a Pianoro, BO) durante l'ultimo Cosmopack. Adatta al riempimento di mascara e lip gloss, la macchina assicura la massima produttività a fronte di una progettazione accurata e intelligente.
Il gruppo di dosaggio è dotato di attacchi tri-clamp, mentre a livello opzionale è disponibile un carrello di carico/scarico del gruppo di dosaggio assemblato per facilitare il cambio di prodotto. Questo può essere alimentato direttamente dal gruppo pompa o tramite una tramoggia pressurizzata, riscaldata o semplice, a seconda del tipo di fluido da trattare.
Il sistema di avvitamento dei tappi-pennelli è movimentato da un motore brushless con controllo di coppia o di profilo, che permette di avvitare anche tappi di forma particolare.
Semplice e veloce il cambio formato: i gruppi a contatto con il prodotto sono assemblati con attacchi rapidi tri-clamp, mentre per gli altri componenti si utilizzano manopole a smontaggio rapido. Tutti gli elementi regolabili sono dotati di indicatori digitali o scale graduate per una calibrazione rapida e precisa.


For mascara and lip gloss
In partnership with prestigious brands such as L’Oréal, Givenchy, Dior, Unilever, Yves Saint Laurent, Procter&Gamble, Guerlain and Estée Lauder, Marchesini can boast sound expertise in the field of cream and pasty product filling machines. The MM551 filling and capping system is illustrative of the latter segment, and was presented by the Emilia Romagna based concern (based at Pianoro, BO) at the latest Cosmopack. Intended for filling mascara and lip gloss, the machine is accurately and intelligently designed, ensuring maximum productivity. The dosing unit is fitted with tri-clamp connections, and an optional extra is available in the form of an assembled trolley for loading/unloading the dosing unit, facilitating exchange of the product. The product is fed directly by the pump unit or by a pressurised, heated or simple hopper, depending on the type of fluid being processed. The cap screwing system is driven by a brushless motor with torque or profile control, thus enabling unusual closure shapes to be handled. Changeover is fast and easy: the units coming into contact with the product can be quickly assembled with Tri-clamp fittings, while knobs for fast release are used for the other components. All adjustable parts are fitted with digital displays or graduated scales for fast and accurate calibration.



L’estetica della codifica
Il settore cosmetico sempre più concepisce la codifica non solo come fonte di informazioni per il consumatore, ma anche come elemento che contribuisce all’estetica della confezione. E Markem risponde con soluzioni integrate e “chiavi in mano” per le differenti esigenze del packaging primario e secondario della bellezza, fornendo tanto il sistema digitale stand-alone, quanto il coordinamento in rete di diverse unità di codifica. Oltre alle competenze e le risorse di un grande gruppo, in grado di fornire un servizio veramente personalizzato.
• Per la codifica della confezione primaria, Markem propone i codificatori a trasferimento termico della famiglia SmartDate, ideali per stampare direttamente sui film codici bidimensionali e a barre, lotti e altre informazioni variabili (come quelle relative alle essenze o ai colori), aggiornate in tempo reale con operazioni semplici e rapide.
• I codificatori laser CO2 a bassa potenza SmartLase richiedono una manutenzione minima e consentono di stampare codici permanenti di elevata qualità su molti e diversi substrati. Flessibili, affidabili e di dimensioni ridotte, sono facili da integrare nei vari contesti produttivi.
• Per codificare imballi secondari Markem mette a disposizione due tecnologie: i codificatori a getto di resina termoplastica della Serie 5000 - che stampano in linea e direttamente sui cartoni qualsiasi tipo di identificazione grafica con logo, date, codici e ogni tipo di codice a barre (compreso l'EAN 128 con leggibilità garantita al 100%) - e i print&apply Cimjet. Modulari, robusti e duraturi, questi consentono la stampa e l’applicazione in tempo reale di etichette autoadesive, con legende, logo e codici a barre, su uno o più lati del cartone.
• Per la stampa e l’applicazione di etichette su pallet, infine, si propone il sistema Cimpak: veloce ed efficiente, è in grado di operare su due e tre lati del pallet senza la necessità di piattaforme rotanti.
Tutti i sistemi Markem utilizzano la suite software standard composta dai software CimControl 2004 per la gestione dei codificatori in rete e Composer 2004 per la definizione grafica.


