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Crescere in recupero
MERCATO Export, raccolta e riciclo in crescita record: secondo i dati 2004 divulgati da Cepi e Assocarta, l’Europa è ormai leader a livello mondiale nel recupero e nel riciclo della carta. Bene anche l’Italia.

Che l’industria del riciclo rappresenti un contributo fondamentale allo sviluppo sostenibile del pianeta è ormai cosa nota, ribadita da più parti e supportata, nei fatti, dal buon andamento della raccolta di carta da macero, soprattutto in Europa. Secondo i dati trasmessi da Cepi e Assocarta*, nel 2004 il tasso di raccolta europeo ha infatti raggiunto quota 59,9%, attestando il Vecchio Continente in prima posizione nel recupero di carta e cartone, davanti a Nord America e Asia. Nello stesso anno, l’impiego di carta da macero è aumentato del 4% rispetto al 2003: il materiale da macero rappresenta quindi il 41% delle materie prime impiegate, contro il 43% della pasta di fibra vergine.
Positivo anche il dato relativo all’export, che nel 2004 ha raggiunto i 5,5 milioni di t, prevalentemente destinate ai mercati asiatici. Va comunque ricordato che il 90% della carta raccolta in Europa viene riciclato direttamente nel Vecchio Continente, e solo meno del 10% viene esportato per le operazioni di riciclo.

• In Italia - Per l’industria cartaria nazionale, quella da macero rappresenta la principale materia prima. Nel 2004 sono state impiegati circa 5,5 milioni di t di materiale da riciclo (+3,5% rispetto al 2003) contro i 3,7 milioni delle fibre vergini: in altre parole, su 100 t di carta prodotta, 57 sono realizzate a partire da carta da macero. In prima fila tra gli utilizzatori di materiale da riciclo spicca il settore dell’imballaggio. Il solo segmento del cartone ondulato assorbe più della metà dei consumi nazionali (54%), con un 12% destinato alla produzione di astucci e poco più del 16% per le altre tipologie di confezionamento.
Il 2004 è stato anche l’anno della raccolta, che - con una quota di circa 5,6 milioni di t - ha superato per la prima volta il fabbisogno, facendo dell’Italia un esportatore di carta da macero.
Al tasso record della raccolta (49,2%), corrisponde il dato, anch’esso positivo, del riciclo, che si attesta intorno al 48,3%.
In questo quadro più che roseo, si segnala un unico punto oscuro. Agli ottimi risultati in termini di raccolta e riciclo non corrisponde infatti un’adeguata disponibilità di impianti di recupero per i rifiuti del processo cartario, derivanti in gran parte delle raccolte differenziate urbane. Un aspetto certamente penalizzante per la competitività dell’industria cartaria italiana.

* CEPI (Confederation of European Paper Industries) è un ente non-profit che rappresenta 19 paesi membri (17 dell’Unione Europea più Norvegia e Svizzera). Assocarta è l’associazione dell’industria cartaria rappresentante le imprese produttrici di carta, cartoni e paste per carta in Italia.


Growth in paper recovery
MARKET Record growth in exports, collection and recycling: according to 2004 statistics released by Cepi and Assocarta, Europe is now the world leader in recovering and recycling paper. Favorable results also for Italy.

The fact that the recycling industry is a key contribution to sustainable development of the planet is now well known, confirmed and backed up, in fact, by the steady growth in waste paper recovery, in Europe especially.
According to the statistics released by Cepi and Assocarta*, the 2004 European growth rate in paper recovery reached a quote of 59.9%, placing the Continent in first position for recovering paper and cardboard, ahead of North America and Asia.
The same year, use of waste paper increased by 4% on 2003: waste paper represents therefore 41% of raw material in use, versus 43% in virgin paper fiber.
Statistics relating to exports are also positive, as exports in 2004 reached 5.5 million tons, directed mainly to Asian markets. It should be remembered however that 90% of recovered paper in Europe is recycled directly on the Continent, and only 10% or less is exported for recycling.

