Bellezza: segnali di ripresa
L’Indagine congiunturale proposta dal Centro Studi di Cosmetica Italia (con focus sull’andamento del primo semestre 2014 e previsioni per il secondo) parla di un mercato del beauty caratterizzato dal timido risveglio di alcuni indicatori.
Ancora una volta è la componente estera della domanda a sostenere la crescita di fatturato: seppur a ritmi meno evidenti, le esportazioni di prodotti di cosmetici segnano una proiezione del +7%, per un valore vicino ai 3.400 milioni di euro.
Grazie a questo trend positivo, il fatturato globale del settore, vale a dire il valore della produzione, supererà i 9.400 milioni di euro con una crescita di quasi due punti percentuali. Proiettando le indicazioni e il sentiment delle imprese associate, a fine anno il valore del mercato sarà vicino ai 9.500 milioni di euro.
Le vendite per canali. La previsione generale è condizionata dalla sofferenza dei canali professionali e dei centri estetici: la frequentazione media sensibilmente ridotta incide sulla distribuzione dei prodotti in questi ambiti, in calo tra il 3 e il 4%. Lieve rallentamento delle perdite per il canale profumeria (il -3% del primo semestre 2014 dovrebbe stabilizzarsi nel secondo semestre al -2,5%).
Per effetto di un primo semestre 2014 in lieve calo, -1,8%, e di un secondo semestre praticamente stabile, -0,6%, il valore dei cosmetici venduti presso la grande distribuzione sarà prossimo ai 4.000 milioni di euro (confermato quindi il ruolo trainante di questo canale). Da segnalare l’incidenza rilevante (sebbene difficile da quantificare) del fenomeno della distribuzione monomarca che, in futuro, verrà scorporato dalle valutazioni sul mass market, vistala nuova tipologia e identità.
Il valore di mercato realizzato dal canale farmacia, a fine anno, toccherà i 1.800 milioni di euro.
E se il canale erboristeria indica un rallentamento nelle dinamiche di crescita (+1,8% nel primo semestre, +2% previsto a fine anno con un valore di mercato di oltre 410 milioni di euro), sono invece di buon auspicio le indicazioni che i contoterzisti segnalano per il primo semestre 2014, +2,5%, e le previsioni per il secondo semestre, +3,5%.
Infine, le vendite dirette, che coprono oltre il 5% dei consumi cosmetici ed esprimono trend superiori agli altri canali: la crescita è sopra il 2% nel primo semestre, ed è atteso un ulteriore rialzo di tre punti, con un volume di vendita che supera i 500 milioni di euro.