For an attractive coding
The cosmetics sector increasingly conceives coding as not only a source of information for the consumer, but also as a way of making the pack more attractive. Markem, therefore, provides integrated solutions and turnkey projects responding to the various demands of primary and secondary packaging for beauty products, offering both the digital stand-alone system and management of various network-linked coding units. All this, and the skills and resources of a large group for a fully customized service.
• For the coding of primary packaging, Markem offers the SmartDate family of heat transfer coders, ideal for the direct printing onto film of two dimensional codes and barcodes, lot numbers and other variable information (such as information relating to essences or colors), updated in real time with simple and fast operations.
• SmartLase low power CO2 laser coders require minimum maintenance and can print permanent, high quality codes on a wide variety of substrates. Flexible, reliable and compact, they are easy to integrate in the various contexts of production.
• Markem offers two technologies for coding secondary packaging: the Series 5000 of thermoplastic resin jet coders - for inline printing of all types of graphical identification directly on cartons, including logos, dates, codes and all types of barcodes (including EAN 128 with 100% guaranteed readability) - and the Cimjet print&apply coders. The latter are modular, sturdy and durable, for real time printing and application of pressure sensitive labels bearing legends, logos and barcodes, on one or more sides of a carton.
• Lastly, Markem offers the Cimpak system for printing and applying labels on pallets: it is fast and efficient, able to operate on two or three sides of a pallet without the need for rotating platforms.
All Markem systems use a standard software suite comprising CimControl 2004 software for managing network-linked coders, and Composer 2004 for graphical definition.




Visti ad Anuga FoodTech
Seen in Anuga FoodTech



Idee italiane
Italian ideas



Asettico in evoluzione
Evolving aseptic systems



Per latte e yogurt
For milk and yoghurt



Dal riempimento all’etichetta
From filling to the label


Imbustinatrice ed etichettatrice
Poucher and labeler



Applicazione di sleeve termoretraibili
Shrink sleeve application



La lattina rinnovata
The can revamped



Per il cioccolato
For chocolate



Senza sprechi
Without wastings



Per i più delicati
For the delicate ones



MAP e termoretraibile
MAP and heatshrink films



Metticavallotti
Headcard applicator



Per cani e gatti
For cats and dogs



Tappi e riempimento
Closures and filling



Per bottiglie con protezione UV
For UV protection bottle



Tutta la bellezza del mondo
All the Beauty of the world



Tante proposte + 2
Many offers + 2



Pompe e concorso
Pumps and competition



Complementi di alluminio
Aluminium complements



Per polveri cosmetiche
For cosmetic powders



Piccolo erogatore
Small dispenser



A piccole dosi
For small-dose applications



Astucciatrice verticale
Vertical cartoning machine



A funzionamento pneumatico
With pneumatic operation



Stick-pack per cosmesi
Stick-pack for cosmetics



Erogazione ed eleganza
Dispensing and elegance



Una presenza di filiera
A sector presence



Confezionamento di rossetti e stick
Packaging lipsticks and sticks



Intubettatrici
Tube fillers



Astucciatrice verticale
Vertical cartoning machine



Vasetti con tappi bicolore
Jars with bicolor caps



Scatole, astucci, eleganza
Boxes, cases and elegance



Plastica e metallo
Plastic and metal



Riempitrice lineare
Linear filling machine



Linee di confezionamento automatico
Automatic packaging lines



Turboemulsori e miscelatori
Turboemulsioners and mixers



Astuccio parlante
Talking case



Per mascara e lip gloss
For mascara and lip gloss



L’estetica della codifica
For an attractive coding



Per chiusure - Nel corso del Packaging Day, organizzato lo scorso novembre presso il Technical Center in Lussemburgo, Husky (attrezzature e servizi per lo stampaggio a iniezione) ha mostrato in funzione due sistemi Hylectric ad alte prestazioni, destinati alla produzione di chiusure di plastica. La prima macchina, equipaggiata con stampi a 48 cavità del produttore svizzero Corvaglia, può realizzare chiusure da 38 mm con un tempo di ciclo pari a 4,6 secondi. La seconda, dotata di stampi a 64 cavità dell’austriaco KTW, produce chiusure da 28 mm in cicli da 5,2 secondi. Entrambi i sistemi, basati sul modello H300 della serie Hylectric, vantano una ripetibilità shot-to-shot superiore al 99,8%.
For closures - Husky (injection molding equipment and services) demonstrated two high-performance Hylectric closure systems in production at the Packaging Days event at its Luxembourg Technical Center in November.
The first machine, equipped with a 48-cavity mold from Swiss mold maker Corvaglia, produces 38 mm closures at a cycle time of 4.6 seconds. The other machine, equipped with a 64-cavity mold from Austrian mold maker KTW, produce 28 mm closures at a cycle time of 5.2 seconds. Both systems in display are based on Hylectric H300 machines and feature a shot-to-shot repeatability in excess of 99.8%.

