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Tutto il packaging a Creative
COSMETICO Dal 12 al 14 settembre, al quartiere espositivo di Paris Nord Villepinte, si terrà la prima edizione di Creative Beyond Beauty, in contemporanea alla fiera madre della bellezza Cosmeeting. Interamente dedicata a packaging e materie prime, metterà in campo più di 360 espositori da tutto il mondo. Ecco le ultime novità. E.P.
Godrà della piena collaborazione della potente federazione francese dei profumieri (FIP), che svolgerà un ruolo attivo anche nellorganizzazione delle conferenze di aggiornamento professionale. È lultima novità di rilievo comunicata da Itec, la società che organizza la fiera parigina della bellezza Cosmeeting e i due nuovi spin off dedicati al packaging (Creative Beyond Beauty) e alle Spa (Spa & Institut by Cosmeeting): tre manifestazioni contemporanee e complementari da 50.000 m2 complessivi, in calendario il prossimo settembre a Paris Nord Villepinte.
Prosegue, dunque, a tappe forzate, il cammino verso la creazione di unesposizione internazionale dellindustria cosmetica e profumiera con il centro in Francia, cuore europeo (e non solo) del settore, su cui gli organizzatori di Cosmeeting hanno puntato con gallico impeto. Ecco che cosa prospettano per questa prémière.
Creative Beyond Beauty
Da questanno, dunque, Creative Beyond Beauty - questa la ragione sociale completa - assume la dignità e lautonomia di Salone internazionale dei fornitori della bellezza. Dalla fine della precedente edizione di Cosmeeting, in cui era integrato come area dedicata al packaging e alle materie prime, ha imbarcato un 30% di nuovi espositori che ora sono 360 di cui la metà stranieri (non-francesi), ripartiti su 23.000 m2. Ventidue i Paesi di provenienza: prevalentemente europei (gli italiani da soli pesano per il 22% e gli spagnoli per il 10), Svizzera, Russia e Turchia comprese, ma anche da Emirati Arabi, Iran e Israele, Usa e Brasile, nonché India, Cina, Corea, Hong Kong, Giappone e Taiwan.
Per agevolare la visita agli operatori, il salone presenta una chiara segmentazione dellofferta per poli di attività:
imballaggi e accessori: vetro, cartone, plastica, metallo, pompe, etichette ecc.;
private label e terzisti;
materie prime: profumeria, cosmesi, maquillage;
macchine di riempimento, confezionamento, marcatura ecc.;
PLV, promozione e servizi
design, style e consulenza.
In questo contesto, i contoterzisti rappresentano un polo deccellenza, con adesioni del calibro, per citare anche solo due nomi emblematici del made in Italy, Intercos/Interfila e Gamma Croma. A sua volta, larea dedicata allimballaggio spicca per numerosità delle adesioni (più di 200, di cui la metà nuove) e per autorevolezza dei nomi. Anche in questo caso lindustria italiana è rappresentata in misura assai ragguardevole, mentre il fior fiore del savoir-faire francese si presenta allappuntamento riservandosi unarea di oltre 300 m2, con in testa una ventina di fornitori della Cosmetic Valley locale.
Le conferenze e gli incontri
Articolato su due cicli, il programma di conferenze e atelier sulle tendenze del prossimo futuro e le nuove tecnologie si propone di approfondire i temi che stanno al centro delle preoccupazioni degli industriali. Per la precisione, il ciclo dedicato allinnovazione intende rispondere a domande quali come si sviluppa un concetto innovativo, da dove arriva lidea iniziale, come trasformare il progetto in un prodotto industriale, mentre il ciclo di conferenze focalizzate sui trend intende offrire spunti e stimoli per comprendere quali sono le vere innovazioni del futuro, come monitorarle e come valorizzarle.
