Stefano Lavorini












Capitolo 3 - Riassumendo. Ecco le novità, vecchie e nuove.
ItaliaImballaggio guarda avanti e, non a caso, da questo numero apre con una serie di rubriche utili: anzitutto Memorandum, sintesi degli avvenimenti appena trascorsi e che hanno lasciato il segno, a cui segue l’Agenda, panoramica di eventi futuri, con informazioni di dettaglio su quanto accadrà. E poi la pagina dei Books, dedicata a chi scrive di imballaggio o di quanto attorno e, prossimamente, la colonna delle Opinioni, in cui pubblicheremo i contributi brevi e liberi di chi “fa” il nostro mondo.
Trovano peraltro conferma, nella prima parte della rivista, le sezioni dedicate ai professionisti del marketing, del design, a chi si occupa di organizzazione, di strategie, di ambiente e leggi.
A questo punto il progetto “cambia colore”, dando spazio a tutto quanto è tecnologia e produzione, con riferimenti chiari alla merceologia del comparto: dall’imballaggio primario e secondario, all’etichettatura, dal fine linea all’automazione, con un rilievo specifico ai settori di utilizzo del food, del beverage e del cosmopharma.
Questa “rivista nella rivista” è il TechnoMemo, ed è specializzata in funzione delle esigenze dei tanti tecnici a cui, di norma, viene chiesto di fare oggi quello che era per ieri.
Dunque, la rivista è cambiata per darvi di più.

Capitolo 2 - Abbiamo riprogettato concept e veste grafica di ItaliaImballaggio per offrire una presentazione logica e immediata dei contenuti. Abbiamo valorizzato quello che di buono riteniamo di aver fatto, per facilitare la consultazione delle informazioni, senza per questo rinunciare agli approfondimenti, agli spazi dedicati alla cultura del nostro tempo, visti attraverso il medium dell’imballaggio.
Perché, al di là di tutto, vogliamo continuare a parlare da uomini a uomini, con rispetto e chiarezza, guardando oltre.

Capitolo 1 - Di cambiamento anzitutto si tratta. Di un nuovo ordine, che muove dal divenire pressante della realtà.
Così per orientarci, per fare il punto, abbiamo preso in mano un foglio di carta bianco e, sorprendentemente, abbiamo ceduto all’impulso di metterci a scrivere per il lungo, contravvenendo a una rassicurante consuetudine di buon senso. Abbiamo scoperto che, a dispetto del muoversi spaesato di chi procede con una diversa prospettiva in uno spazio ancorché definito e conosciuto, i pensieri scorrevano più liberamente, confortanti, dolci come un benessere addomesticato. Abbiamo in tal modo aggiustato il tiro, inventandoci di poter far meglio.

Nota - Se siete arrivati fin qui, siete degli ottimi lettori (nonché potenziali abbonati). Se poi avete letto questo testo seguendo l’ordine dei numeri e non quello usuale dall’alto al basso, beh, siete “gente curiosa”, che comunque merita la gioia di appartenere a pieno titolo al grande circolo degli “Amici dell’Imballaggio”. Un club di appassionati, che sanno ancora stupirsi.



In the wrong order…
but not by mistake

Chapter 3 - Summarising, these are the new features.
ItaliaImballaggio looks ahead and consequently this issue opens with a series of useful pages: aboveall Memorandum, synthesis of recent events that have left their mark, followed by Agenda, overview of future events giving detailed information on what will happen in the near future. And following that the Books page, dedicated to those who write about packaging and related subjects. And in the near future the Opinions column in which we will publish the brief and free contributions of those that “make” our world.
The sections dedicated to marketing and design professionals as well as those that deal with organization, strategies, environment and laws have also been confirmed.
At this point the project “changes color”, giving space to everything related to technology and production, with clear references to segment products: from primary and secondary packaging to labeling, from end of line to automation, with a specific emphasis on food, beverage and cosmopharmaceutical related sectors. This “magazine within the magazine” is the TechnoMemo and is designed to meet the needs of the many technicians who as a standard are asked to do today what ought to have been completed yesterday.
Hence the magazine has changed to offer you more.

Chapter 2 - We have redesigned the concept and the graphic format of ItaliaImballaggio to offer a logical and immediate presentation of the contents. We have intensified what we reckon we have done well up to now, to facilitate the consulting of information, without though leaving out the feature articles, the spaces dedicated to the culture of our time seen through the packaging medium. Because, over and above everything, we want to carry on speaking like one human being to another, with respect and clarity, looking beyond things.

Chapter 1 - Hence this new issue stands as a change, a new order that starts off from the pressing reality in the making. Thus, to get our bearings, in reviewing things, we took a blank sheet of paper and surprisingly, despite all the reassurance of good sense, we gave way to the impulse to write lengthwise. We discovered that, despite the faltering steps of he or she who proceeds with a different perspective in a space all the same defined and known, our thoughts flowed more freely, more comfortingly, providing a sort of homely wellbeing.
We thus shifted our aim, striving to do better.

Note - If you have got this far you are really great readers (as well as potential subscribers). If you have also read this piece following the order of the numbers and not the usual way from top to bottom, well then, you are truly curious, and at any rate deserve the joy of fully belonging to the great circle of the “Friends of Packaging”. A club of enthusiasts still open to astonishment.