Più potenza per la visione artificiale

«Abbiamo deciso di focalizzare i nostri sforzi progettuali e di innovazione sul converting circa una decina d’anni fa, assecondando le richieste dei clienti», spiega Luca Rettore, titolare, insieme a Mirco Cremasco, di Visionlab (Asolo, TV), entrambi esperti di visione artificiale e sensibili alle potenzialità dell’elettronica applicata ai controlli di processo e di qualità.

Che prosegue: «Studiando di volta in volta soluzioni ad hoc abbiamo maturato una specializzazione approfondita, che ci ha permesso di strutturare una business unit dedicata. I frutti di questa scelta si sono imposti all’attenzione del mercato, che apprezza l’efficacia e affidabilità, la versatilità e semplicità d’uso delle nostre realizzazioni».
Questa filosofia si incarna, per fare un esempio tipico, nel sistema Visionlab100 per il controllo 100% della stampa, il primo nel suo genere a utilizzare luci a LED, telecamere tri-lineari e software dotato di funzioni di autoapprendimento. A breve, annunciano in azienda, sarà disponibile la seconda versione dotata di un hardware più potente, in grado di lavorare a una velocità fino a 800m/min, e di un software innovativo ancora più efficiente nella rilevazione dei difetti.
E non si tratta della sola novità: «I nostri clienti - dichiara Cremasco - ci chiedono di sviluppare soluzioni per il controllo della produzione in tutte le sue fasi e condizioni. In questi mesi, dunque, abbiamo messo a punto diversi sistemi per il controllo vernici e cold-seal, oltre che per le verifiche delle fasi di messa a registro, accoppiamento e taglio, che mettono a frutto l’esperienza già maturata registrando un’ottima accoglienza da parte degli utilizzatori».

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