Private label: crescita continua

Secondo un studio recente della Private Label Manufacturers Association, la crescita del marchio del distributore non si arresta.

La ricerca ha coinvolto oltre 10.000 consumatori di 15 paesi europei. Due terzi dei contattati ha dichiarato di avere cambiato abitudini d’acquisto a seguito della crisi economica, e per l'anno prossimo l’80% si aspetta stabilità o un ulteriore peggioramento delle proprie condizioni. E anche quando l'economia tornerà a fiorire - sottolinea Brian Sharoff, presidente della PLMA - 8 consumatori su 10 dichiarano che resteranno fedeli alle private label.
I fattori che orientano in tal senso sono: la soddisfazione per i prodotti a marchio proprio (citata dal 57%), una qualità migliorata (49%), più offerte speciali (46%) e maggiore varietà (43%).
Lo studio ha anche rilevato che otto consumatori su dieci preparano una lista della spesa ma meno del 25% sceglie il prodotto senza prima avere verificato le alternative offerte dal punto vendita. Inoltre, nonostante siano grandi utilizzatori di computer e social network, l'80% degli intervistati afferma di non utilizzare il cellulare in negozio per richiedere informazioni o confrontare i prezzi, anche se più della metà si aspetta un incremento di impiego dei dispositivi mobili nei prossimi cinque anni.

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