Le conferenze classiche, tuttavia, non sono il solo ambito dedicato allaggiornamento culturale e professionale. Sin dalla prima edizione di Cosmeeting, infatti, Itec ha messo in campo un laboratorio dove mettere in gioco idee ed esperienze per stimolare la creatività e linnovazione nel corso della fiera stessa, con lambizione di aiutare gli operatori a trasformare un concept in prodotto di qualità (il che è effettivamente accaduto). Questo spazio si chiama Beyond Beauty Lab e i suoi animatori si mettono in gioco per stimolare i creativi e i fornitori di materie prime, imballaggi, formulazione ecc. a condividere il loro savoir-faire specifico.
Questanno lo sbocco della loro elaborazione troverà compimento in tre momenti collettivi:
il forum "Strettamente confidenziale" valorizzerà il linguaggio dellinnovazione e dello sviluppo di prodotto, grazie agli interventi di una quindicina di esperti;
il forum Materia e scoperte sarà fonte di ispirazione per gli appassionati dei materiali e delle loro rappresentazioni visuali: la sua messa in scena prevede la collaborazione della Biblioteca delle materie Materio;
la conferenza Materiali multicolori terrà in conto il quadro economico e legislativo, i rischi e quantaltro condiziona in concreto la creatività, e rimetterà in gioco i protagonisti del Lab per fare il punto sulle idee scaturite dai due forum precedenti.
Packaging at Creative
COSMETICS From 12th to 14th September the Paris Nord Villepinte exhibition quarter will host the first edition of Creative Beyond Beauty, to be held alongside the parent beauty fair Cosmeeting. Entirely dedicated to packaging and raw materials, more than 360 exhibitors from all around the world will take part. The latest news. E.P.
The French Federation of Fragrance, Cosmetics & Toiletries (FIP) will provide their full support in organizing the professional update conferences. This the latest important newsbreak from by Itec, the company organising the Paris beauty fair Cosmeeting and its two new packaging (Creative Beyond Beauty) and health resort (Spa & Institut by Cosmeeting) spin-offs; the three complementary shows held alongside each other will cover an overall 50,000 sq m.
The event is scheduled for September at Paris Nord Villepinte. Hence we are well on the way to the creation of an international cosmetics and perfumery show centred on France, European (and not only European) heart of the sector, something Cosmeeting organizers are aiming at with Gallic verve. What the new show premier holds in store.
Creative Beyond Beauty
This year hence, Creative Beyond Beauty - this the full name or the event - takes on the standing of International Exhibition of Beauty Suppliers.
Since the finish of the previous Cosmeeting, where it featured as an area dedicated to packaging and raw materials, it has acquired a further 30% of new exhibitors that now stand at 360, half of which from outside France, spread over 23,000 sq m. The countries of origin: mainly European (the Italians alone account for 22%, the Spanish make up 10%), Switzerland, Russia and Turkey are included, as well as the Arab Emirates, Iran and Israel, USA and Brazil, and India, China, Korea, Hong Kong, Japan and Taiwan.
To facilitate the operators visit, the show product offer is to be clearly segmented under area of activity:
packaging and accessories: glass, cardboard, plastic, metal, pumps, labels;
private labels and contract manufacturing;
raw materials: perfumery, cosmetics, make-up;
filling-, packaging-, marking machines
PLV, promotion and services;
design, style and consultancy.
Here outsourcing service concerns constitute a special grouping, including names of the calibre of Intercos/Interfila and Gamma Croma to cite but two emblematic Italian companies. In turn the packaging area features a high number of concerns (more than 200, half of which new) including a host of famous names. Here too the Italian concerns are out in force, while the crème-de-la-crème of French savoir-faire will obviously be there, occupying more than 300 sq m of space, led by a score of suppliers from the local Cosmetic Valley.
Conferences and events
Spread out over two cycles, the program of conferences and ateliers on coming trends and the new technologies intends tackling the subjects most vexing the industrialists.
More specifically the cycle dedicated to innovation intends responding to questions like how you develop an innovative concept, where the initial idea comes from, how to transform the project into an industrial product, while the cycle of conferences focussed on trends wishes to offer food for thought to help understand what the true innovations of the future might be, and how to monitor them and exploit the same.
