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Laws & Decrees



A cura di Roccandrea Iascone
Legislazione: aggiornamento nazionale


Imballaggi a contatto con alimenti
Decreto Ministero della Salute 22 dicembre 2005, n.299
Regolamento recante aggiornamento del decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale.
Il decreto modifica la precedente legislazione, ossia il decreto ministeriale 21 marzo 1973 e successive modifiche.
Viene aggiunto l’art. 13-bis, riguardante la deroga per la produzione di cassette in polipropilene e polietilene ad alta densità a condizione che: siano costituiti da materie plastiche originariamente idonee al contatto con gli alimenti; non siano venute a contatto con sostanze diverse dagli alimenti; possono essere usate limitatamente nel settore ortofrutticolo per i seguenti prodotti: aglio, ananas, anguria, anacardi con guscio, arachidi con guscio, banane, castagne, cipolle secche, cocco, fichi d’India, legumi freschi con tegumento, mandorle con guscio, melograni, meloni, nocciole con guscio, noci con guscio, pinoli con guscio, pistacchi con guscio.
Le disposizioni di cui sopra non si applicano alle cassette legalmente prodotte e/o commercializzate in un altro Stato dell’Unione europea e a quelli originari dei Paesi contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, nonché della Turchia.
(G.U.R.I. Serie Generale n. 37 del 14-2-2006, pag. 12)

Microrganismi
Decreto Ministero della Salute 13 dicembre 2005
Modificazione dell’allegato VI del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, relativamente ai principi uniformi per la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari contenenti microrganismi, in attuazione della direttiva 2005/25/CE del Consiglio del 14 marzo 2005.
Il nuovo decreto ha l’obiettivo di valutare su base scientifica gli effetti per l’uomo, gli animali e l’ambiente dei prodotti fitosanitari contenenti microrganismi.
Tra le disposizioni previste contenute nelle modifiche dell’allegato IV al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, merita di essere segnalata quella secondo cui gli Stati membri dell’Unione europea sono tenuti ad esaminare le informazioni relative alla natura e alle caratteristiche dell’imballaggio proposto per i prodotti fitosanitari contenenti microrganismi, specie per quanto riguarda i seguenti aspetti: il tipo d’imballaggio; le dimensioni e la capacità; la grandezza dell’apertura; il tipo di chiusura; la solidità, la tenuta e la resistenza alle normali condizioni di trasporto e di manipolazione.
(G.U.R.I. Serie Generale n. 52 del 3-3-2006, pag. 37)

Passata pomodoro
Decreto Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 17 febbraio 2006
Passata di pomodoro. Origine del pomodoro fresco. Il decreto specifica che nell’etichetta della passata di pomodoro, dal prossimo 15 giugno 2006, deve essere indicata la zona di coltivazione (cioè la Regione o lo Stato) del pomodoro fresco utilizzato. Ciò consentirà ai consumatori di poter scegliere consapevolmente il tipo di passata senza essere indotti in errore sulla provenienza geografica del prodotto. I prodotti etichettati fino al 15 giugno 2006 senza l’indicazione della zona di coltivazione possono essere venduti fino al 31 dicembre 2007.
(G.U.R.I. Serie Generale n. 57 del 9-3-2006, pag. 49)

Vino
Legge 20 febbraio 2006, n. 82
Disposizioni di attuazione della normativa comunitaria concernente l’Organizzazione comune di mercato (OCM) del vino. La legge detta interessanti e tassative disposizioni in tema di definizione e tipologie di determinate bottiglie, le quali possono contenere solo determinati tipi di vini.
In particolare:
a) Per “pulcianella” s’intende il fiasco in vetro costituito da un corpo approssimativamente sferico, raccordato a un collo di profilo allungato. L’altezza totale deve essere superiore a due volte il diametro del corpo rivestito in tutto o in parte con treccia di sala o di paglia o di altro materiale vegetale naturale da intreccio. Il contenitore denominato “pulcianella” è riservato ai vini bianchi o rosati diversi da quelli frizzanti, spumanti, liquorosi e aromatizzati.
b) Per “bottiglia marsala” s’intende un recipiente di vetro costituito da un corpo approssimativamente cilindrico raccordato a un collo con rigonfiamento centrale, denominato “collo oliva”. Il fondo della bottiglia può presentare una rientranza più o meno accentuata. L’altezza totale e’ di circa quattro volte il diametro e l’altezza della parte cilindrica è pari a circa tre quinti dell’altezza totale. La bottiglia marsala è riservata ai vini Marsala e ai vini liquorosi.
c) Per “fiasco toscano” s’intende un recipiente in vetro costituito da un corpo avente approssimativamente la forma di un elissoide di rotazione, raccordato secondo il suo asse maggiore a un collo allungato, nel quale l’altezza totale non e’ inferiore alla metà e non è superiore a tre volte il diametro del corpo, rivestito in tutto o in parte con sala o paglia o altro materiale vegetale naturale da intreccio. Il fondo può essere anche piano o leggermente concavo. Il fiasco toscano è riservato ai vini ad indicazione geografica tipica (IGT), a denominazione d’origine controllata (DOC) e a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG), per i quali il disciplinare di produzione non fa obbligo di impiegare recipienti diversi.
Chiunque pone in vendita nei recipienti sopra elencati vini diversi da quelli per i quali tali contenitori sono riservati, e’ soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 1.500 euro.
(Supplemento ordinario n. 59 a G.U.R.I. Serie Generale n. 60 del 13-3-2006)