• In Italy - Waste paper is the main raw material for the national paper industry. Around 5.5 million tons of recycling materials were used in 2004 (+3.5% on 2003) versus 3.7 million of virgin fibers: in other words, of every 100 tons of paper produced, 57 tons are made from waste paper.
The main user of recycling material is the packaging sector. The corrugated card segment alone accounts for more than half of Italy’s consumption (54%), with 12% for producing cases and more than 16% for other types of packaging.
2004 has also been the year of paper recovery that, for the first time - with a quota of around 5.6 million tons - has exceeded requirements, making of Italy an exporter of waste paper.
The record rate of paper recovery (49.2%) is echoed by the recycling statistic, which is also positive, attesting for around 48.3%.
There is only one negative point to be made in this otherwise more than rosy picture. There simply are not enough recovery plants for the paper waste, mostly from urban segregated waste recovery, to match the excellent results in recovery and recycling.
This definitely constitutes a penalty for the competitiveness of the Italian paper industry.

* CEPI (Confederation of European Paper Industries) is a non-profit organization representing 19 member countries (17 states from the European Union, Norway and Switzerland). Assocarta is the paper industry association representing the paper, cardboard, and paper pulp producers in Italy.



Chimica, accordo sul Reach
Il 13 dicembre 05 il Consiglio Competitività dell’UE ha raggiunto un accordo politico sulla proposta di Regolamento Reach. Il documento ufficiale del Consiglio, la cosiddetta “posizione comune”, sarà probabilmente disponibile in primavera e passerà quindi al Parlamento europeo per la seconda lettura. La fine del processo legislativo è prevista per l’autunno 2006, con una possibile entrata in vigore del Regolamento a inizio 2007. Riportiamo, qui di seguito, un breve estratto del comunicato stampa della Commissione europea.
• Con il Reach verrà istituito un sistema integrato per la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione d’uso delle sostanze chimiche: in questo modo saranno colmate le lacune attuali nelle informazioni relative a circa 30.000 sostanze. Inoltre, le informazioni necessarie sul corretto impiego delle sostanze saranno trasmesse lungo l’intera filiera, in modo da ridurre i rischi per lavoratori, consumatori e ambiente. In virtù del Reach, l’onere delle prove passerà dalle autorità pubbliche alle imprese (produttori e importatori delle sostanze). Reach è un acronimo che sta per “Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals”. Questo nuovo regolamento abrogherà le quaranta normative già esistenti, creando un unico quadro di riferimento per tutte le sostanze chimiche. Introdurrà inoltre la nuova Agenzia Europea per le sostanze chimiche, con sede a Helsinki, Finlandia, che non solo gestirà la registrazione delle sostanze attraverso l’implementazione di un database, ma svolgerà un ruolo fondamentale anche nella valutazione e nell’autorizzazione delle sostanze stesse.



Chemicals, agreement on Reach
Last December 13th the Competitivity Council of the EU reached a political agreement on the Reach Ruling proposal.
The official document of the Council, the socalled “common position”, is likely to be available in spring and will hence go on to the European Parliament for a second reading. The legislative process should be completed autumn 2006, and the Ruling should come into force at the beginning of 2007. We here publish a brief extract of the European Commission press communiqué.
• The new system, Reach, will establish an integrated system for the registration, evaluation, authorisation and restriction of chemicals. Reach will ensure that the gaps in existing information on the hazardous properties of some 30,000 chemicals are filled and that the necessary information on the safe use of substances is transmitted along the industrial supply chain leading to reduced risks for workers, for consumers, and for the environment. Reach will reverse the burden of proof so that industry, both producers and importers of substances, rather than the public authorities, will have to assume greater responsibility for providing the necessary information and taking effective risk management measures. Reach stands for Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals. This new EU regulation will replace 40 existing legal acts and create a single system for all chemical substances. It will introduce a new European Chemicals Agency to be established in Helsinki, Finland, which will manage the registration of substances, through the setting up of a database. It will play an important role also in the evaluation and authorisation of substances.



Monouso con la coscienza pulita
Per assicurare ai consumatori ecoconsapevoli merende e picnic senza rimorsi, Huhtamaki ha messo a punto Chinet, linea completa di stoviglie monouso compostabili e biodegradabili. La gamma comprende piatti in fibra pressata, derivata dalle parti inutilizzate del cartoncino per i bicchieri; posate di legno provenienti da foreste a marchio FSC e, per finire, bicchieri di cartoncino accoppiato a Mater Bi, a sua volta ricavato da mais rigorosamente OGM free.
Garantiti dal marchio Legambiente, i prodotti Chinet sono adatti anche a servizi catering e mense e possono essere impiegati per scaldare i cibi nel forno a microonde.