Yet cultural and professional updates go beyond the classic cycle of conferences.
Right from the first edition of Cosmeeting in fact Itec has put on a workshop to field ideas and experiences to stimulate creativity and innovation at the fair, with the ambition of helping the operators convert a concept into a quality product (something that has actually occurred). This space is called Beyond Beauty Lab and its animators do all they can to stimulate designers and the suppliers of raw materials, packaging, formulas etc while sharing their specific savoir faire.
This year their work will culminate in three events:
the Strictly confidential forum will examine and develop the language of innovation and of product development with talks held by some fifteen experts;
the forum Matter and discoveries will be a source of inspiration for all those who love materials and their visual representation: a contribution to the event will come from the Materio matter library;
the Multicolor material conference will consider the economic and legislative scenario, the risks and whatever else concretely conditions creativity, while the experts running the Lab will comment on the ideas that emerged from the two above packaging forums.
Fare sistema
Plastica & imballaggio Plast e Ipack-Ima insieme: le due manifestazioni si svolgeranno in contemporanea, dal 14 al 18 febbraio 2006, nei padiglioni del nuovo centro espositivo di Rho-Pero.
Promaplast Srl e Ipack-Ima Spa, le due segreterie organizzative di Plast e Ipack-Ima, hanno deciso di unire le forze e portare luna accanto allaltra le fiere dedicate alla plastica e allimballaggio, due mondi per parecchi aspetti sinergici. Lappuntamento è dunque a Rho-Pero (MI) dal 14 al 18 febbraio 2006, con un percorso di visita articolato e un bacino potenziale che fa impressione: potrebbero infatti essere 3.500 gli espositori (le ultime edizioni di Ipack-Ima e di Plast hanno superato ciascuna i 1.700 espositori) e oltre 100.000 i visitatori, tutti operatori professionali (45.000 erano stati alla scorsa Ipack-Ima, 67.000 quelli al Plast). Imponenti anche lo spazio occupato (la somma delle due rassegne è pari a quasi 140.000 m2 netti) e il tasso dinternazionalità, poiché entrambe le mostre godono da sempre dellinteresse di numerosi operatori esteri, provenienti da oltre 120 Paesi.
«Con la contemporaneità di Plast e Ipack-Ima - commenta Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano - verificheremo sul campo le potenzialità del nuovo Polo espositivo di Fiera Milano. Superate da tempo le campionarie e raggiunti i limiti delle fiere superspecializzate, che segmentano nelle minime componenti i mercati di riferimento, il futuro appartiene alle fiere di sistema. Queste riescono infatti a ottimizzare tempi e risultati di visita, e quindi sono in grado di intercettare i flussi dei visitatori internazionali».
«Le sinergie tra i due settori sono evidenti - osserva Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima - basti pensare che il 50% dei materiali per imballaggio è di plastica. Volevamo creare a Milano il polo espositivo mondiale delle plastiche e dellimballaggio, il punto di riferimento degli operatori internazionali, e riteniamo di aver centrato lobiettivo: con un solo viaggio sarà infatti possibile visitare due vetrine deccellenza, contigue e tecnologicamente sinergiche».
«Le due fiere - conclude Claudio Celata, direttore di Plast - hanno attualmente alcuni espositori in comune, e siamo ben consapevoli che, unificandone le date, ciascuna perderà qualche azienda. Malgrado ciò, abbiamo voluto andare avanti, poiché la contestualità di Plast e Ipack-Ima rende uno straordinario servizio ai nostri visitatori, specialmente quelli che provengono dallestero, e di conseguenza agli espositori».
