CONAI: nuovo CAC per carta e vetro e Bando Ecodesign
Milano, 6 marzo 2020. Conai delibera l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro. Aperte anche le iscrizioni al Bando CONAI per l’Ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare - edizione 2020.
MODIFICHE AL CAC. Il Consiglio di amministrazione CONAI, valutate le richieste dei consorzi di filiera Comieco e Coreve, ha deliberato l’aumento del contributo ambientaleper gli imballaggi in carta e in vetro. La decisione è stata presa per continuare a garantire un equilibrio economico che assicuri le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.
Il contributo per gli imballaggi in carta passerà da 35 EUR/tonnellata a 55 EUR/tonnellata a partire dal 1° giugno 2020. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale sarà quindi di 75 EUR/tonnellata.
La rimodulazione del contributo è dovuta principalmente a due fattori: l’incremento delle quantità previsionali del 20% nel 2020 degli imballaggi derivanti dalla raccolta differenziata comunale e affidati a Comieco, con conseguenti ricadute sui costi di raccolta e trattamento, e la forte diminuzione dei valori economici del macero, in alcuni casi addirittura azzerati.
Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 27 EUR/tonnellata a 31 EUR/tonnellata a partire dal 1° luglio 2020.
L’aumento è determinato dalle maggiori quantità di materiale proveniente dalla raccolta differenziata, soprattutto dalle aree del Sud, con le inevitabili conseguenze economiche dovute principalmente ai costi di trasporto e trattamento per l’avvio a riciclo del materiale negli impianti, situati prevalentemente nel nord del Paese.
Tali aumenti avranno effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate, i cui valori saranno comunicati entro la fine di marzo.
Per il 2020, in Italia il sistema rappresentato da CONAI e dai Consorzi di filiera prevede di recuperare l’83% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo. Di questi, la parte avviata a riciclo dovrebbe superare il 71%.
Per domande e chiarimenti è a disposizione il numero verde CONAI 800 337799.
Per ulteriori informazioni rimandiamo a Conai
SETTIMA EDIZIONE DEL BANDO, CON UN TOOL IN PIÙ. Anche quest’anno Conai promuove la sostenibilità ambientale con il “Bando CONAI per l’Ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare – edizione 2020” (scarica il Regolamento) volto a premiare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2018-2019.
Fino al 29 maggio 2020 potranno partecipare al Bando le aziende che hanno investito nel biennio 2018-2019 in attività di prevenzione rivolte alla sostenibilità ambientale dei propri imballaggi, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, risparmio di materia prima, utilizzo di materie provenienti da riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema di imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Per l'edizione 2020, il montepremi ammonta a 500.000 euro: 460.000 euro saranno suddivisi tra tutti i casi virtuosi ammessi, sulla base di una graduatoria ottenuta utilizzando questi criteri: riutilizzo (4 punti), facilitazione delle attività di riciclo (4 punti), utilizzo di materiale riciclato/recuperato (4 punti), risparmio di materia prima (3 punti), ottimizzazione dei processi produttivi (2 punti), ottimizzazione della logistica (2 punti) e semplificazione del sistema imballo (2 punti).
I restanti 40.000 euro saranno destinati invece a quattro super premi da 10.000 euro, assegnati ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale nell’attivazione di leve di eco-design come riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo e utilizzo di materia prima seconda; oppure ai casi che sapranno imporsi come soluzioni virtuose per la vendita nell’ambito del circuito di e-commerce; o ancora a nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 29 maggio attraverso il form on line disponibile nell’Area Bando su www.ecotoolconai.org.
Tutti i casi saranno analizzati attraverso l’Eco Tool CONAI, lo strumento di analisi LCA semplificata in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, per poi essere valutati da un comitato di tecnici.
Sarà possibile candidare al Bando 2020 sia evoluzioni di progetti di packaging esistenti sia imballaggi nuovi che risultino avere un minore impatto ambientale rispetto a quelli più frequentemente utilizzati per la stessa applicazione sul mercato italiano.
Anche quest’anno l’Eco Tool CONAI e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione di DNV GL, ente di certificazione internazionale.
L’EcoD Tool. La grande novità 2020 è uno strumento in più a disposizione di ogni azienda aderente a CONAI.
Si tratta dell’EcoD Tool, un software on-line che permette non solo di valutare l’impatto di ciascuna fase del ciclo di vita dell’imballaggio analizzato, ma anche di simulare interventi di miglioramento per renderlo più green. (www.ecotoolconai.org.)
Presentato in occasione di Ecomondo 2019, l’EcoD Tool CONAI elabora i dati forniti dalle aziende mediante un questionario guidato e fornisce indicazioni sull’impatto del pack in tutte le fasi del suo ciclo di vita in relazione a consumo di acqua, consumo di energia ed emissioni di anidride carbonica. In relazione a questi tre indicatori, suggerisce anche azioni di eco-design personalizzate in grado di ridurre l’impatto dell’imballaggio oggetto di analisi.
Questo nuovo Tool dà anche la possibilità di effettuare simulazioni confrontabili. L’obiettivo? Poter scegliere la migliore fra le soluzioni proposte: il software è infatti in grado di mostrare le caratteristiche ambientali del nuovo imballaggio dopo gli interventi di eco-design suggeriti, confrontandolo con le sue caratteristiche di partenza.
Un ulteriore indicatore arricchisce questa analisi comparativa: quello della circolarità. Una sorta di valutazione dell’imballaggio, che è tanto più circolare quanto più usa materia riciclata, quanto più è riciclabile e quanto più è riutilizzabile.