Disposable with a clear conscience
To ensure consumers eco-friendly snacks and picnics without remorse, Huhtamak has devised Chinet, a complete line of disposable, compostable and biodegradable kitchenware. The range includes plates in pressed fibre, derived from the unused parts of card for beakers; wooden cutlery from FDC brand forests, and to finish cardboard laminated to Mater Bi beakers, the Mater B coming from rigorously OGM free maize. Guaranteed by the Legambiente brand, Chinet products are also suited for catering services and canteens and can be used to heat up food in the microwave.



Tutela dei marchi EUR ed EPAL
Anche nel secondo semestre 2005, il Consorzio Servizi Legno-Sughero - nato sotto l’egida di Federlegno-Arredo - ha ottenuto risultati rilevanti nella tutela dei marchi EUR ed EPAL attraverso un controllo qualitativo sempre più accurato e rigido che ha permesso un’efficace azione di monitoraggio delle possibili frodi a livello nazionale e internazionale.
In particolare è proseguita l’attività di monitoraggio del mercato italiano, finalizzata ad identificare le aziende che producono o riparano pallet EUR-EPAL in violazione non solo della normativa che regola il sistema, ma anche delle norme penali poste a tutela dei marchi e della qualità dei pallet EPAL, a scapito della correttezza sul piano commerciale.
Le azioni - Alle segnalazioni alla polizia giudiziaria da parte degli ispettori incaricati dal Consorzio stesso (appartenenti alla società di controllo SGS), hanno fatto seguito operazioni eseguite prevalentemente dalla Guardia di Finanza, che ha posto sotto sequestro oltre 30.000 pallet di diverse tipologie (riparati o nuovi prodotti da aziende che apponevano marchi EUR ed EPAL contraffatti o pallet nuovi prodotti da aziende straniere alle quali è stata da tempo revocata la licenza per avvalersi del marchio EUR). A questi si aggiungono i pallet originali usati, provenienti illegittimamente dal sistema EPAL sui quali sono state eseguite riparazioni o modifiche non autorizzate che ne hanno compromesso le caratteristiche qualitative, inducendo in inganno l’utilizzatore circa la loro origine e provenienza.
Di recente le Fiamme Gialle hanno scoperto e sequestrato 2700 pallet, prodotti da un’azienda cremonese, riportanti una marchiatura contraffatta.
Il Consorzio si sta inoltre attivando per fornire tempestivamente agli utilizzatori informazioni circa la presenza sul mercato di pallet contraffatti e sui rischi derivanti da acquisti incauti, effettuati presso aziende non appartenenti al sistema EPAL. A completamento di questa campagna di informazione, gli ispettori SGS sono a disposizione per esaminare e bonificare gratuitamente il parco pallet dai prodotti non conformi e contraffatti.
Dal 29 luglio 2005 il Consorzio Servizi Legno-Sughero, è stato poi riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali unico Soggetto gestore, a livello nazionale, dell’utilizzo del marchio IPPC/FAO, che garantisce la conformità fitosanitaria degli imballaggi in legno.
In tale ambito il Consorzio, già titolare del marchio registrato FITOK, controlla e coordina tutte le figure professionali coinvolte nella filiera degli imballaggi in legno ad esso aderenti, comprese quelle relative al trattamento fitosanitario.


Protection of the EUR and EPAL marks
The Italian Wood-Cork Service Consortium – set up under the auspices of Federlegno-Arredo – has also attained important results in the protection of the EUR and EPAL brands in the second half of 2005, this through evermore painstaking and severe quality controls that have enabled an effective monitoring of fraud at national and international level. In particular the consortium has been active in monitoring the Italian market, with the end of identifying the companies that produce or repair EUR-EPAL pallets in violation not only of the standards that regulate the system, but also of the penal rulings that govern and protect the brands and the quality of EPAL pallets, to the detriment of trade agreements.
The actions - Information passed on to the police by the Consortium inspectors (who in fact belong to the controller company SGS), led to operations mainly by the Guardia di Finanza, who have impounded over 30,000 pallets of different types (repaired or new products bearing counterfeit EUR and EPAL brands, or new pallets produced by non Italian concerns who have had their license entitling them to the EUR brand revoked). To this one should add original used pallets illegitimately deriving from the EPAL system, that have undergone unauthorised repairs or modifications impinging on the quality of the same and deceiving the user as to their origin. Recently the Guardia di Finanza discovered and impounded 2700 pallets bearing counterfeit brands produced by a Cremona based concern. The consortium is also organizing itself to be able to speedily supply users with information as to the presence on the market of counterfeit pallets and to the risks deriving from rash purchases from companies that are not part of the EPAL system. Alongside this information campaign SGS inspectors are available to examine and clear pallet yards from non conforming and counterfeit products. As of the 29th July 2005 the Consorzio Servizi Legno-Sughero has been recognised by the Italian Ministry of Agricultural and Forestry Policies as the sole manager at national level of the use of the IPPC/FAO brand, that guarantees the phytosanitary conformity of wood packaging. In this field the Consortium, already owner of the FITOK registered brand, controls and coordinates all the professional figures involved in the wood packaging segment and in all related sectors, including those covering phytosanitary treatment.



