ANIMA e Ipack-Ima a supporto delle imprese

Realizzare iniziative comuni sul fronte dell’internazionalizzazione, ripensando i modelli di business e mettendo al centro le esigenze delle aziende: questo il focus dell’accordo operativo, siglato il 31 maggio scorso, tra ANIMA e Ipack-Ima Spa.

«Rappresentiamo 43 miliardi di fatturato aggregato, di cui più del 53% proviene dai mercati esteri: per noi meccanici, l'internazionalizzare non è più una scelta, significa sopravvivere considerata l’inconsistenza del mercato nazionale rispetto alla capacità produttiva potenziale della nostra manifattura» afferma Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine).

«L’accordo siglato, il primo di questo tipo ma non l’ultimo, si integra perfettamente nel percorso avviato dalla Federazione ANIMA già da qualche anno che ha come obiettivo quello di supportare le aziende della manifattura meccanica, mettendo a loro disposizione competenze e know how specifici, settore per settore, attraverso strumenti semplici, concreti e immediatamente attivabili.

Dal Progetto Dogana Facile, per la certificazione AEO e il supporto sulle tematiche doganali, ad Ulisse per ANIMA, banca dati sui flussi di import-export suddivisa per codici ATECO, dal Progetto Mecca-Ru, per favorire lo scambio di know-how tra Italia e Siberia che avvieremo a fine giugno, fino all’attuale partnership con Ipack-Ima SpA  (maggior organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il packaging e  il processo). Le aziende - conclude Bonomi - hanno bisogno di sapere se ha senso approcciare un nuovo mercato, prima di effettuare qualunque tipo di investimento, anche solo quello in risorse umane dedicate allo studio e all’analisi di fattibilità, passaggi necessari ma non sempre realizzati, in occasione di progetti impegnativi come quelli che vedono le aziende affacciarsi sui mercati esteri».

«L'accordo siglato con la federazione ANIMA è un esempio virtuoso di collaborazione fra associazioni di categoria e organizzatori di fiere» dichiara Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa. «È un modello intelligente di sinergia che premia i rispettivi punti di forza a tutto vantaggio delle imprese. I soci di ANIMA, infatti, sono anche nostri espositori. Con l'intesa raggiunta si darà quindi continuità all’azione di promozione e di supporto alle imprese per le loro strategie di internazionalizzazione, al di là dei giorni di fiera. La politica e la strategia di Ipack-Ima SPA è infatti quella di essere partner a tutto tondo dell’espositore, offrendo non solo il mero servizio fieristico ma un supporto fattivo sul fronte promozionale. Quindi - conclude Corbella - l’accordo firmato la federazione ANIMA è perfettamente in linea con la nostra visione strategica».
 
 

Il nostro network