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Il monocromo... Il figurativo... Il METANTROPICO
BARRA, pittore e scultore, nasce a Torino nel 1940 e, da sempre per frequentazione familiare, ha avuto con i maestri della pittura molta dimestichezza.
Hanno detto di lui
[
] Da Guido Tallone ha tratto i primi insegnamenti nella rappresentazione della figura e da Antonio Carena il gusto della ricerca. Oltre ai primi monocromi, negli anni Cinquanta compariva la figura umana trattata tradizionalmente. Poi, durante il soggiorno parigino del 57, con lanziano Salvatelli - modesto pittore romano ma ricercato mercante darte per le sue relazioni con Picasso, Dalì e Utrillo - viveva la grande pittura del momento, accostandola ai grandi maestri del Louvre. Nel 58 il figurativo domina ancora rispetto ad altre tendenze, ma i suoi accenti risultano diversi e le figure in movimento: è quello che egli ha chiamato metantropico [...].
Mario De Micheli
[...] Assertore dello slogan più sarai bravo quanto più sarai breve,
in quintessenza amerei dire che, BARRA, disopacizza spazi neutri in osservanza di un modus operandi, connubiante forma-spazio-colore-luce [...]. Antonio Carena
[...] BARRA considera la pittura come scrittura e una sua mostra antologica ha sempre la valenza di un viaggio. Nella lettura delle sue opere lestrazione purista fa vibrare il ritmo che modula il paesaggio; il linguaggio della figura, a volte maestoso a volte appiattito nella sua incompletezza, crea sensazioni. Non è decorazione ma pittura vera che recupera la plasticità della persona oltre a una ritmica intensa e concatenante dei volumi, anche se filtrata da sintetico realismo. Sulla tela lhermes prassitelico dalla tenera corposità del movimento e dai vivi risalti coloristici accostati ai contorni in monocromo giallo, attraggono la psiche per il valore di strappo del preconscio. Le sue opere concettuali, con lantinomia tra il figurativo e lastrattismo surreale ed unattenzione rigorosa nella sperimentazione informale, sono contemporanee [...]. Jenny Katrivesis
The monochrome
The figurative
The METHANTHROPIC
BARRA, painter and sculptor, was born in Turin in 1940 and, thanks to his familys frequentations, has always been well-acquainted with the masters of painting.
It has been said on his count
[
] His first teachings on representation of the figure were drawn from Guido Tallone, his love of experimentation from Antonio Carena. As well as his first monochromes, the fifties saw him treating the human figure in a traditional manner. Then, during his stay in Paris in 57, with the ageing Salvatelli modest Roman painter but much sought after art dealer thanks to his relations with Picasso, Dalì and Utrillo Barra came into contact with the great painting of the moment, placing it alongside great masters of the Louvre. In 58 the figurative still dominates compared to other tendencies, but its accents are different and the figures in movement: what he has called "methanthropic" [...]. Mario De Micheli
[...] Asserting that the slogan the briefer you are the more skilled you are, quintessentially I prefer saying that BARRA renders neutral spaces less opaque in a modus operandi that marries form-space-color-light [...]. Antonio Carena.
[...] BARRA considers painting as writing and an anthological show of his always has the value of a journey. In reading his works the purist extraction makes the rhythm vibrate that modulates the landscape; the language of the figure, at times majestic and at times flat in its incompleteness, creates sensations. It is not decoration but true painting that recovers the plastic element of the person as well as the intense concatenated rhythm of the volumes, even if filtered by synthetic realism. On the canvas the praxitelic Hermes of the tender full-bodied movement and the striking colors set against the surrounds in yellow monochrome, attract the psyche for its value as a rift from the preconscious. His conceptual works, with their antonymy between figurative and abstract surreal and a rigorous attention to informal experimentation, are contemporary [...].
Jenny Katrivesis
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Uomo alla finestra
Man at the window
cm 25 X 25
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