Elettronica verde
Prosegue l'impegno di Markem verso una gestione dell'attività produttiva rispettosa dell'ambiente e delle norme ad esso dedicate. All'interno della società sono infatti in atto le procedure di adeguamento alle due direttive europee del 2002 (WEEE e RoHS) relative alla gestione dei rifiuti elettronici. In base alla direttiva WEEE, fornitori e importatori di dispositivi elettronici sono tenuti a ritirare i prodotti che abbiano terminato il proprio ciclo di vita, provvedendo (individualmente o su base collettiva) al riciclo dei suddetti articoli. La direttiva RoHS, in vigore a partire da luglio 2006, vieta invece l'utilizzo di determinate sostanze per la fabbricazione di prodotti elettrici ed elettronici. Entro quella data le aziende saranno dunque chiamate a valutare i propri processi produttivi, escludendo ove possibile le sostanze incriminate.



Green electronics
Markem continues to dedicate itself to managing production activities respecting the environment and related standards. The company in fact now conforms, in-house, to the 2002 (WEEE and RoHS) European directives relating to the management of electronic waste. In accordance with the WEEE directive, suppliers and importers of electronic devices are responsible for withdrawing expired products and attending to their recycling (separately or collectively).
The RoHS directive, to be enforced from July 2006, forbids instead the use of certain substances for manufacturing electric and electronic products. Concerns are therefore requested to assess their production processes by that date, and to remove, whenever possible, the incriminated substances.



Arte e riutilizzo del vetro
La facilità di riutilizzo degli imballaggi di vetro, la possibilità di riciclo senza limiti, di assumere forme innovative, e di conservare in modo igienico i cibi: sono i temi dei quattro laboratori promossi da Saint-Gobain Vetri, e rivolti ai ragazzi delle scuole elementari e medie di Genova (lo scorso marzo, presso la “Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis”, al Porto Antico). Nelle mani dei ragazzi i contenitori di vetro si sono “trasformati” in portafiori, portamatite, oliere, caraffe, zuccheriere, recipienti per sale, fiori secchi, lumini… grazie all’utilizzo di varie tecniche di decorazione: effetto piombo, decoupage, foglia d’oro ed effetto smerigliato. I lavori sono esposti in una mostra (presso la Biblioteca dal 21 aprile al 7 maggio), mentre agli autori delle otto creazioni più interessanti andranno una serie di buoni-libro.



The art and the reuse of glass
The easy reuse of glass packaging, the possibility of its limitless recycling, of its taking on innovative forms and preserving food hygienically: these are the topics of the four workshops promoted by Saint-Gobain Vetri intended for Primary and Middle School students in Genoa (held last March, at the “E. De Amicis International Library”, Porto Antico). In the hands of the students the containers turned into flower vases, pencil jars, oil cruets, carafes, sugar bowls, containers for salt, dry flowers, candles… thanks also to the use of various decoration techniques: lead effect, decoupage, gold leaf and grinding effect. The works will be placed on show at the library 21st April 7th May and the authors of the most interesting creations will receive a series of book tokens.



