Cè chi è sedotto dal danzare casualmente con graziosa espressione di naturale sentimento, e chi si lascia rapire da una metamorfosi di passi, che guida allestasi del ben fatto a tutti i costi.
Cè chi sta seduto intorno alla pista (e sono in molti), ostaggio di quella rinunciataria passione a non sentirsi mai allaltezza, a non voler rischiare gioia e dolore, al di là dellinvidia.
E poi, cè chi suona, dallalto del palco, segnando per tutti il ritmo delle scelte, complice uninsondabile determinazione nel sentirsi diverso, nel distinguersi almeno per qualità delle paure.
Tutti si affannano nelle loro faccende, timorosi o affascinati da uneventuale possibilità di scarto dalla prevedibilità: occasione da cogliersi - ad averne il coraggio - dove e quando capita, come frutto prezioso dellignoto. O forse dellinganno.
Cambiano i ruoli e i rituali, così, ma i tanti ardimenti trasgressivi alla fine svelano nientaltro che realtà vertiginose nella loro umana uniformità, in cui solo amore riscatta dallincertezza di senso.
Amore
sogno di grandezza del dettaglio, che si vorrebbe regola. Ma che sa sorridere di una pretesa di prestazioni, che ogni volta cambia nel tentativo di migliorarsi.
Amore
come quello per questa rivista - ItaliaImballaggio - che compie dieci anni. |
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Dancing, dancing
There are those that are seduced by the chance whirl, with a charming
expression of natural sentiment, and those that allow themselves to be rapt by a metamorphosis of steps, entranced by the ecstasy what is well done at all costs.
There are those that remain seated around the dance floor (and they are many), hostage of that remissive passion of not feeling up to it, not wishing to risk joy and pain, not capable of going beyond envy.
And then there are those that play the music, from the height of the stage, marking the time of the choices for all, borne on by a deep determination to feel themselves different, to stand out at least in terms of their quality of fear.
Everyone busies themselves with their own affairs, fearful of or fascinated by a possible disparity of predictions: an opportunity to be grasped - if one is courageous enough - when and where it arises, like the precious fruit of the unknown. Or be it the fruit of deceit.
The roles and the rituals thus change, but all this outrageous boldness reveals nothing other than heady realities of human plainness, where only love redeems the uncertainty of meaning.
Love
detail dreaming of grandeur, wished as a rule, yet capable of smiling at its own ambitiousness, that changes each time in its attempt to improve itself.
Love
like love of this magazine - ItaliaImballaggio - that is now ten years old.
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