Commercio e retail: cosa succederà nel 2023?
Secondo la società di consulenza Manhattan Associates, il 2022 è stato l’anno del ritorno alle abitudini di sempre, anche se la pandemia ha imposto alcuni importanti cambiamenti negli stili di vita e di consumo, primo fra tutti l’ampio ricorso all’e-commerce che si affianca oggi allo store fisico, imponendo al retail la ricerca di soluzioni multichannel.
Tra i trend principali, quello della “visibilità”, destinata ad aumentare ed estendersi non solo ai prodotti in spedizione, ma anche alla merce in stock. Automazione e robotica, inoltre, non sostituiranno mai completamente gli esseri umani nei ruoli chiave della supply chain, ma potranno essere impiegati in chiave collaborativa uomo-macchina per la gestione di compiti semplici e ripetitivi. Rilevante anche il tracciamento dei prodotti nel senso di una sostenibilità estesa anche al packaging, per accrescere la responsabilità sociale e ambientale dei brand.
Quanto agli store, sono sempre più spazi multifunzionali che vanno oltre l'esposizione e la vendita, tra fulfillment BOPIS (Buy Online Pickup In Store), gestione dei resi e customer care. Significativo infine, lo scenario dei pagamenti sempre più orientato a cashless, e-wallet e criptovalute e condizionato dal trend del BNPL (Buy Now, Pay Later) specialmente nei nuovi modelli di vendita come il social shopping.