June 2001
Confezioni e salute pubblica
Packs and public health

L’ultima parola alla grande distribuzione
Broadscale distribution always gets the last word

L’imballaggio nell’era di internet
Packaging in the era of Internet

Lettere & Letters

M&D News
Plastica: un 2000 trainato dal riciclo
Plastic: a year 2000 drawn by recycling

F&F News
Old economy e nuovi servizi
Old economy and new services

Prevenire (e risolvere) i problemi
To prevent (and solve) problems

Attaccati alla realtà
Sticking to reality

Per una “buona” stampa
For “good” printing

Identificarsi col mercato
Identifying with the market

I&M News

Etichettatura di sostanze e preparati pericolosi
Labeling of hazardous substances and preparations

Il Corepla estende la raccolta differenziata
Corepla extends segregated waste collection

Informatore legislativo
Leggi, proposte parlamentari, interpretazioni
Laws and Decrees

Laws, parliamentary bills, Interpretations

E&L News
Sicurezza in microgrammi
Certainty in micrograms

Un pharma sempre più sterile
Enhanced sterility in the pharmaceutical industry

Quando l’ambiente deve essere sterile
When the environment has to be sterile

Misurata efficienza
Measured efficiency

Capire e agire…
Understanding and acting...

A misura di converter
Scaled down to the converter

A gran velocità
At high speed

Nuovi standard per le prove colore
New standards for color proofs

Avvolgere con ingegno
Ingenious wrapping

M&M News

All’ultimo Impatec EMG ha esposto due macchine progettate e realizzate per l’avvolgimento in termoretraibile di lastre di vetro e di bobine di filo. Ma la società piemontese ha elaborato altre varianti, su misura delle singole applicazioni, mettendo in campo competenza e fantasia. Come quella volta che, in America...
E.P.
EMG - Elettro Meccanica Generale - sviluppa e produce macchine per l’avvolgimento di prodotti in film termoretraibile di varia natura e spessore, praticamente per tutti i settori: dall’alimentare alla componentistica, dalla cancelleria al pharma. La sua caratteristica distintiva è la capacità di realizzare macchine dedicate, sviluppando varianti specifiche per ciascun settore merceologico, o addirittura per un singolo cliente. Qualche esempio? Materassi, lastre di vetro, mobili, persino bare... le soluzioni messe a punto di volta in volta sono le più disparate. Come quella ideata per quell’industriale americano che produce spolette di filo.

Innanzitutto inventori
Le bobine industriali di filo da inviare in tintoria tendono a disfarsi sotto la pressione del getto di colore e per questo vengono avvolte, manualmente, in apposite calze elastiche. Contattata da un produttore americano, che desiderava automatizzare anche quest’ultimo passaggio della linea, EMG ha messo a punto una macchina in grado di avvolgere ciascuna spoletta in film microforato, rispettando le alte cadenze produttive delle linee tessili.
«Il primo contatto è stato casuale ma fortunato», commenta Sergio Basso, contitolare dell’azienda assieme a Pierluigi Lovazzano, «infatti ha generato al tempo stesso una soluzione originale e l’apertura, per noi, di un nuovo mercato (quello americano, appunto), che ora presidiamo con continuità e interesse».
Ma se quella specifica applicazione ha presentato problematiche del tutto originali, la verve “creativa” di Basso e Lovazzano, entrambi ingegneri (uno meccanico e l’altro elettrotecnico) e un po’ inventori, viene stuzzicata di frequente, dalle molte occasioni offerte dal contatto diretto con i settori di sbocco più disparati. «La nostra forza - conferma Basso - è stata fin dall’inizio quella di saper consigliare e poi, naturalmente, sviluppare una soluzione appropriata, sia dal punto di vista meccanico che del software. EMG, infatti, cura all’interno il progetto, nonché le fasi finali di assemblaggio e collaudo delle macchine, affidando invece a una rete di partner consolidati la produzione dei singoli componenti. Un’organizzazione, questa, che ci garantisce massima libertà nel valutare le soluzioni di volta in volta più opportune, senza rigidi limiti di competenze o di successiva industrializzazione. E che può anche portarci al di fuori del nostro abituale campo d’azione, com’è accaduto di recente per soddisfare un’esigenza di pesatura ed etichettatura».
Inventori dunque, ma anche imprenditori, i due soci non hanno sottovalutato un altro fattore essenziale per l’affermazione della loro (giovane) azienda: l’assistenza post-vendita. «I nostri clienti sanno di poter contare per ogni problema sull’intervento immediato di un tecnico qualificato, perché siamo consapevoli, per esempio, che un fermo al finelinea di un maglificio può causare “ingorghi” da 1.200 pezzi all’ora».