Act as a system
Promaplast Srl and Ipack-Ima SpA, the two organizing bodies of Plast and Ipack-Ima, have decided to join forces and hold the fairs for plastics and packaging alongside each other, two worlds with lots of synergical points. Hence the rendezvous is at Rho-Pero (MI) from 14th to the 18th February 2006, offering a varied route for visitors and a huge potential catchment area: exhibitors could be as many as 3,500 (the last edition of Ipack-Ima and Plast each exceeded 1,700 exhibitors) with over 100,000 visitors, all professional operators (45,000 were at the last Ipack-Ima, 67,000 at Plast). Imposing also the space occupied (the total of the two shows stands at nearly 140.000 m2 net) and the degree of international standing, in that both shows have always aroused the interest of numerous foreign operators, from over 120 countries.
Plast and Ipack-Ima being held together - Piergiacomo Ferrari, managing director of Fiera Milano states - will show the potential of the new Milan trade fair exhibition facilities to the full. Having already overtaken the trade fairs and reached the limits of the superspecialised fairs that segment the main markets into minute components, the future belongs to the system fairs. These in fact manage to optimize visiting times and results, and hence they are able to intercept the flow of foreign visitors.
The synergies between the sectors are strong Guido Corbella, managing director of Ipack-Ima observes - you only have to consider that 50% of packaging material is made out of plastic. We wanted to create the world plastic and packaging pole in Milan, making it the benchmark for international operators and we feel we have hit the mark: in fact people will be able to visit two top shows held alongside each other and technologically synergical in only one trip.
The two fairs - Claudio Celata, head of Plast concludes - actually have some exhibitors in common and we are well aware that, combining the dates, each fair risks losing the odd company. Though we have ploughed ahead, because the contextuality of Plast and Ipack-Ima renders our visitors an extraordinary service, especially those that come from abroad, the same consequently going for the exhibitors.
Prezzi più alti per i pallet
I costi produttivi dei pallet sono aumentati, mediamente, del 6%. Una situazione comune a molti settori del legno-arredamento, ma che nel ciclo produttivo dei pallet appare amplificata da fattori specifici.
La situazione del mercato internazionale - spiega Claudio Cassotti, coordinatore comitato tecnico EPAL del Consorzio Servizi Legno-Sughero - con la forte crescita della richiesta di materia prima da parte dei paesi asiatici, e in particolare dalla Cina, ha provocato un significativo aumento dei prezzi delle materie prime ferrose e legnose. La prima conseguenza dellincremento del prezzo dellacciaio, ad esempio, è stata la maggiorazione dei prezzi di acquisto dei chiodi di oltre il 40%. Gli aumenti - precisa Massimo Bottarelli, consigliere incaricato del Gruppo Produttori Pallet di Assolegno - hanno interessato anche le tariffe ferroviarie e i noli marittimi, i costi dei trasporti su gomma, il costo del lavoro e la stessa materia prima legnosa. Si prevede un adeguamento dei listini di vendita, anche a scapito dei volumi.
Higher prices for pallets
The costs for producing pallets have increased.
A situation common to many wood-furnishing sectors, but that in the pallet production cycle is also amplified by specific factors.
The situation of the international market - Claudio Cassotti, EPAL technical committee coordinator of the Wood-Cork Consortium Services - with the strong growth of demand for raw material by the Asiatic countries, and in particular by China, has caused a considerable price increase of ferrous and wood raw materials. The first consequence of the increase in steel prices, for example, has been the rise in the price of nails by 40%.
As councillor appointed by the Assolegno Pallet Producers Group Massimo Bottarelli explained, the increases have also affected rail fairs, maritime hire charges, as well as road transport, labour costs and the selfsame wood as a raw material. An adjustment of price lists, even if this is to the detriment of volumes, is expected.
Formazione sulle norme di sicurezza
Pilz Consulting, unità strategica di Pilz Italia Srl, propone corsi daggiornamento dedicati allanalisi delle normative di sicurezza, alla loro evoluzione e agli aspetti legali e contrattuali. Liniziativa intende rispondere alle esigenze di sicurezza di aziende che si occupano di macchinari, impianti e attrezzature di lavoro (costruttori, rivenditori, società di automazione e progettazione di equipaggiamenti elettrici, utilizzatori e utenti finali).
