Metallo: il riciclo è per sempre

Una campagna europea promuove la sostenibilità degli imballaggi di alluminio e di acciaio che, per le loro caratteristiche, soddisfano pienamente i principi dell’economia circolare. Con il coinvolgimento di CIAL e Ricrea, Anfima coordina l’iniziativa in Italia, che prevede tra l’altro la diffusione di un marchio registrato da apporre su scatole, barattoli, lattine, bombolette, fusti, secchielli ... a garanzia della completa riciclabilità degli imballaggi di metallo.


Da una recente ricerca Ipsos emerge che il 77% degli italiani orienta le proprie scelte di acquisto, valutando con attenzione la sostenibilità delle materie prime utilizzate per produrre il packaging e quella dei processi di filiera. Da qui, deriva anche un giudizio implicito sull’etica delle imprese coinvolte.
Si tratta di considerazioni senza dubbio incoraggianti, che confermano come nel nostro Paese la maggioranza dei consumatori dimostri un buon livello di consapevolezza e di interesse verso i temi dell’economia circolare.
In questo contesto, CIAL e Ricrea (Consorzi nazionali per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi, rispettivamente, di Alluminio e Acciaio) con il coordinamento di Anfima (l’associazione confindustriale che raggruppa i Fabbricanti Italiani di Imballaggi Metallici) lanciano una nuova campagna nazionale, finalizzata a promuovere l’utilizzo degli imballaggi metallici come soluzione funzionale e amica dell’ambiente.
Una campagna che, coinvolgendo a vario titolo i soggetti interessati - produttori, end user e consumatori, tutti chiamati a un uso corretto e consapevole dell’imballaggio - intende ribadirne il significato di risorsa economica, valorizzandone proprio il carattere di riciclabilità.  
A sostegno del progetto, che si articola in svariate iniziative di sensibilizzazione sul territorio, sarà infatti diffuso il logo “Metal Recycles Forever” rilasciato da Metal Packaging Europe, l’associazione di riferimento in Europa per la promozione degli imballaggi metallici, rappresentata in Italia da Anfima.
 
Materiali da recuperare per un packaging sicuro
Il confezionamento in contenitori metallici, d’acciaio o d’alluminio che siano, garantisce protezione totale da ossigeno, gas, luce, umidità o altre contaminazioni, il che consente di prolungare la shelf life del prodotto, preservandolo dal deterioramento ed evitandone lo spreco.
La materia prima impiegata, come dicevamo, può essere riciclata infinite volte senza perdere le proprie caratteristiche funzionali specifiche. Gli esempi a sostegno di questa tesi non mancano: una lattina per bevande viene infatti prodotta utilizzando in media il 68% di alluminio recuperato, affermandosi in assoluto come l’imballaggio per bevande più riciclato al mondo.
Si stima che il 75% dell’alluminio primario sia ancora in uso o sia reperibile dalla raccolta differenziata (e quindi riutilizzabile). Analogamente, l’80% dell’acciaio prodotto risulta essere ancora in circolazione in diverse forme, confermando quindi a buon diritto la propria fama di “materiale permanente”.

LE CIFRE DEL RICICLO Secondo i dati più recenti rilasciati da Ricrea, nel 2017 il 75,3% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo è stato avviato a riciclo, determinando un  risparmio energetico pari a 1,2 TWh di energia primaria.
I numeri registrati per gli imballaggi in alluminio sono altrettanto positivi: CIAL conferma che, nello stesso anno, si è recuperato il 68,6% della quantità immessa sul mercato (cioè 7 imballaggi su 10), a fronte di una riduzione delle emissioni serra pari a 328.000 tonnellate di CO2, nonché di un risparmio energetico equivalente a oltre 141.000 tonnellate di petrolio.

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