Estetica e flessibilità
In EMG la creatività tecnica assume una forma accattivante: il design accurato, l’aspetto lineare e riconoscibile contribuiscono a creare una sorta di identità “corporate”, dove i singoli dettagli vengono realizzati in modo da ottimizzare funzione, costo e resa estetica.
«Evidentemente - afferma Lovazzano - quando mettiamo a punto il progetto di una macchina destinata a un mercato emergente, sappiamo di dover privilegiare l’economicità del sistema più che il suo aspetto. Tuttavia, in genere adottiamo lamiere da 3 mm, spigoli arrotondati, portelli ammortizzati, maniglie d’acciaio, una verniciatura uniforme e quant’altro contribuisca a rendere un insieme armonico e robusto di elementi razionali. Perché, in fondo siamo convinti che l’aspetto esteriore esprima la qualità intrinseca di un manufatto industriale».
Guardando, invece, agli aspetti strutturali del progetto, la cura del dettaglio si è tradotta in una serie di scelte mirate anzitutto ad aumentare flessibilità e facilità d’uso, oltre a contenere i costi di gestione. «Le nostre confezionatrici - sottolinea Basso - sono completamente elettromeccaniche; questo, da un lato riduce gli interventi di manutenzione e dall’altro ne facilita l’eventuale “trasferimento” all’interno dello stabilimento. Inoltre, le versioni automatiche sono gestite da PLC, con una resa quindi superiore in flessibilità e precisione, mentre le versioni più piccole, per esempio studiate per il confezionamento di DVD, nastri adesivi ecc., si caratterizzano soprattutto per la velocità, arrivando anche ai 60 pz/min».
L’avvolgitrice destinata all’imballaggio di lastre di vetro, esposta alla fiera di Vicenza, può essere considerata esemplare dell’approccio EMG. «Soprattutto all’estero, dove le superfici a libero servizio sono molto più sviluppate che in Italia - spiega Basso - la distribuzione moderna esige anche garanzie di sicurezza, soprattutto quando si tratta di gestire prodotti fragili (come nel caso specifico del vetro) che vanno quindi protetti in modo adeguato. Per incontrare questa esigenza, abbiamo dovuto costruire una macchina più lunga del normale (arriva a 8 m), fermo restando il fatto che siamo in grado di realizzare versioni ancora diverse, in funzione delle dimensioni del prodotto da imballare. Inoltre, con la stessa macchina, è possibile avvolgere sia la lastra di vetro sia il suo eventuale imballaggio di cartone, nonché effettuare le saldature laterali del film, saltare la fase di retrazione e arrestare il nastro trasportatore per effettuare operazioni manuali (come l’apposizione di profili angolari). La temperatura del forno è regolabile in funzione del tipo di materiale impiegato, permettendo anche da questo punto di vista di adottare una grande varietà di film diversi, anche in versione antiUV o microforata».
Ingenious wrapping
At the last Impatec EMG exhibited two machines designed and produced for wrapping sheets of glass and reels of thread in thermoshrink film. But the Piedmont company has elaborated other variants, made to measure for individual applications, bringing to bear their skill and imagination. Like that time in America...

