Focus sui prodotti nutraceutici
I prodotti definiti nutraceutici sono ormai in pieno sviluppo anche in Italia. Rientrano in questa categoria integratori, fermenti, vitamine e altri elementi che contengono principi nutritivi concentrati, fondamentali per il nostro benessere.
Più in dettaglio, tra i nutraceutici, troviamo i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. Tali prodotti vengono utilizzati in prevalenza per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare le aspettative di vita. I prodotti nutraceutici possono essere assunti sia sotto forma di "alimento naturalmente nutraceutico", sia sotto forma di "alimento arricchito" di uno specifico principio attivo (ad esempio, latte addizionato con vitamina D o acidi omega-3). Infine possono essere assunti anche sotto forma di integratori alimentari in formulazioni liquide, in compresse o capsule. Queste ultime due tipologie - alimenti arricchiti e integratori - sono oggetto di questa analisi.
Pieces | % | |
---|---|---|
Apparato digerente/intestinale | 91,8 | 29,50% |
Vitamine/minerali/integratori alimentari | 84,1 | 27,00% |
Tosse raffreddore/apparato respiratorio | 35,8 | 11,50% |
Apparato circolatorio | 18,7 | 6,00% |
Tonici | 12,5 | 4,00% |
Urologia e sistema riproduttivo | 9,3 | 3,00% |
Calmanti | 15,6 | 5,00% |
Analgesici | 9,3 | 3,00% |
Prodotti per perdere peso | 6,2 | 2,00% |
Altri | 28 | 9,00% |
Totale | 311,3 | 100,00% |
In pratica, i principali integratori nutraceutici definiti in base alla loro funzione specifica, contribuiscono a:
- rafforzare il sistema immunitario
- regolarizzare le funzioni gastro-intestinali;
- supportare l’organismo durante l’attività fisica;
- ridurre notevolmente i rischi di insorgenza di patologie cardiovascolari o di natura degenerativa;
- ritardare il processo di invecchiamento;
- prevenire le malattie croniche;
- contribuire a migliorare alcune funzioni corporee.
Il mercato. Il fatturato del settore ha superato in Italia i 4 miliardi di euro e nel 2022 la produzione è cresciuta dell’8% circa. Per quanto concerne il numero di confezioni, il settore mostra una crescita del 10,2% rispetto al 2021 e un tasso di crescita tendenziale medio annuo dal 2016 al 2022 pari al +4,8%. In base alle ricerche condotte dall’istituto IQVIA, la crescita maggiore è imputabile ai prodotti che rinforzano l’apparato respiratorio (+39% nel 2022). Altra crescita a doppia cifra riguarda i prodotti a supporto dell’apparato digerente e intestinale (+14%).
Il confezionamento. In base alle elaborazioni della Banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, nel 2022, gli oltre 311 milioni di confezioni di prodotti nutraceutici presentano il mix descritto nel seguito. Il 45% delle confezioni utilizzate nel settore si identifica con i blister in plastica/alluminio per capsule o pastiglie. Abbiamo poi vasetti e i flaconi in plastica (35%), cui seguono, con il 14%, vasetti e flaconi di vetro. Le bustine in materiale accoppiato rappresentano il 5,5% delle confezioni e, da ultimi, troviamo i tubetti in alluminio con lo 0,5%. Le tonnellate di imballaggi coinvolte in questo settore sono state circa 13.100, compreso imballaggi secondari, da trasporto e accessori.
% | |
---|---|
Blister (ALL/PVC e ALL/ALL) | 45,00% |
Flaconi e vasetti di plastica | 35,00% |
Flaconi e flaconcini di vetro | 14,00% |
Bustine in accoppiato (CA+ALL+PE) | 5,50% |
Tubetti rigidi di alluminio | 0,50% |
Totale | 100,00% |
Barbara Iascone
Istituto Italiano Imballaggio