Università e territorio
Cresce la quantità di merce considerata “non commerciabile”, e tonnellate di prodotti ancora utilizzabili sono distrutte. Una risposta a questo spreco è il “Last Minute Market”: ideata in una tesi di laurea all’Università di Bologna, l’iniziativa intende impedire che i prodotti deperibili (come gli alimenti) diventino rifiuti. Il sistema è ora diffuso in dodici città e, grazie all'accordo con Hera e Regione Emilia-Romagna, sarà ulteriormente esteso. Molteplici i vantaggi: diminuiscono i rifiuti da incenerire, mentre le aziende riducono i costi di trasporto e smaltimento, a tacere dei benefici fiscali. L’iniziativa, lo ricordiamo, era stata illustrata durante la nona edizione di Ecomondo (nella foto, la Fiera di Rimini).



University and territory
The amount of goods considered “untradeable” is growing and tons of still usable products are being destroyed. A response to this waste is the “Last Minute Market”: created in a degree thesis of the University of Bologna, the undertaking wishes to prevent that perishable products (such as food) become waste. The system has now been extended to twelve cities and thanks to the agreement with Hera and Regione Emilia-Romagna, it will be further extended. Many the advantages: less waste to incinerate, while the companies reduce transport and disposal costs, not to speak of the fiscal benefits.




Crescerein recupero
Growth in paper recovery



Chimica, accordo sul Reach
Chemicals, agreement on Reach



Monouso con la coscienza pulita
Disposable with a clear conscience



Tutela dei marchi EUR ed EPAL
Protection of the EUR and EPAL marks



Elettronica verde
Green electronics



Arte e riutilizzo del vetro
The art and the reuse of glass



Università e territorio
University and territory



Campioni di eco-efficienza - Le lattine di metallo impiegate per il confezionamento alimentare sono altamente “eco-efficienti” e hanno un impatto ambientale limitato, se confrontate con altre opzioni di imballaggio. Lo afferma uno studio condotto dall’istituto olandese TNO (Delft) allo scopo di quantificare le prestazioni di varie tipologie di imballaggi utilizzate per confezionare prodotti ortofrutticoli, in termini di prezzo al consumo, valori nutrizionali e, naturalmente, impatto ambientale. In quest’ultimo caso sono stati considerati sei diversi parametri, come il potenziale di surriscaldamento globale o di assottigliamento della fascia di ozono e l’eventuale tossicità per l’uomo e l’ambiente. (Fonte: Apeal)
Eco-efficient champions - Tin cans as a means of packing food are highly “eco-efficient” and are of limited environmental impact compared to other packaging options. This has been proven by a study carried out by the Danish Institute TNO (Delft) with the aim of quantifying the performance of various types of packaging used for packing fruit and vegetables, in terms of retail price, nutritional value and, naturally, environmental impact. The latter was evaluated according to six different parameters, such as global warming or the thinning of the ozone layer and possible toxicity for man and the environment. (Source: Apeal)

Riciclo sotto la tenda - È toccato a Milano chiudere la kermesse di Riciclo Aperto Incittà, iniziativa promossa in tutta Italia da Comieco (in collaborazione con Assografici e Assocarta) nel 2005 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del recupero della carta. Dal 18 al 20 novembre, nella centralissima piazza del Duomo, è stato allestito un tendone di oltre 150 m2, all’interno del quale i milanesi hanno potuto conoscere cicli e ricicli di carta e cartone attraverso un’esposizione di attrezzature per il recupero (in scala), e una mostra di “neomobili” di cellulosa, ultima frontiera dell’interior design. L’evento meneghino ha coronato il programma Riciclo Aperto, iniziativa Comieco volta a illustrare il sistema della raccolta differenziata: nei giorni 17, 18 e 19 novembre oltre 100 impianti in Italia hanno infatti aperto le proprie porte ai cittadini desiderosi di sapere qualcosa in più sul tema del riciclo di carta e cartone.
A marquee for recycling - The kermis “Riciclo Aperto Incittà”, an event increasing public awareness of paper recycling promoted all over Italy by Comieco (in cooperation with Assografici and Assocarta), ended in Milan.
From 18th to 20th November a marquee of over 150 m2 was erected in the Piazza del Duomo, at the very centre of town, where the Milanese public could witness paper and cardboard cycles with an exhibition of recycling equipment (to scale) and a display of cellulose “neo-furniture”, the last frontier in interior design. The Milanese event was part of the Riciclo Aperto plan, a venture by Comieco illustrating segregated waste collection systems: on the 17th, 18th and 19th of November, over 100 companies in Italy opened their doors to members of the public who wished to know more on the subject of paper and cardboard recycling.