BANNERS
May 2003
Lorenzo Piemonti - Nato nel 1935 in Brianza, a Carate (MI), dove vive nella sua casa di ringhiera, si è imposto all’attenzione della critica nazionale e internazionale per i suoi risultati plastici, che traggono dal numero la loro matrice prima e svolgono, in progressione tridimensionale, le molteplici variazioni di una sequenza numerica.

L’arte figurativa non è stata estranea all’attività di Piemonti (ricordiamo il periodo dedicato al soggetto “macchine da cucire”); egli però, a partire dalla metà degli anni Sessanta, ha inteso muoversi su un percorso dove la disciplina mentale e il rigore logico, uniti all’abilità manuale, si concentrano in una sintesi di forte impatto visivo e ambientale.
La personalità dell’artista, maturata dalla decennale permanenza nella Svizzera centrale, nei contatti con i maestri del concretismo svizzero, si è sviluppata in una direzione estremamente individualizzata, testimoniata dai cromoplastici - cromoplastici MADI’ e dalle recenti accelerazioni. Con un rappresentante del movimento argentino è fondatore del gruppo MADI’ Italia (MAterialismo DIalettico), presente in mostre personali e di gruppo in Francia, Svizzera, Serbia, USA, Ungheria, Romania, Spagna, ecc.
Durante il periodo svizzero (1965-1975) Piemonti collabora come scultore con la Schlaeppischaufensterfiguren di Zurigo, realizzando modelli per esposizioni di moda, utilizzati da stilisti come Balenciaga, nei musei di Zurigo e Madrid, Yves Saint Laurent, al Metropolitan Museum di New York e al Museo delle Arti e della Moda al Louvre di Parigi, Armani al Guggenheim di New York, Courege e altri ancora nelle più importanti metropoli del mondo.

Nel circuito espositivo internazionale Piemonti è presente con una mostra personale al Museo nazionale di Belgrado, dove dal 2003 espone con opere di espressione MADI’, e al Kilgore Law Center and MADI’ Museum di Dallas (Texas, Usa); inoltre sue opere si trovano in altri musei di diverse città italiane e straniere.La critica ufficiale si è spesso occupata di Lorenzo Piemonti. Della sua opera si sono interessate, fra l’altro, Viviane Fradkoff e Anita Villa, rispettivamente dell’Università di Ginevra e dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, che hanno approfondito il suo modo di comunicare nella tesi di laurea.

Lorenzo Piemonti - Born 1935 in Brianza at Carate (MI) where he still lives in his humble “casa di ringhiera” - drew the attention of national and international critics with his plastic results, that draw their prime matrix from the number and that perform the multiple variations of a numerical sequence in 3D progression.

Piemonti has also done figurative work (we cite the period dedicated to the theme the “sewing machine”); yet starting off from the mid Sixties he chose to move along a path where mental discipline and logical rigour, combined with a manual skills, concentrate in a synthesis, giving a strong visual and environmental impact. The personality of the artist, matured by the decade spent in central Switzerland in contact with the masters of Swiss Concretism, developed in an extremely individualised direction, born witness to by his chromoplastics - MADI’ chromoplastics and by recent accelerations. With a representative of the Argentinean movement he is founder of the MADI’ Italia group (DIalectic MAterialism), and has held one-man and group shows in France, Switzerland, Serbia the US, Hungary, Rumania, Spain etc.
During his Swiss period (1965-1975) Piemonti worked as a sculptor on the Zurich Schlaeppischaufensterfiguren, creating models for fashion shows, used by fashion designers such as Balenciaga in the museums in Zurich and Madrid, Yves Saint Laurent at the Metropolitan Museum New York, at the Museum of Art and Fashion and the Louvre museum Paris, Armani at the Guggenheim New York, Courege and yet more in the most important metropolises the world around.

Piemonti has been present on the international exhibition circuit with a personal show at the national museum of Belgrade, where since 2003 he has been exhibiting works of MADI’ expression, also exhibiting at the Kilgore Law Center and the MADI’ Museum, Dallas (Texas USA); his works are also to be found in other museums in various Italian and foreign cities.
Official critics have often turned their attention to Lorenzo Piemonti. Among others Vivian Fradkoff and Anita Villa, respectively of the University of Geneva and the Belle Arti, Brera, have dedicated attention to his work, expounding on his mode of communicating in their thesis.




Lorenzo Piemonti
Cromoplastico 714
acrilici su tela di juta, 2002
cm 100x80