Cosa e quanto si berrà nel mondo: numeri e trend dell’analcolico

Prodotti sostenibili, salute, convenienza. Ecco le tre tendenze individuate da Mintel che influenzeranno le innovazioni globali delle bevande analcoliche. A queste si aggiunge anche il  “consumatore avventuroso”, ovvero quello interessato a nuove scoperte ed esperienze d’acquisto, a cui necessariamente l’industria deve saper guardare per orientare le proprie strategie di marketing.

In generale, la richiesta verte sì verso ingredienti naturali, ma con combinazioni fantasiose. Gli estratti vegetali, dallo zenzero alla curcuma, sostanze a base di mandorle, noci di cocco, avena e riso e prodotti botanici come basilico, citronella e menta, svolgono un ruolo chiave, così come la frutta esotica con gusti o funzioni speciali, oltre ai nuovi gusti del calamansi, yuzu e mangostano.

L’altro filone trainante è quello che riguarda lo zucchero su cui l’industria alimentare e delle bevande si è impegnata a raggiungere obiettivi di riduzione specifici entro il 2025. L’Associazione dell’industria tedesca delle bevande analcoliche, ad esempio, è intenzionata a ridurre il contenuto di zucchero e calorie del 15% tra il 2015 e il 2025. Questo anche in conseguenza all’aumentato consumo pro-capite di bevande analcoliche nel Paese, cresciuto nel 2018 del 6,3% a quota 123,1 litri.  

La maggior parte delle entrate del settore, tuttavia, proviene ancora dalle bevande tradizionali. Secondo Euromonitor International, nel 2018 il consumo globale pro capite di acqua in bottiglia è stato pari a 36,4 litri, cifra prevista in salita nel 2019 a quota 38,1 litri a persona (32,2 litri di acqua naturale, 4,1 litri di acqua gassata e 1,8 litri di acque funzionali e aromatizzate).

Secondo le previsioni, i Paesi che consumeranno più acqua saranno nuovamente il Nord America e l’Europa occidentale, rispettivamente a 104,8 e 100,7 litri a persona. Le stime 2019 fanno intravedere aumenti nelle regioni asiatiche (21,1 litri/persona), Australasia (33,4 litri/persona), America Latina (40,4 litri/persona) e Africa / Medio Oriente (43,2 litri/persona).

Complessivamente i consumi globali continueranno a salire, secondo Grand View Research, con una crescita media annua a valore del 7,4% fino al 2025. Osservando le previsioni globali del 2019 per le categorie di latte (14,5 litri /persona), bevande gassate (21,6 litri / persona) e succhi di frutta (7,9 litri / persona), Euromonitor International classifica questi segmenti come sostanzialmente statici rispetto al 2018, con variazioni non superiori a 0,1 litri/ persona.

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