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti, organizzati in autunno in varie città dItalia.
ISO EN 13489-1/IEC 62061, categorie e SIL: nuove prospettive nella valutazione dei circuiti per le funzioni di sicurezza (a Torino il 4/10, a Vicenza il 18/10);
EN 60204-1 la revisione della norma relativa agli equipaggiamenti elettrici delle macchine (a Bologna il 10/11, a Milano il 22/11);
Interventi presso aziende committenti: problemi inerenti i rischi propri e i requisiti dei lavori eseguiti, in particolare gli interventi sulle macchine (a Prato il 12/10).
Training on safety standards
Pilz Consulting, strategic unit of Pilz Italia Srl, offers update courses dedicated to the analysis of safety standards, to their evolution and their contractual and legal aspects.
Pilz is doing its utmost to respond to the need for safety of concerns that deal with machines, systems and work equipment (builders, retailers, companies dealing with automation and the design of electrical equipment, general and end users).
Here is the calendar of the training courses, organized the next Autumn in various Italian cities:
ISO EN 13489-1/IEC 62061, categories and SIL: New prospects in the rating of circuits for safety functions (Turin 4/10, Vicenza 18/10);
EN 60204-1 the revision of the standards covering electrical fitting of machines (Bologna 10/11, Milan 22/11);
Work carried out on customers premises: problems concerning risks to ones person and staff and requisites governing the work carried out, in particular work done on machines (Prato 12/10).
Esperti nel beverage
Fare carriera nel mondo delle bevande. Una sfida che si rinnova anche questanno con lapertura delle iscrizioni allHo.re.ca. Distech 2005-2006, corso di perfezionamento post-laurea giunto alla sua 7a edizione e finalizzato alla formazione di esperti in gestione d'azienda nel settore della distribuzione delle bevande. Promosso da Italgrob (Federazione Italiana dei Grossisti e dei distributori di bevande), il corso è finanziato dai principali marchi italiani del settore e membri di AFDB (Associazione per la Formazione nella Distribuzione Beverage); a carico dei partecipanti rimane liscrizione allUniversità di Nancy (circa 170 Euro), che la organizza. Il corso prevede unalternanza tra formazione teorica in aula (circa sei mesi), e periodi di apprendimento pratico presso le aziende sponsor e i soci di AFDB (tre stage per la durata di circa cinque mesi). La durata complessiva è di 11 mesi: da ottobre 2005 a luglio 2006. Maggiori informazioni sono disponibili allindirizzo www.unipr.it o www.corsohoreca.com.
Experts in beverage
A career in the world of beverage. A challenge also repeated this year with the opening of enrolment for Ho.re.ca. Distech 2005-2006, the post graduate course now in its 7th year with the purpose of training experts in company management in the beverage distribution sector. Promoted by Italgrob (Italian Beverage Wholesalers and Distributors Federation) the course is funded by the main Italian brands in the sector and members of the AFDB (Association for Training in Beverage Distribution). Participants only need to pay the enrolment fee to Nancy University of around 170 Euros.
The course comprises theoretical training in the classroom (around six months) and periods of training at the sponsor companies and AFDB associates (three stages lasting around five months). The overall duration of the course 11 months: from October 2005 to July 2006. More information www.unipr.it or
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I numeri di Intel - La 19a edizione di Intel - coincisa col suo 30° anniversario - ha registrato 86.567 visitatori, con una presenza di oltre il 18% di operatori esteri. Ai convegni hanno partecipato ben 2.150 persone, un risultato significativo che conferma il ruolo di Intel come arena per confrontarsi su temi dattualità.
The numbers of Intel - The 19th edition of Intel - that coincided with its 30th anniversary - registered 86,567 visitors, with a presence of over 18% foreign operators.
As many as 2,150 persons took part at the conventions, an important result that confirms Intels role as arena for putting oneself in the picture.
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