EMG – Elettro Meccanica Generale- designs and produces machines for wrapping products in thermoshrink film of various types and thickness, for practically all sectors: from food to components, from stationery to pharmaceutical products. Its distinctive feature is its ability to produce targeted machines, developing specific variants for each product sector or even for individual customers. Some examples? Mattresses, glass sheets, furniture, even coffins... the solutions they come up with are different every time. Like their design for the American industrial producer of s of thread.

First and foremost inventors
Industrial reels of thread sent to the dye-works tend to come undone under the pressure of the jet of colour and for this reason they are wrapped, by hand, in special stretch hose. Contacted by an American manufacturer who wished to automate this final phase of production, EMG designed a machine able to wrap each in micro-perforated film, respecting the high rates of textile production.
«Our first meeting was unplanned but fortunate - comments Sergio Basso, joint owner of the company along with Pierluigi Lovazzano - in fact it both generated an original idea and an opening in a new market for us (the American one), which we now monitor constantly and keenly».
But if that specific application presented wholly original problems, the “creative” verve of Basso and Lovazzano, both engineers (one mechanical and the other electrotechnical) and budding inventors, is often whetted by the many opportunities offered by direct contact with the most disparate market sectors. «Our strength - confirms Basso - has, from the very beginning, been knowing how to advise and then, naturally, how to develop an appropriate solution, both from the mechanical and the software point of view. EMG in fact looks after the project on the inside, as well as the final phases of assembling and inspecting the machines, while entrusting a network of consolidated partners with the manufacture of the single components. This organisation guarantees maximum freedom in evaluating the solutions which are opportune each time, without rigid limits of territory or subsequent industrialisation. It may also take us out of our usual field of activity, like what happened recently when we had to meet weighing and labeling requirements».
Inventors but entrepreneurs too, the two partners have not underestimated another factor essential to the success of their (fledgling) company: post-sales assistance. «Our customers know they can count on the immediate intervention of a qualified technician, because we are aware, for example, that an arrest at the end of the line can cause “jams” from 1,200 pieces an hour».

Aesthetics and flexibility
In EMG technical creativity assumes a winning shape: the scrupulous design, the linear and recognisable look contribute to create a kind of “corporate” identity, where individual details are produced in such a way to optimise function, cost and aesthetics.
«Obviously - affirms Lovazzano - when we elaborate a design for a machine destined for an emerging market, we know we have to concentrate on making it economical rather than aesthetic. However, we generally use 3 mm plates, rounded edges, cushioned hatches, steel handles, uniform coating and whatever else may contribute to making a harmonious and robust whole of rational elements.
Because, deep down, we are convinced that the surface look expresses the intrinsic quality of an industrial product».
On the other hand, looking at the structural features of the project, the attention to detail is translated into a series of choices aimed above all at increasing flexibility and easy of use, in addition to limiting running costs. «Our wrapping machines - emphasises Basso - are completely electromechanical; on one hand this reduces maintenance work and on the other it facilitates an eventual “move ” within the plant. Moreover, automatic versions are handled by PLC, with a yield which is therefore superior in flexibility and precision, while the smaller versions, for example studied for wrapping DVDs, adhesive tapes, etc., are characterised above all by their speed, producing as much as 60 pcs/min».
The wrapper intended for wrapping sheets of glass, exhibited at the Vicenza trade fair, may be considered exemplary of the EMG approach.
«Above all abroad where the self-service area is much more developed than it is in Italy - explains Basso - modern distribution demands safety guarantees, above all concerning the handling of fragile products (like in the specific case of glass) which must therefore be suitably protected. In order to meet this need we have had to build a longer machine than usual (up to 8 m), bearing in mind that we are able to produce versions which differ even further depending on the dimensions of the product to be wrapped. Moreover, using the same machine, it is possible to wrap both the sheet of glass and its eventual cardboard wrapping, as well as solder the seams of the film, skip the retraction phase and stop the conveyor belt in order to carry out manual operations (such as the affixing of corner sections). The oven temperature can be regulated in relation to the type of material used, allowing from this point of view the adoption of a huge variety of different films, including anti UV or micro-perforated versions».