Fliptop a tutta natura - Sorprende e conquista l’ultima versione del vasetto Fliptop Jar di Gibo Italia. Realizzata combinando in maniera originale il polipropilene dell’affermata linea di contenitori con un inedito rivestimento di legno, conferisce al contenitore una fresca immagine di naturalità abbinata a inedite sensazioni tattili. Gli assemblaggi curati ad arte e senza l'ausilio di colle ne sottolineano l’ecocompatibilità. Particolarmente riuscito l'abbinamento PP-faggio, che ha incontrato il gradimento degli utilizzatori del comparto cosmetico.
Natural fliptop - The latest version of the Fliptop Jar by Gibo Italia has a surprising effect that wins you over. Made by originally combining the polypropylene of the successful line of containers with a highly original wood covering, this gives the container a fresh image of naturalness combined with unusual tactile sensations. The artful assembly with use of gluestuff underlines its ecocompatibility. Particularly successful the PP-beech combination, that has met the approval of the users in the cosmetics segment.

Flaconi che sembrano gioielli - La società tedesca Heinz, che dal 1922 produce flaconi di vetro (bianco e colorato) con differenti tecniche di decorazione, ha iniziato nel 1955 anche la produzione di contenitori di plastica. Alcune boccette di Heinz Glas (Kleintettau, D) sembrano gioielli. Basti pensare all’ultima creazione per il profumo Euphoria di Calvin Klein, in cui il flacone di vetro trasparente si “drappeggia” di metallo lucente e le pieghe del guscio di alluminio fanno capolino con la sfumatura ametista del profumo. Il contenitore, tra l’altro, si adatta ergonomicamente al palmo della mano. Ma possiamo citare anche le due boccette per i profumi di Britney Spears, Fantasy e Curious, in differenti formati. La verve creativa della società è testimoniata anche da altre realizzazioni tra cui ricordiamo quella per MoonDust, la cui bottiglia di vetro, a forma di mezza luna, è stata prodotta senza giunture alla base e con una particolare geometria del vetro in grado di riflettere la luce.
Jewel-like flacons - The German company Heinz, who has produced white and colored glass flacons with different decorating techniques since 1922, also started producing plastic containers in 1955. Several flacons by Heinz Glas (Kleintettau, D) look just like jewels. The latest creation for Calvin Klein’s fragrance line Euphoria is a perfect example, a glass flacon “draped” with shiny metal and the amethyst hue of the fragrance is visible between the folds of an aluminium shell. The container also fits snugly in the palm of the hand. There are also two other flacons, for the Fantasy and Curious fragrance lines by Britney Spears, in different formats. Other creations also display the company’s creative verve, including a crescent-shaped glass bottle for MoonDust devised without joins at the base and with glass designed to reflect the light.

Vetro protagonista - Le ultime creazioni del gruppo tedesco Gerresheimer divisione Cosmetica puntano sui colori, sulle ricche decorazioni dei flaconi nonché sulle abilità tecniche di lavorare il vetro. Quest’ultimo aspetto è testimoniato dal contenitore del profumo da uomo Axe unlimited, ispirato al mondo dei motori. La cosiddetta “X-bottle”, in vetro nero opaco, è stata sottoposta a uno speciale trattamento superficiale che le conferisce l’effetto visivo della gomma da pneumatico. In uno scrigno di vetro incolore, squadrato e perfetto, è stato invece lanciato il profumo da donna Cher, di Michel Klein. Una soluzione affascinante è stata trovata per Tumulte, di Christian Lacroix: la coppia di flaconi dall’aspetto nobile, riportano ornamenti eleganti attorno al collo e alle spalle, la versione femminile in oro su rosso e quella maschile in argento su antracite blu scuro.
Glass as a protagonist - The recent creations of the German group Gerresheimer focuse on the colors and rich decorations of flacons, as well as technical glass-working abilities. The Axe unlimited fragrance container, featuring motor sports motifs, is an example of the latter. A flacon named “X-bottle”, in opaque black glass, has a special surface treatment to give the suggestion of tyre rubber. Michel Klein’s ladies’ perfume Cher, on the other hand, has been launched in a perfectly geometric, square and colorless glass flacon. Christian Lacroix, meanwhile, provides a fascinating solution in Tumulte. The nobly designed pair of flacons are covered in elegant ornamentation, hanging loosely around the neck and shoulders. Pour femme in gold on red and pour homme in silver on dark blue anthracite.