By Roccandrea Iascone
Legislation: national update

Packaging in contact with foodstuffs
Ministry of Health Decree 22nd December 2005, n. 299
Ruling comprising update of ministerial decree 21st march 1973, covering the hygienic disciplining of packaging, receptacles and utensils for contact with foodstuffs or substances for personal use. The decree modifies the preceding legislation, or that is ministerial decree 21st March 1973 and following modifications.
With the addition of art. 13-bis, covering the derogation for the production of high density polypropylene and polyethylene crates under the condition that: they are made up of plastic originally suited for contact with foodstuffs; they have not come into contact with substances different from foodstuffs; their use is limited to the market garden produce sector for the following products: almonds with shells, bananas, cashew nuts with shell, chestnuts, coconut, dry onions, fresh legumes with tegument, garlic, hazelnuts with shell, Indian figs, melons, peanuts with shell, pineapple, pine-kernels with shell, pistachio nuts with shell, pomegranates, walnuts with shells, watermelon. The above provisions do not apply to creates legally produced and/or traded in another state of the European Union and those deriving from Countries that have signed the agreement on the European economic space, Turkey included.
(G.U.R.I. General Series n. 37 dated 14/2/2006, pag. 12)

Microrganisms
Decree of the Ministry of Health 13th December 2005
Modification of attachment VI of the legislative decree 17th March 1995, n. 194, covering the uniform principles for evaluating and authorisation of phytosanitary products containing microrganisms, in actuation of directive 2005/25/EC of the Council 14th March 2005.
The new decree has the objective of evaluating on a scientific basis the effects on man, animals and the environment of phytosanitary products containing microrganisms. Among the provisions laid down and contained in the modifications of attachment IV of legislative decree 17th March 1995, n. 194, that under which the member states of the European Union are liable to examine the information relative to the nature and the characteristics of the packaging proposed for phytosanitary products containing microrganisms, especially regarding the following aspects: type of packaging; the size and the capacity; the size of the opening; the type of closure; the solidity, airtightness and resistance to normal transport and handling conditions.
(G.U.R.I. General Series n. 52 dated 3/3/2006, pag. 37)
Tomato puree
Decree of the Ministry for Agriculture and Forestry, 17th February 2006
Tomato puree. Origin of fresh tomatoes. The decree specifies that the label of the tomato puree, from the coming 15th June 2006, has to indicate the area of cultivation (ie the Region or State) of the fresh tomato used. This will enable the consumers full awareness in choosing the type of puree without being deceived as to the geographical origins of the product. Products labeled up to 15th June 2006 without indication of the area of cultivation can be sold up to 31st December 2007. (G.U.R.I. General Series n. 57 del 9/3/2006, pag. 49)

Wine an bottles
Law 20th February 2006, n. 82
Provisions for actuating the community ruling governing the common market organization (CMO) for wine. The law lays down interesting and compulsory rulings in terms of the definition and types of given bottles, that can only contain given types of wine. In particular:
a) By “Pulcianella” is meant the glass flask constituted by an approximately spherical body, joined to a long neck. The overall height has to be over twice the diameter of the body wholly or partially covered in reed or straw plaiting or any other natural vegetable plaiting material. The “Pulcianella” type container is reserved for white or reddish wines apart from sparkling wines, spumante, strong sweet or aromatised wines.
b) By “Marsala bottle” is meant a glass recipient made up of an approximately cylindrical body joined to a neck with a central swelling, called “olive neck”. The base of the bottle can have an indentation of various degrees. The total height is around four times the diameter and the height of the cylindrical part is about three fifths of the total height. The Marsala bottle is reserved for Marsala wines and strong sweet wines.
c) For “Tuscan flask” is meant a glass recipient made up of a body approximately the shape of a rotated ellipse, joined along its longest axes to a tapered neck, the total height of which is not less than half and not three times bigger the diameter of the body, covered in part in reed, straw or other natural vegetable plaiting material. The base can be with flat or slightly concave. The Tuscan flask is reserved for wines of a typical geographic indication (IGT) and controlled denomination of origin (DOC) and controlled and guaranteed denomination of origin (DOCG), for which the discipline of production does not require the use of other types of recipients.
Anybody offering wine for sale in the above recipients other than the types of wine the recipient is reserved for is liable to administrative pecuniary sanctions of from 150 to 1,500 Euros.
(Ordinary supplement n. 59 to G.U.R.I. General Series n. 60 dated 13/3/2006)